Giani bis vara la nuova Giunta regionale per i prossimi cinque anni. Monia Monni diventa Assessora alla Sanità. Una Giunta laboratorio per il Campo largo nazionale e con alcuni esclusi eccellenti.
Il Giani bis si struttura con una nuova Giunta e tutte le altre nomine che a cascata vanno a formare la nuova architettura del governo regionale per i prossimi cinque anni. La quadra è stata trovata con una squadra di governo più schleiniana – e con l’attuale segreteria del Pd non poteva essere diversamente – e una maggioranza in Consiglio più gianiana – e con il risultato elettorale del Presidente non poteva essere diversamente. Monia Monni diventa Assessora alla sanità. Dunque assume un potere molto importante. Mentre Mia Diop la 23 enne livornese, sempre di area Schlein, diventa la più giovane vice presidente della storia della Toscana con deleghe al lavoro ed alle pari opportunità. Confermati Leonardo Marras (unico riformista) e Alessandra Nardini, schleiniana come Filippo Boni. Poi, come anticipato Cristina Manetti, Cara Riformista, da Capo gabinetto del Presidente va a fare l’Assessora alla cultura, Alberto Lenzi diventa assessore per Avs, mentre David Barontini è l’Assessore espresso dal Movimento 5 stelle. In Consiglio regionale la nuova presidente sarà Stefania Saccardi di Italia Viva. Il sottosegretario alla giunta sarà l’ex portavoce di Giani Bernard Dika. Al posto di Nardini e Boni diventeranno consiglieri regionali Matteo Trapani, in quota Dario Nardella, e la sindaca di Lucignano Roberta Casini, vicina a Giani. Tra i grandi esclusi spiccano l’ex Assessora Serena Spinelli il recordman di preferenze alle elezioni Matteo Biffoni, e Simone Bezzini Assessora uscente alla sanità. Infine, i capigruppo delle varie forze politiche: Gianni Lorenzetti per il Pd, Francesco Casini per Casa riformista, Luca Rossi Romanelli per il M5S, Lorenzo Falchi per Avs, Massimiliano Simoni per la Lega, Marco Stella per FI e Chiara La Porta per FdI, con il candidato governatore Alessandro Tomasi scelto come portavoce dell’intera opposizione di centrodestra.