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Florence Percussion Festival, la seconda edizione

Dal 2 al 5 novembre presso InStabile Chapiteau: Florence Percussion Festival, la seconda edizione. Torna il Festival dedicato all’universo delle percussioni con un programma ricco di workshop e laboratori per grandi e piccini, jam session, concerti, espositori e ottimo cibo.

La seconda edizione di Florence Percussion Festival,  dal 2 al 5 novembre presso InStabile Chapiteau (Via della Funga, Firenze sud).  Il programma, la cui direzione artistica è affidata a Chiara di Gangi e Dario Castiello, prende il via giovedì 2 novembre con una serata dedicata al Brasile con la cantautrice Nilza Costa, che mixa world/afro jazz e presenta il nuovo album “Le notti di San Patrizio”.  Un disco dove la musica è un viaggio nel mondo afro brasiliano con un linguaggio contemporaneo allo stesso tempo ricco di contaminazioni tra Brasile, Africa ed Europa (ore 21:30).
Aprono il concerto i Peixe Do Coco. Il “Coco” è un ritmo creato dagli schiavi che vivono nel nord brasiliano (Pernambuco,Alagoas, Maceió e Maranhão) e dagli africani e dagli indios che erano già presenti in Brasile. Le donne lavavano i vestiti sul fiume e dopo rompevano il cocco, cantando canzoni di lavoro e sulla vita quotidiana dell’epoca, da qui il nome “Coco” per definire questo ritmo. Ingresso  10€ / 6€ (bambini da 4 a 13 anni).

Venerdì 3 alle 21:30  il concerto di Arsène Duevi dal Togo. Cantante, bassista, chitarrista, compositore, direttore di coro ed etnomusicologo che ci trasporterà in un viaggio esplosivo ma allo stesso tempo contemplativo con canti inediti dell’Africa nera, rivisitazioni, incontri e sfumature di generi musicali. Ingresso 10€ / 6€ (bambini da 4 a 13 anni).

Sabato 4 novembre alle 21:30 sarà invece la volta dei Kora Beat, tra i più interessanti progetti del panorama world/jazz in Italia. La band nata a Torino da un’idea di Cheikh Fall, musicista senegalese esplora le potenzialità della kora (arpa liuto africana a 21 corde) nell’incontro con generi diversi come il jazz, il funk, ed i ritmi africani moderni come lo mbalax ed il coupé décalé. Il risultato è una miscela di suoni del tutto innovativa, sorretta da un groove coinvolgente e caratterizzata dal dialogo tra kora e sax.  Una serata di festa, danza e grande musica. I brani raccontano storie di viaggio e di incontri, convivenza e dialogo interculturale, espressi in lingua Wolof, Mandeng, Malinke.

Aprono il concerto gli Sayurishindo. Una realtà satellite dell’associazione KiKai Dojo che propone spettacoli del tutto originali che uniscono taiko-percussioni giapponesi, danze e karatè. Ingresso  15€ / 6€ (bambini da 4 a 13 anni).
Domenica 5 alle 19 il festival chiude con la “Global percussion Jam” un evento che coinvolge artisti e partecipanti in una calda jam ritmica (evento gratuito).

Workshop
Florence Percussion Festival propone workshop e laboratori per tutte le età sul ritmo e su strumenti a percussioni che appartengono a varie tradizioni e culture del mondo. Un’occasione per approcciarsi alla musica, per formarsi e per conoscere le tante sfumature del ritmo con il suo immenso bagaglio culturale. La ricchissima equipe artistica vede coinvolti Solo Diedhiou, Charles Raszl, Chiara Cortez, Stefano Baroni, Giorgia Ciannamea, Ady Thioune, Cromado, Emanuele Le Pera, Mauro Faccioli, Luca Zugna, Lorenzo Barni, Gabriele Pozzolini e i facilitatori di Drum Circle Firenze.

Maggiori info su www.florencepercussionfestival.com
Iscrizioni a laboratori e workshop: https://forms.gle/VUm9rbxsYHNqpfae8

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