Firenze, torna l’ordinanza ‘anti bivacco’, no panini in strada

Nardella comune aeroporto firenze

Nella zona vicino a Palazzo Vecchio e agli Uffizi.

“Ho firmato oggi l’ordinanza anti bivacco contro i turisti cafoni per via dei Neri e zone limitrofe, come già avvenuto lo scorso anno”. Lo ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Il provvedimento riguarda anche piazzale degli Uffizi, piazza del Grano e via della Ninna dove, fino al 15 settembre fra le ore 12 e le ore 15, e fra le ore 18 e le ore 22, sarà vietato consumare alimenti soffermandosi e trattenendosi, anche singolarmente, sui marciapiedi, sulle soglie di negozi e abitazioni e sulle carreggiate. A controllare l’applicazione dell’ordinanza sarà la polizia municipale: la violazione è punita con il pagamento di una sanzione amministrativa da 150 a 500 euro. Gli esercenti dovranno esporre ben visibile alla propria clientela l’apposita grafica realizzata dal Comune che sintetizza i contenuti dell’ordinanza, in italiano e inglese.

“Grazie ai buoni risultati che ci sono stati riconosciuti sia dai residenti che dai commercianti, siamo riusciti a creare le condizioni per un nuovo provvedimento – ha detto Nardella -. Manteniamo altissima l’attenzione del Comune su tutti quei fenomeni di mancanza di rispetto delle regole del buon vivere che danneggiano l’immagine della nostra città e la qualità della vita dei nostri cittadini. Sul decoro e sul rispetto di Firenze noi non abbassiamo la guardia né ora né mai. Confido nel lavoro professionale e scrupoloso degli agenti di polizia municipale che già hanno dimostrato con l’ordinanza precedente di presidiare bene quest’area. Questa volta potremmo anche far leva sui nuovi agenti assunti recentemente”.

Un commento su “Firenze, torna l’ordinanza ‘anti bivacco’, no panini in strada”

  1. Trovo questa ordinanza più incivile della “violazione stessa”!
    Dovremmo essere noi a dare ai nostri ospiti, la possibilità di avere pubblici spazi dove potersi sedere a riposare e consumare il cibo, anche se portato da casa o comprato per strada.
    Gli spazi dovrebbero essere diffusi, visibili, segnalati e attrezzati con cestini e quanto necessario per lasciare tutto in ordine, non dovrebbe mai mancare la possibilità di bere a una fontana (tanta plastica di meno!).
    Sedersi e godere dello spettacolo tutto intorno, gratis, anziché passare ore in un locale o peggio ancora in quei luccicanti dehor che niente hanno a che fare con la tradizione della nostra città.
    La sanzione, come dovrebbe essere in ogni altra circostanza, spetta a chi sporca, a chi deturpa o rovina quanto messo a disposizione.

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