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Firenze città più eco-mobile d’Italia

Firenze

Firenze si è affermata come la città più eco-mobile d’Italia, conquistando il primo posto del podio per la mobilità sostenibile. E’ quanto emerso nella due giorni di MobyDixit, organizzata dal Comune di Parma e da Euromobility, l’associazione dei mobility manager italiani. La manifestazione ha ospitato la 23esima edizione della Conferenza Nazionale sul Mobility Management.

Alle spalle di Firenze si piazzano Milano e Parma mentre Torino e Bologna si sono classificate rispettivamente al quarto e quinto posto. Roma si è posizionata solo al diciottesimo posto. Al contrario, le città meno sostenibili sono state identificate come Messina, Catania e Potenza.

Tra le azioni messe in campo da Firenze ci sono l’ampliamento del sistema tranviario e della rete delle piste ciclabili, ma anche l’estensione delle zone 30 che riguardano quasi il 50% del centro abitato, lo sviluppo della mobilità elettrica anche grazie al potenziamento delle stazioni di ricarica, e lo Scudo Verde, ovvero una vasta area a basse emissioni pari al 66% della superficie del centro abitato per limitare l’ingresso in città dei veicoli più inquinanti che partirà il prossimo giugno.

“È davvero un risultato importante. In un anno siamo passati dal terzo al primo posto nella classifica delle città più ecosostenibili – dichiara in una nota l’assessore alla Mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti -. Ringrazio Euromobility per il riconoscimento delle azioni e le buone pratiche messe in campo dalla nostra amministrazione per una mobilità urbana sempre più attenta alla sostenibilità ambientale. Tra queste sicuramente l’ampliamento del sistema tranviario e della rete delle piste ciclabili, ma anche l’estensione delle zone 30 che riguardano quasi il 50% del centro abitato, lo sviluppo della mobilità elettrica anche grazie al potenziamento delle stazioni di ricarica, e lo scudo verde, ovvero una vasta area a basse emissioni pari al 66% della superficie del centro abitato per limitare l’ingresso in città dei veicoli più inquinanti”.

“Il lavoro va avanti perché nelle nostre città, e Firenze non fa eccezione, ci sono ancora troppe auto sulle strade – ha aggiunto Giorgetti -. Come amministrazione proseguiremo su queste linee di intervento impegnandoci a stimolare un cambio di mentalità nei cittadini: un minor numero dei veicoli sulla viabilità è fondamentale per ridurre l’inquinamento e per migliorare la vivibilità della città a tutto vantaggio di chi vi abita, vi studia e vi lavora. E questo è possibile offrendo alternative credibili ed efficienti, come la tramvia, la contestuale riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma e le infrastrutture per la mobilità dolce”.

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