Donne e minori vittime di violenza domestica, tra lockdown e ripartenza

VIOLENZA

Attenzione delle istituzioni, della società civile e dei mezzi di comunicazione hanno permesso di affrontare l’aumento del rischio nel pericoloso contesto della convivenza domestica prolungata delle scorse settimane.

‘Il vero incremento di richieste di aiuto però ce lo aspettiamo adesso nella fase di ripartenza che vorrà dire anche aumento delle difficoltà nella creazione  di percorsi di autonomia personale ed economica per le vittime’ dice la vicepresidente del Centro antiviolenza Artemisia, Petra Filistrucchi ai microfoni di Chiara Brilli

Autore: Chiara Brilli

Giornalista professionista, scrittrice e musicista. Laureata in Scienze politiche e diplomata in flauto traverso al Conservatorio, si è poi innamorata del giornalismo radiofonico che non ha più abbandonato. Consigliera nazionale della FNSI (Federazione nazionale stampa italiana) e membro del direttivo dell'Associazione Stampa Toscana. Mamma dal 2008, ha scritto con altre due colleghe la raccolta di racconti per bambini “La tramvia che scappò via” (Accademia dell'Iris, 2010). Interprete di reading e pièce teatrali (Il mio nome è mai più, 2008; Ordine Nuovo, 2009; Ribelli 2012). Coautrice del libro "Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi" (Infinito Edizioni, 2011) e "Sono ancora viva. Voci di donne che hanno detto basta alla violenza" (Le Lettere 2014). Tutor giornalistica del progetto "Mai in silenzio. Musica contro la violenza di genere".

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