Contempo 40th Party! Sabato 20 gennaio alla Flog di Firenze

Un negozio di dischi, poi un’etichetta discografica. Contempo quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni con una festa piena zeppa di bei nomi di artisti e amici riuniti insieme per un party musicale senza confini. Ospiti Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi, Andrea Chimenti, Garbo, Miro Sassolini, Sycamore Age e molti  altri..

“La Notte di Contempo”: 40 anni di Rock Wave (1977 – 2017) celebrati con un happening-concerto che vedrà avvicendarsi sul palco: GIANNI MAROCCOLO / N.E.AP., CLOCK DVA, OMAR PEDRINI, GARBO, ANDREA CHIMENTI, ANTONIO AIAZZI, JET SET ROGER, MIRO SASSOLINI,  SYCAMOR AGE e tanti ospiti a sorpresa che animeranno insieme a noi questa serata speciale ! Presentatore della serata: Bruno Casini!

Queste le parole di Bruno CasiniGiacomo Aloigi sullo storico negozio di Firenze ” E’ “qui” che torniamo sempre, anche senza volerlo, come se le strette e tortuose vie del centro fiorentino ci guidassero, seguendo un percorso obbligato. “Qui” è in via de’ Neri. “Qui” è Contempo. Una storia cominciata quarant’anni fa, quando Giampiero Barlotti apre un negozio di dischi che diventerà molto di più. Quarant’anni, che verranno festeggiati il 20 gennaio alla Flog, con un concerto-evento ricco di ospiti e sorprese. Si è mosso per il quartiere di Santa Croce, Contempo, da Via Verdi a Via de’ Neri, poi Corso dei Tintori e infine di nuovo via de’ Neri, dove ancora oggi ci racconta di musica e di storie che vorremmo non avessero mai fine. Al tramonto degli anni Settanta il negozio diventa ben presto un punto di riferimento imprescindibile per chi a Firenze cerca “altro”, suoni e fascinazioni che non si trovano nei solchi dei vinili da top ten, ma che stanno lontano, nell’Inghilterra post-punk, nella Berlino dell’elettronica più estrema, nel melting pot che già sono i Paesi Bassi, nella New York della “no wave”. C’è un altro modo di fare musica in Europa e oltre oceano, e l’unico posto in città dove quella rivoluzione arriva è proprio Contempo. Dischi che spesso non trovano neppure una recensione sulle riviste di settore ma che Giampiero capisce siano destinati ad avere un seguito. I primi anni Ottanta gli danno ragione, Firenze diventa la capitale italiana della new wave e Contempo ne è la casa, il cuore pulsante. Non si va da Contempo solo per acquistare un disco, ci si va per incontrarsi, per riconoscersi, per scambiarsi pareri, sensazioni, emozioni. E’ così che si cominciano a fare progetti, è qui che si trovano la spinta e l’entusiasmo per dar vita alle tante band che improvvisamente si formano in città. E’ qui che nasce il movimento. E vicino allo shop di Contempo si trovava il Banana Moon dove si passano tutti quei dischi comprati proprio qui come Clowboy International,Pop Group,Gary Numan,B52’s,Cabaret Voltaire,Throbbing Gristle e dove si hanno notizie di concerti da vedere e consumare.Ed è inevitabile che Contempo compia l’ulteriore passo. Diventare anche un’etichetta, produrre i lavori di quegli stessi ragazzi che passano ore nel negozio, prima di tuffarsi nelle cantine a provare, a suonare fino all’alba. E’ nel 1983 che vede la luce “Altrove” dei Diaframma, il primo disco targato “Contempo Records”. Da quel momento l’avventura discografica prende il via e coinvolge Ltfiba, Pankow, Soul Hunter e poi si estende a gruppi di tutta la penisola, Carillon del dolore, Death in Venice, Militia. Si creano sinergie con altre etichette di tendenza, come l’inglese 4AD di Ivo Watts-Russell e si comincia a guardare anche ad altri generi come il progressive (Nuova Era) o il metal (Death SS). Un decennio abbondante di produzioni che non a caso tutt’ora vengono ristampate. E’ facile allora dire che Contempo è stata la casa del rock fiorentino, facile quanto assolutamente innegabile. Ma al netto della retorica sempre in agguato, Contempo è stata ed è una casa dell’anima, un luogo amico, in certi momenti perfino un rifugio. Qui sono nate amicizie profonde e si sono consumate fratture dolorose, qui molti sogni si sono avverati e altrettanti sono evaporati, qui si sono condivisi momenti di esaltazione e trattenute lacrime di dolore o di rabbia. E  purtroppo ci sono anche gli abbandoni di amici che perdiamo per la strada,a loro questa festa è dedicata e voglio ricordare Ernesto De Pascale che ha lavorato con Contempo per molti anni e poi Ringo De Palma,Derno Ricci,Marco Lamioni,Massimo Bertolaccini.Cose della vita, cose di tutti. Ma proprio per questo Contempo è casa, perché è ed è stata vita vera, forse a volte più vera del vero, perché caricata dell’eccitazione che accompagnava ognuno di noi nel sentirsi parte di una comunità, per quanto variegata e improbabile potesse apparire. Per questo alla fine torniamo sempre “qui”. Perché c’è un legame che attraversa il tempo e forse anche la razionalità e che ci conduce davanti a questa vetrina, oltre la quale c’è ancora Giampiero sempre in forma smagliante e a cui ci lega un affetto particolare, che è quello dato dalla gratitudine. Perché se nel bene o nel male siamo quello che siamo, è anche merito (o colpa) sua. E di Contempo. Sabato 20 gennaio cercheremo di raccontare e ricordare tutto questo, insieme a coloro che ne sono stati protagonisti e interpreti e che tutt’oggi tengono alta la qualità della musica d’autore italiana.”

Apertura h.21,00 – Ingresso €15 porta (€13 in prevendita) INFO

 

 

 

 

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