Giani, obiettivo far ripartire negozi già sabato

Firenze, “Cerchiamo di guadagnare un giorno – così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – gli operatori del commercio non vedono l’ora di riaprire, sono giorni determinanti per la prossimità del Natale, per me è indispensabile anche guadagnare un’ora.

“Quando mi telefonerà il ministro Speranza per darmi il parere” del Cts sui dati della Toscana, ha continuato Giani – farò una proposta: per far ripartire i negozi almeno da sabato mattina io sono disponibile anche a firmare un’ordinanza che tecnicamente prende atto della zona arancione nel momento in cui il ministro me lo comunica”.

“Il vantaggio è che, se questa ordinanza io la posso firmare prima delle ore 16, anticipa la pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale” e quindi permette di aprire i negozi già sabato mattina. Il governatore è intervenuto in Consiglio regionale rispondendo alla capogruppo della Lega Elisa Montemagni sui tempi della riapertura dei negozi. Questa iniziativa però, ha aggiunto Giani, è possibile “solo quando io ho la telefonata del ministro”.

Giani ha, dunque, detto di confidare che “da sabato 5 dicembre possano riaprire i negozi che rientrano nella disciplina della zona arancione. Possiamo dire oggi con assoluto buonsenso che negli ultimi 14 giorni siamo stati nei parametri della zona arancione e con nell’ultima settimana parametri da zona gialla”.

Coronavirus, 908 nuovi casi, età media 48 anni. 38 decessi

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.868 (4 in meno rispetto a ieri, meno 0,2%), 278 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 0,4%).

Sono 908 i casi positivi in più rispetto a ieri (546 identificati in corso di tracciamento e 362 da attività di screening), su un totale complessivo, da inizio epidemia, di 102.548 unità.

I nuovi casi sono lo 0,9% in più rispetto al totale del giorno precedente.

I guariti crescono del 4,4% e raggiungono quota 56.403 (55% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.557.825, 14.376 in più rispetto a ieri, di cui il 6,3% positivo. Sono invece 6.096 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 14,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.942 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 43.544, -3,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.868 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 278 in terapia intensiva (1 in meno).

Purtroppo, oggi si registrano 38 nuovi decessi: 16 uomini e 22 donne con un’età media di 79,9 anni.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Alcuni dei decessi comunicati agli uffici della Regione nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nelle settimane scorse.

L’età media dei 908 casi odierni è di 48 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più).

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 28.806 i casi complessivi ad oggi a Firenze (261 in più rispetto a ieri), 8.966 a Prato (63 in più), 8.929 a Pistoia (84 in più), 6.458 a Massa (60 in più), 10.300 a Lucca (128 in più), 14.134 a Pisa (139 in più), 7.191 a Livorno (57 in più), 9.424 ad Arezzo (62 in più), 4.170 a Siena (14 in più), 3.615 a Grosseto (40 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Sono 408 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro (somma delle province di Firenze, Prato, Pistoia), 384 nella Nord Ovest (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno), 116 nella Sud est (Arezzo, Siena, Grosseto).

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.750 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.592 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.479 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.373, Massa Carrara con 3.314, la più bassa Siena con 1.561.
Complessivamente, 41.676 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.524 in meno rispetto a ieri, meno 3,5%).
Sono 38.164 (2.950 in meno rispetto a ieri, meno 7,2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 13.252, Nord Ovest 17.320, Sud Est 7.592).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.868 (4 in meno rispetto a ieri, meno 0,2%), 278 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 0,4%).
Le persone complessivamente guarite sono 56.403 (2.398 in più rispetto a ieri, più 4,4%): 1.938 persone clinicamente guarite (79 in meno rispetto a ieri, meno 3,9%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 54.465 (2.477 in più rispetto a ieri, più 4,8%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Purtroppo, oggi si registrano 38 nuovi decessi: 16 uomini e 22 donne con un’età media di 79,9 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 15 a Firenze, 3 a Prato, 8 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 4 a Pisa, 2 a Livorno, 1 a Arezzo, 2 a Siena.

Sono 2.601 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 951 a Firenze, 169 a Prato, 201 a Pistoia, 293 a Massa Carrara, 255 a Lucca, 272 a Pisa, 178 a Livorno, 128 ad Arezzo, 75 a Siena, 54 a Grosseto, 25 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 69,7 x100.000 residenti contro il 90,1 x100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (150,4 x100.000), Firenze (94,0 x100.000) e Pistoia (68,7 x100.000), il più basso a Grosseto (24,4 x100.000).

Coronavirus: 1.196 nuovi casi, età media 49 anni. 47 decessi

I ricoverati sono 1.872 (53 in meno rispetto a ieri), di cui 279 in terapia intensiva (1 in più)

Sono 1.196 i positivi in più rispetto a ieri (669 identificati in corso di tracciamento e 527 da attività di screening) su un totale complessivo, da inizio epidemia, di 101.640 unità. I nuovi casi sono l’1,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.196 casi odierni è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 22% tra 20 e 39 anni, il 35% tra 40 e 59 anni, il 21% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più).

I guariti crescono del 5,1% e raggiungono quota 54.005 (53,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.543.449, 16.371 in più rispetto a ieri, di cui il 7,3% positivo. Sono, invece, 6.312 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 18,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.539 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 45.072, -3,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.872 (53 in meno rispetto a ieri), di cui 279 in terapia intensiva (1 in più).

Oggi si registrano 47 nuovi decessi: 21 uomini e 26 donne con un’età media di 80,8 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 7 a Firenze, 3 a Prato, 3 a Pistoia, 6 a Massa Carrara, 9 a Lucca, 3 a Pisa, 7 a Livorno, 2 a Arezzo, 5 a Siena, 1 a Grosseto, 1 residente fuori Toscana.

Alcuni dei decessi comunicati agli uffici della Regione nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nelle settimane scorse.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica, bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 28.545 i casi complessivi ad oggi a Firenze (252 in più rispetto a ieri), 8.903 a Prato (69 in più), 8.845 a Pistoia (117 in più), 6.398 a Massa (108 in più), 10.172 a Lucca (148 in più), 13.995 a Pisa (234 in più), 7.134 a Livorno (66 in più), 9.362 ad Arezzo (83 in più), 4.156 a Siena (75 in più), 3.575 a Grosseto (44 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 438, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro (somma delle province di Firenze, Prato, Pistoia), 556 nella Nord Ovest (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno), 202 nella Sud est (Arezzo, Siena, Grosseto).

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.725 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.548 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.455 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.340, Massa Carrara con 3.283, la più bassa Siena con 1.555.

Complessivamente, 43.200 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1.406 in meno rispetto a ieri, meno 3,2%). Sono 41.114 (2.387 in meno rispetto a ieri, meno 5,5%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 14.726, Nord Ovest 17.733, Sud Est 8.655).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.872 (53 in meno rispetto a ieri, meno 2,8%), 279 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 0,4%).

Le persone complessivamente guarite sono 54.005 (2.608 in più rispetto a ieri, più 5,1%): 2.017 persone clinicamente guarite (217 in meno rispetto a ieri, meno 9,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 51.988 (2.825 in più rispetto a ieri, più 5,7%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Sono 2.563 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 936 a Firenze, 166 a Prato, 193 a Pistoia, 291 a Massa Carrara, 254 a Lucca, 268 a Pisa, 176 a Livorno, 127 ad Arezzo, 73 a Siena, 54 a Grosseto, 25 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 68,7 x100.000 residenti contro il 88,9 x100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (149,3 x100.000), Firenze (92,5 x100.000) e Pistoia (66,0 x100.000), il più basso a Grosseto (24,4 x100.000).

Coronavirus in Toscana: 1.117 nuovi casi, età media 49 anni. 66 decessi

Sono 1.117 i positivi in più rispetto a ieri (611 identificati in corso di tracciamento e 506 da attività di screening) su un totale complessivo, da inizio epidemia, di 100.444 unità.

I nuovi casi sono l’1,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 1.117 casi odierni è di 49 anni circa (l’11% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più).

I guariti crescono del 5,4% e raggiungono quota 51.397 (51,2% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.527.078, 15.081 in più rispetto a ieri, di cui il 7,4% positivo. Sono, invece, 6.247 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.263 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 46.531, -3,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.925 (68 in meno rispetto a ieri), di cui 278 in terapia intensiva (3 in meno).

Oggi si registrano 66 nuovi decessi: 34 uomini e 32 donne con un’età media di 85,1 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 25 a Firenze, 3 a Prato, 4 a Pistoia, 6 a Massa Carrara, 7 a Lucca, 6 a Pisa, 9 a Livorno, 1 a Arezzo, 3 a Siena, 1 a Grosseto, 1 residente fuori Toscana.

Alcuni dei decessi comunicati agli uffici della Regione nelle ultime 24 ore si riferiscono a morti avvenute nelle settimane scorse.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Si ricorda che a partire dal 24/06/2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 28.293 i casi complessivi ad oggi a Firenze (279 in più rispetto a ieri), 8.834 a Prato (49 in più), 8.728 a Pistoia (109 in più), 6.290 a Massa (104 in più), 10.024 a Lucca (158 in più), 13.761 a Pisa (204 in più), 7.068 a Livorno (75 in più), 9.279 ad Arezzo (78 in più), 4.081 a Siena (22 in più), 3.531 a Grosseto (39 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.
Sono 437, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro (somma delle province di Firenze, Prato, Pistoia), 541 nella Nord Ovest (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno), 139 nella Sud est (Arezzo, Siena, Grosseto).

La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.693 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.501 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.428 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.284, Massa Carrara con 3.228, la più bassa Siena con 1.527.

Complessivamente, 44.606 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1.536 in meno rispetto a ieri, meno 3,3%). Sono 43.501 (2.433 in meno rispetto a ieri, meno 5,3%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 15.356, Nord Ovest 19.048, Sud Est 9.097).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.925 (68 in meno rispetto a ieri, meno 3,4%), 278 in terapia intensiva (3 in meno rispetto a ieri, meno 1,1%).

Le persone complessivamente guarite sono 51.397 (2.655 in più rispetto a ieri, più 5,4%): 2.234 persone clinicamente guarite (296 in meno rispetto a ieri, meno 11,7%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 49.163 (2.951 in più rispetto a ieri, più 6,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Sono 2.516 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 929 a Firenze, 163 a Prato, 190 a Pistoia, 285 a Massa Carrara, 245 a Lucca, 265 a Pisa, 169 a Livorno, 125 ad Arezzo, 68 a Siena, 53 a Grosseto, 24 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 67,5 x100.000 residenti contro il 87,6 x100.000 della media italiana (10° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (146,2 x100.000), Firenze (91,9 x100.000) e Pistoia (65,0 x100.000), il più basso a Grosseto (23,9 x100.000).

Si ricorda che tutti i dati saranno visibili dalle ore 18.30 sul sito dell’Agenzia Regionale di Sanità all’indirizzo.

Covid, Giani: 1117 nuovi positivi su 15mila tamponi

I nuovi casi positivi Covid registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 1.117 su 15.081 tamponi molecolari e 3.263 test rapidi effettuati.

Lo ha annunciato Eugenio Giani, presidente della Regione, in un post su Facebook. Ieri i nuovi positivi erano stati 1.351, su 16.999 tamponi molecolari e 2.623 test rapidi effettuati.

Giani ha postato una foto del lavoro nell’ospedale di Empoli che ritrae un’intensivista col suo nome scritto sulla schiena del camice e un sorriso disegnato: “Continuiamo a rispettare le regole – ha scritto Giani – non vanifichiamo il duro lavoro svolto da Fabiana in terapia
intensiva al San Giuseppe di Empoli e da tutte le donne e gli uomini della sanità”.

Covid: Giani, da 4/12 Toscana potrà tornare arancione

Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in un video postato sulla sua paginaFacebook nel quale mostra il lavoro dei tracciatori di contatti dei casi positivi, che “hanno contribuito ad allineare la Toscana a condizioni che oggi sono quelle da zona arancione, anzi io direi da zona gialla in realtà”, ha aggiunto.

“Da venerdì 4 dicembre la Toscana potrà rientrare in una zona che consente di allentare la morsa della chiusura degli spostamenti”, con un provvedimento “che riporta la Toscana in zona arancione”, “stamani ne ho parlato con il ministro Speranza”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, in un video postato sulla sua pagina
Facebook nel quale mostra il lavoro dei tracciatori di contatti dei casi positivi, che “hanno contribuito ad allineare la Toscana a condizioni che oggi sono quelle da zona arancione, anzi io direi da zona gialla in realtà”, ha aggiunto.

“Dobbiamo rispettare le procedure di legge per rientrare quantomeno nella zona arancione – ha detto ancora Giani -: oggi la Toscana è zona rossa, e lo deve essere per legge per 14 giorni”, in base al Dpcm. “Noi siamo
partiti il 15 novembre, e questo periodo dei 14 giorni finirà il 29 novembre, domenica prossima”.
Giani ha spiegato che “il ministro Speranza mi ha detto che non possiamo anticipare, dobbiamo rispettare le norme. Quindi io farò un provvedimento che porta fino al 3 dicembre, in occasione della prima riunione del Comitato tecnico scientifico, venerdì 4 dicembre Speranza potrà firmare l’ordinanza che riporta la Toscana in zona arancione, quindi dobbiamo avere la pazienza di aspettare questi pochi giorni”.

“La fuoriuscita il 4 dicembre è una buona notizia che da un lato ci infonde fiducia, dall’altro
ci conferma che le restrizioni della fascia rossa e anche la disciplina, il comportamento dei cittadini e delle imprese, hanno portato i loro frutti”. Lo ha detto Dario Nardella,
sindaco di Firenze, commentando l’annuncio del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sull’uscita dalla ‘zona rossa’ possibile dal 4 dicembre prossimo, e sottolineando come sia”necessario rispettare i protocolli e le regole stabilite a livello centrale”.”Lavoriamo insieme – ha aggiunto, intervenendo alla videoconferenza di presentazione della piattaforma ‘Firenze Digitale’ – perché si possa gestire nel migliore dei modi questo
progressivo allentamento delle restrizioni, e allo stesso tempo mantenere un livello di attenzione alto per abbassare ancora di più la curva, proprio per evitare la terza ondata”. Secondo Nardella “siamo proiettati nella giusta direzione in Toscana e a Firenze: i dati del contagio a Firenze mantengono una progressione positiva, ormai siamo stabilmente sotto i 400 casi positivi al giorno”.

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