Paolo Benvegnù torna con lo spettacolo teatrale “H3+”

Questa estate Paolo Benvegnù, uno degli autori più raffinati e sensibili del panorama italiano, oltre al tour con Marina Rei dal titolo “Canzoni contro la disattenzione”, tornerà con il suo spettacolo teatrale “H3+” e con alcuni concerti in solo (chitarra e voce). Occasioni che porteranno la sua musica e le sue parole in vari festival ed eventi durante tutta l’estate. 7 giugno a Livorno, 23 giugno a Firenze, 2 agosto Arezzo

Lo spettacolo-concerto “H3+” è un viaggio ai primordi del mondo, alla scoperta di una terra distrutta e rinata sotto forma di pioggia, riossigenata dalla comparsa del mondo vegetale. A restituire la memoria di tutto questo, la coscienza e la visione dell’uomo che ne è stato testimone, le cassette di un vecchio registratore. La voce narrante è quella dell’ “Homo Selvaticus”, un ipotetico essere senza volto, capace di comparire e scomparire, esistere e morire al tempo stesso, attraversare epoche intere in una sola vita.  La musica e i testi sono quelle del collettivo Benvegnù e accompagnano il pubblico in quello che è in tutto e per tutto un  viaggio dalla Terra allo spazio interstellare, dal reale all’immaginato. In conclusione, un atterraggio dolce, sempre guidato dal filo rosso della narrazione teatrale.

CALENDARIO:

7/06 Livorno – Fortezza Vecchia

8/06 Cotignola (RA) Saluti da Cotignyork

22/06 Piove di Sacco (PD) – Piazza Vittorio Emanuele II

23/06 Firenze – Ex Manicomio di Firenze – Estate a San Salvi

2/08  Arezzo – Arena Eden – Festival delle Musiche

In “H3+ – Spettacolo Teatrale con Luca Ronga”, che partirà il 7 giugno da Livorno, Benvegnù riproporrà le canzoni del disco omonimo e i brani degli altri due album della trilogia “con l’H”, “Earth Hotel” ed “Hermann”. In scena, oltre ai brani, accanto al teatrino di marionette, un’autentica stanza delle meraviglie, ci sarà un registratore, con il racconto di quello che è stato, quello che è e quello che sarà.

VOX, evento musicale sulla terrazza panoramica di Palazzo Pretorio a Prato

Evento musicale sulla terrazza panoramica del Museo. Domenica 3 giugno Vox, concerto live sotto le stelle. Museo eccezionalmente aperto fino alle 21.30, il concerto si svolgerà in due diversi momenti: alle 19.30 e alle 21.30

Domenica 3 giugno Vox, un concerto con protagonisti tre musicisti di diversa influenza musicale e origine, Sadi Oortmood, Tony Bowers e Sorgente, anticipa l’apertura del cartellone della Pratestate con un live polistrumentale ispirato dalla collezione del Museo.

Protagonista della serata un trio di artisti che si incontrano per improvvisare e creare atmosfere sotto il cielo stellato nello spazio suggestivo del belvedere del Museo. Il concerto live si svolgerà in due diversi momenti, alle 19.30 e alle 21.30, mentre il Museo resterà eccezionalmente aperto fino alle 21.30 per dare modo ai partecipanti di visitare con calma le collezioni d’arte.

Ideatrice e coordinatrice della linea sonora dell’esibizione è la musicista e sound-artist Sadi Oortmood, polistrumentista che evolve la propria creatività e ricerca sul nuovo linguaggio elettronico adoperando synth e strumenti da lei inventati, ad affiancarla la preziosa partecipazione del musicista e produttore Tony Bowers, noto nei palchi di tutto il mondo per le riconosciute e innumerevoli collaborazioni, che interverrà con contrabbasso e strumenti etnici aggiungendo un tocco di romanticismo alla composizione della serata; infine Sorgente, cantautrice italo-inglese, ricercatrice dei vari stili canori, coinvolta in numerosi progetti tra Inghilterra, Spagna e Italia. Coordinamento tecnico e sound design a cura di Claudio Macchia.

Il progetto musicale, ideato per arricchire la lettura delle opere esposte a Palazzo Pretorio in una nuova visione contemporanea ed esperienziale, propone una narrazione originale e sensibile che evoca un messaggio visionario e realistico al contempo.

Per partecipare è necessaria la prenotazione, fino a esaurimento posti disponibili, direttamente in biglietteria o al numero 0574 1837860. Il costo del biglietto è di 20 euro e comprende il concerto e la visita alle collezioni del Museo. In caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà regolarmente nelle sale interne del Pretorio.

INFO

Il maestro Mehta annuncia il suo ritorno a Firenze per dirigere due concerti

Il maestro Zubin Mehta annuncia la sua presenza sul podio per i due concerti sinfonici del ciclo Sostakovic del 28 e 30 giugno 2018 nell’ambito del LXXXI Festival del Maggio Musicale. Non dirigerà invece Il Prigioniero di Dallapiccola e i Quattro pezzi sacri di Verdi e il concerto del 22 giugno.

Con una cortese lettera al sovrintendente Cristiano Chiarot, il maestro Zubin Mehta ha informato la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino di aver ottenuto, dai medici che lo hanno in cura, il permesso di dirigere i concerti del 28 e 30 giugno prossimi. Nella lettera il maestro si è detto felice di poter tornare a Firenze per poter condurre la sua amata orchestra e nel contempo ha inviato i suoi affettuosi saluti al Coro e a tutte le maestranze.

“Sono dispiaciuto” – scrive il maestro – “di non poter dirigere sia il dittico Il Prigioniero con i “Quattro pezzi sacri” sia il concerto del 22 giugno in quanto le terapie alle quali sono sottoposto non mi consentono di assentarmi a lungo da Los Angeles, però col permesso dei medici posso finalmente tornare nella mia città per due impegni meno pesanti per me: sono felice per questo!”.

Il dittico Il Prigioniero e i Quattro pezzi sacri entrambi con la regia e coreografia di Virgilio Sieni saranno diretti dal maestro Michael Boder; il concerto del 22 giugno vedrà sul podio il maestro Gergely Madaras.

Il Maggio Musicale Fiorentino ringrazia Michael Boder e Gergely Madaras per la loro disponibilità.

Maggio Musicale: direttore Mehta annuncia ritorno per 2 concerti

Mehta dirigerà l’orchestra per i due concerti sinfonici del ciclo Sostakovic del 28 e 30 giugno, non dirigerà invece Il Prigioniero di Dallapiccola e i Quattro pezzi sacri di Verdi e il concerto del 22/6.

Costretto finora a rinunciare alla partecipazione al festival del Maggio musicale fiorentino per motivi di salute, il maestro Zubin Mehta, da poco 82enne, storico direttore principale emerito del teatro, annuncia il ritorno sul ‘suo’ podio.
Con una lettera al sovrintendente Cristiano Chiarot, ha informato la fondazione di aver ottenuto, dai medici che lo hanno in cura, il permesso di dirigere i 2 concerti. Il maestro si è detto felice di poter tornare a dirigere Firenze e nel contempo ha inviato i suoi saluti al Coro e a tutte le maestranze.
“Sono dispiaciuto – scrive – di non poter dirigere sia il dittico Il Prigioniero con i ‘Quattro pezzi sacri’ sia il concerto del 22/6”, le terapie “non mi consentono di assentarmi a lungo da Los Angeles, però col permesso dei medici posso finalmente tornare nella mia città per due impegni meno pesanti per me: sono felice per questo”.
Nel frattempo le orchestre delle scuole medie a indirizzo musicale e dei licei musicali della Toscana saranno in concerto domani al Mandela forum di Firenze (ore 10:30, ingresso libero). E’ ‘Aspettando il 2 giugno in musica’, evento organizzato per celebrare la festa della Repubblica che vede la partecipazione della rete regionale Re.mu.To., ossia Rete musica Toscana, attraverso cui la Regione intende valorizzare la cultura musicale nelle scuole.
Tra i presenti al concerto anche la vicepresidente della Regione con delega alla cultura Monica Barni. Il concerto vedrà la partecipazione dell’Orchestra scolastica regionale toscana, dell’Orchestra scolastica regionale junior e della Silent king big band.
A esibirsi saranno gli istituti Libero Andreotti di Pescia, Mazzoni di Prato, Vinci di Sovigliana, Masaccio di Firenze, Don Milani di Tavarnelle Val di Pesa, Calvino di Firenze, Don Milani di Orbetello, Primo Levi di Impruneta, Poliziano di Firenze, la scuola di Vicchio, Lucca Tre e il liceo musicale Dante di Firenze.
“Rete musica Toscana è un progetto finanziato dalla Regione volto a promuovere il mondo della musica nelle scuole toscane – spiega Barni -. L’evento di domani vedrà la partecipazione degli istituti musicali toscani e, per la prima volta, anche delle scuole medie ad indirizzo musicale, che eseguiranno brani dal proprio repertorio”.

Firenze Rocks dal 14 al 17 giugno!

Conto alla rovescia per Firenze Rocks che si svolgerà a Firenze, alla Visarno Arena, dal 14 al 17 giugno, prodotto da Live Nation Italia con la collaborazione de Le Nozze di Figaro nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze. Attesi Foo Fighters, Iron Maiden e molti altri…

Si inizia giovedì 14 giugno con l’unica data italiana dei FOO FIGHTERS, sulla scia dell’acclamatissimo Concrete and Gold Tour. Sempre nella data inaugurale, dalle ore 16, spazio all’indie-rock a stelle e strisce dei THE KILLS, mentre dal Regno Unito arrivano i WOLF ALICE (in lizza per i Brit Awards 2018) e il punk hard-core del carismatico FRANK CARTER & THE RATTLESNAKES.
Venerdì 15 – in esclusiva per l’Italia – saliranno sul palco i GUNS N’ ROSES, la band statunitense che sta girando il mondo con il suo Not in This Lifetime Tour. Per Axl Rose e compagni un ritorno a furor di popolo, dopo lo straordinario concerto sold-out la scorsa estate a Imola davanti a 80.000 spettatori. Apriranno la giornata il rockabilly metal dei danesi VOLBEAT, lo sludge metal di BARONESS e il synth-punk dei losangelini THE PINK SLIPS.
Sabato 16 giugno sarà la volta degli IRON MAIDEN, reduci dal tour mondiale a supporto del loro 16esimo album in studio The Book of Souls. La band approderà a Firenze Rocks sulle ali del Legacy of The Beast World Tour, con una scaletta che intreccia le più grandi hit e brani dall’ultimo disco. Divideranno il palco con un’altra leggenda del metal, i tedeschi HELLOWEEN, con il frontman dei Korn JONATHAN DAVIS e il suo nuovo progetto solistico, con gli SHINEDOWN e un album fresco di stampa da presentare.
OZZY OSBOURNE celebrerà domenica 17 giugno sul palco di Firenze Rocks oltre cinque decadi di carriera, come solista e come frontman dei Black Sabbath. Anche per OZZY, si tratta dell’unica data italiana. La tournée segnerà l’addio dai palchi dopo oltre 2.500 concerti in tutto il globo. Sempre domenica 17 giugno, sul palco della Visarno Arena, attese altre colonne del genere: gli AVENGED SEVENFOLD, che hanno appena pubblicato la versione deluxe dell’acclamato “The Stage”, gli storici JUDAS PRIEST, oltre 40 anni di carriera e vincitori nel 2010 del Grammy Award per la miglior ‘esibizione metal’, e i TREMONTI, band del chitarrista Mark Tremonti (Alter Bridge) in tour con il nuovo album “A Dying Machine”.

INFO Inizio concerti headliners ore 21.00 (ad eccezione di Guns N’ Roses ore 20.00 Sconti del 30% e treni speciali con Trenitalia, campagna di sicurezza stradale con Anas,  “Riciclare è Rock” per il recupero della plastica – “Foresta Rock” ad Haiti con 300 nuovi alberi

Le informazioni sul festival, le band e le prevendite sono disponibili sul sito www.firenzerocks.it e sull’applicazione (per Android e iOS) di Firenze Rocks. Disponibili anche formule abbonamento per le quattro giornate.

Ascolta l’intervista di Gimmy Tranquillo a Alessandro Bellucci delle Nozze di Figaro

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/05/180529_06_FIRENZE-ROCKS_BELLUCCI.mp3?_=1

Nina Zilli in concerto a Siena, il 2 giugno

Evento ad ingresso gratuito per la cantante Nina Zilli, che sarà in concerto in Piazza del Campo a Siena la sera di sabato 2 giugno, con il suo “Ti amo Mi uccidi tour”. 

Nina Zilli interprete di brani di grande successo torna onstage dopo la tournée invernale e la partecipazione al 68° Festival di Sanremo con il brano “Senza Appartenere”, accompagnata sul palco da Riccardo Gibertini “Jeeba” (tromba, trombone, dub, tastiere), Antonio Vezzano “Heggy” (chitarre), Nicola Roccamo “Nico” (batteria), Lucio Enrico Fasino (basso), Riccardo Di Paola (tastiere) ed Enzo Tribuzio “Dj Zak” (scretch, campioni).  Il suo “Ti amo Mi uccidi tour” ripercorrerà i successi più amati fino ai brani del suo ultimo album “MoDERN ART”.

Nina che è partita dalla musica anni ‘70 “per arrivare piano piano alla mia musica perfetta: la Motown, l’R&B della Stax, il soul, il pop rock dei primi 60”, incrociato con amori italiani di Mina e Celentano giovani e con la Giamaica che le fa battere forte il cuore. Reggae, rocksteady, ska: quando parla di Alton Ellis, di Phyllis Dillon, degli Ska-talites la sua voce cambia intonazione, è tenera e smaniosa nello stesso tempo.

L’appuntamento, organizzato dal Comune di Siena, precedentemente programmato per il primo maggio e rinviato al 2 giugno causa maltempo, inizierà alle 21.30 e sarà a ingresso libero. Una serata unica sotto le stelle di una della piazze più belle del mondo.

 

 

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