45 anni da F for Fake di Orson Welles

In occasione del 45° anniversario del film diretto da Orson Welles “F for Fake” un evento tra magia e cinema, maghi e registi, vero e falso. Al Cinema La Compagnia di Firenze. Domenica 8 aprile dalle ore 19.00

Silvan, Orson Welles e la Magia Italiana di Valeria E. Russo, 2017, 27 min
Orson Welles non è stato solo il regista geniale che tutti conosciamo. L’autore di un capolavoro come “Quarto Potere”. L’eccelso attore shakespeariano. E’ stato anche un grande appassionato di illusionismo fin da quando era piccolo (e il grande Houdini è stato, negli anni Venti, il suo primo maestro di magia). Welles è  stato il protagonista di un grandioso varietà magico per le truppe americane nel 1943 (il “Mercury Wonder Magic Show” ) e amava esibirsi come mago sia in televisione che sul grande schermo in film come “Follow the Boys” “Cagliostro”, “Magic Trick” ,“F for Fake”. La sua ultima opera (incompiuta) a cui lavorava nei giorni precedenti alla sua morte, avvenuta nel 1985, era uno special televisivo intitolato proprio “Orson Welles’ Magic Show”. In questo documentario viene presentata una testimonianza finora poco nota (e assolutamente preziosa) di come Orson Welles abbia incontrato Silvan e la Magia italiana negli anni in cui si trovava  nel nostro Paese.

F for Fake (v.restaurata in 4k) di Orson Welles, Italia, 2017, 89 min è un  film, interpretato dallo stessoWelles, una lunga riflessione – tramite aneddoti, ricordi autobiografici e alcune interviste a noti falsari – sul rapporto che esiste tra la verità e l’arte. Interrogandosi su cosa sia la verità nell’arte e nella vita, Welles pone una serie di interrogativi e riflessioni anche sull’estetica e sul valore dei critici d’arte (spesso messi alla berlina nel film), che molte volte incensano e fanno aumentare il valore economico di quadri falsi, scambiandoli per veri. Orson Welles era del resto molto sensibile su questo tema della verità e menzogna: il suo primo successo, la trasposizione radiofonica della Guerra dei Mondi parlava di una invasione aliena e che aveva scatenato fenomeni di isteria collettiva negli USA era un evidente falso scambiato per vero. La trasmissione stessa viene citata all’interno del film. (Da Wikipedia)

Un montaggio d’incastri e di storie parallele, di autenticità e finzione; una grottesca, ironica teoria dello sguardo e dello spettatore. C’è lo sberleffo del cinema, dell’arte, a camuffare una riflessione profondissima. Un film parodia e nuovo atto d’amore. Un’opera-testamento. (SentieriSelvaggi.it)

Interverranno:

Marco Fida (Formatore, si occupa di sviluppo manageriale e crescita personale.
È cultore della magia nelle sue diverse accezioni: filosofica, artistica, teatrale) . Palerà del falso nell’Illusionismo come Arte dell’Inganno

Valeria E. Russo (Magic Valery), Docente, saggista e videomaker, appassionata di Magia e autrice del libro+dvd (90 min.)
Il Mago dei Maghi, La straordinaria vita di Ranieri Bustelli (Florence Art Edizioni). L’Autrice introdurrà l’evento e parlerà inoltre della genesi del suo documentario su “Orson Welles, Silvan e la Magia Italiana”

Alfonso Venturini (Storico e storico del cinema, autore di saggi e articoli inerenti soprattutto il rapporto fra cinema e storia. Nel 2015 ha pubblicato, per Carocci editore, la monografia La politica cinematografica del fascismo.
Parlerà del tema del falso nel cinema di Welles e del falso nell’Arte

INGRESSO: 5€ intero /4€ ridotto

C’era una volta la rassegna di film per ragazzi. “Pinocchio, Harry Potter, Topolino, Heidi e tutti gli altri…”

La rassegna di film per ragazzi collegata alla mostra di Villa Bardini si arricchisce della saga completa dedicata a Harry Potter nel ventennale della prima edizione Salani del libro firmato J.K. Rowling. Dal primo aprile al Cinema La Compagnia

La rassegna C’era una volta, che si sta tenendo al cinema La Compagnia di Firenze, con un programma di 8 film per ragazzi, d’animazione e in live action, per accompagnare con le immagini sul grande schermo la mostra a Villa Bardini “Pinocchio, Harry Potter, Topolino, Heidi e tutti gli altri…”, sulle affiches della storica casa editrice fiorentina Salani, si arricchisce dei film della saga dedicata al mago più famoso al mondo. Harry Potter e la pietra filosofale, libro tradotto e edito in Italia da Salani nel 1998, di cui ricorre quest’anno il ventennale, che ha inaugurato la serie di sette romanzi nati dalla penna della scrittrice britannica J. K. Rowling, ha ispirato altrettanti film che, a partire dalla domenica di Pasqua, il 1° aprile, saranno di nuovo al cinema. Insieme ai più famosi film fantastici, Disney e non solo, la rassegna C’era una volta proporrà quindi una full immersion nel magico mondo di Harry Potter, personaggio amato da grandi e piccini, che proprio la casa Editrice Salani ha contribuito a far conoscere e apprezzare.

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione di Unicoop Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Dreoni Giocattoli e l’associazione Artediffusa. E’ un viaggio che parte dai disegni dedicati al burattino più famoso del mondo, attraversa i grandi classici di ieri e di oggi – da Capuccetto Rosso a Heidi, dal Gatto con gli stivali a Topolino – per arrivare a un successo planetario come Harry Potter.

Programma ‘C’era una volta’

– Sabato 31 marzo, ore 17.00, Alice nel paese delle meraviglie, di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske, USA, 1951, 75 min.

– Domenica 1 aprile ore 16.00, Harry Potter e la pietra filosofale, di Chris Columbus, UK / USA, 2001, durata: 152 min.

– Sabato 7 aprile, ore 17.00, L’isola del tesoro,  di Byron Haskin, USA, 1950 93 min.

-Domenica 8 aprile, ore 16.00, Harry Potter e la camera dei segreti, di Chris Columbus, UK / USA / Ger, 2002, durata: 161 min.

– Sabato 21 aprile, ore 17.00, Heidi, di Alain Gsponer, Germania/Svezia, 2015, 106 min.

– Domenica 22 aprile ore 16.00, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, di Alfonso Cuarón, UK / USA, 2004, durata: 142 min.

– Domenica 29 aprile, ore 16.00, Harry Potter e il calice di fuoco, di Mike Newell, UK / USA, 2005, durata: 157 min.

– Sabato 12 maggio, ore 17.00, Il giro del mondo in 80 giorni, di Michael Anderson, USA, 1956,125 min.

– Domenica 13 maggio, ore 16.00, Harry Potter e l’Ordine della fenice, di David Yates, UK/USA, 2007, durata: 138 min.

– Domenica 20 maggio, ore 16.00, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, di David Yates, UK/USA, 2009, durata: 153 min.

– Sabato 26 maggio, ore 17.00, 20.000 leghe sotto i mari,  di Richard Fleischer, USA, 1954 ,127 min.

– Domenica 27 maggio, ore 16.00, Harry Potter e idoni della morte – parte 1 di David Yates, UK/USA, 2010, durata:146 min.

– Domenica 3 giugno, ore 16.00, Harry Potter e idoni della morte – parte 2 di David Yates, UK/USA, 2011, durata:130 min.

Biglietti: 5€ intero/ 4€ ridotto (riduzione per i possessori del biglietto della mostra di Villa Bardini o di uno  scontrino di un acquisto effettuato da Dreoni Giocattoli nella settimana dello spettacolo, oppure con la tessera IoinCOMPAGNIA. Con il biglietto del cinema, sconto del 10% sugli acquisti effettuati a Dreoni Giocattoli, oppure biglietto ridotto per la mostra di Villa Bardini.

Cinema: Prato festeggia i 63 anni di Francesco Nuti 

La proiezione di cinque film rari o praticamente inediti della filmografia di Francesco Nuti per festeggiare il 63mo compleanno dell’attore e regista. E’ il programma della quarta edizione di ‘Buon compleanno Francesco Nuti’, in programma al cinema Terminale di Prato dal 9 aprile al 17 maggio.

Nata da un’idea del giornalista Federico Berti, la rassegna prevede proiezioni introdotte da amici e colleghi di Nuti. Il 9 aprile appuntamento con Giovanni Veronesi e ‘Maramao’, suo primo film da regista nel lontano 1987, prodotto da Francesco Nuti. Il 16 aprile torna a Prato anche Maurizio Ponzi, regista dei primi tre film interpretati da Nuti, dopo la separazione dai Giancattivi.
Sarà lo stesso Ponzi ad introdurre la visione di ‘Son contento’ del 1983. Il 23 aprile, una autentica rarità, l’ultima apparizione cinematografica di Nuti, nel ruolo di un ispettore di polizia che indaga su un misterioso suicidio in ‘Concorso di colpa’ per la regia di Claudio Fragasso, uscito in sordina nel 2005.
A presentare il film uno degli attori del cast, il popolare interprete Massimo Bonetti. Il 7 maggio Mario Rellini, storico nome del teatro pratese, introdurrà il film scritto insieme allo stesso Nuti: ‘Il Signor Quindici palle’, del 1998. Ultimo appuntamento il 17 maggio, giorno del compleanno di Francesco, con la proiezione di ‘Io amo Andrea’, uscito nei primi mesi del 2000, che sarà introdotto da Giovanni, fratello di Francesco.

Stephen Frears, Martin Freeman e Anton Corbijn al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018

Red carpet stellare per Lucca Film Festival che si svolgerà dall’8 al 15 aprile tra Lucca e Viareggio. A tutte le star presenti sarà dedicato un omaggio tra premi, proiezioni e incontri col pubblico

Saranno Stephen Frears, Martin Freeman e Anton Corbijn fra i protagonisti del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018, la manifestazione cinematografica che dall’8 al 15 aprile si terrà nelle città di Lucca e Viareggio. Un red carpet stellare che sarà arricchito da omaggi con proiezioni, premi e incontri col pubblico dedicati a ciascuna delle star presenti. Torna inoltre per il terzo anno consecutivo il Concorso internazionale di lungometraggi, con 14 film in competizione da tutto il mondo in prima italiana, a cui si affiancheranno le Anteprime fuori concorso e il consueto appuntamento con il Concorso internazionale di cortometraggi. Il festival si svolgerà in vari luoghi della città tra cui, a Lucca, i cinema Astra e Centrale, il Teatro del Giglio, Palazzo Ducale e Fondazione Ragghianti.

Dopo David Lynch (2014), David Cronenberg (2015), George Romero (2016) e Oliver Stone (2017) sarà Stephen Frears il protagonista di una delle principali sezioni del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2018. Il regista britannico due volte nominato agli Oscar (nel 1991 per Rischiose abitudini e nel 2007 per The Queen) sarà ospite della cittadina toscana dall’8 al 15 aprile per ricevere il premio alla carriera e tenere una masterclass durante la quale risponderà alle domande del pubblico e incontrerà gli studenti, in una vera e propria lezione di cinema. In programma anche una retrospettiva che ripercorrerà i momenti salienti sua carriera di cineasta: dal film d’esordio Sequestro pericoloso (1972) al recente Vittoria e Abdul (2017), passando per classici indimenticabili tra cui Le relazioni pericolose (1988) e Alta fedeltà (2000), senza tralasciare lavori meno conosciuti come Vendetta (1984), Rischiose abitudini (1990) e Florence (2016).

Martin Freeman, 9 aprile – Divo dal percorso poliedrico, in vent’anni di successi sul grande e piccolo schermo Martin Freeman ha vestito i panni di personaggi indimenticabili come Bilbo Baggins nei tre adattamenti cinematografici del romanzo fantasy di J.R.R. Tolkien Lo Hobbit, il dottor Watson nell’applaudita serie televisiva Sherlock e Lester Nygaard in Fargo, pluripremiata produzione ispirata all’omonimo film dei fratelli Coen, senza dimenticare l’arguto addetto alle vendite Tim Canterbury serie che lo ha portato alla notorietà: The Office. Al momento al cinema con il superhero film Black Panther, l’attore inglese il 9 aprile sarà ospite del festival per ricevere il premio alla carriera e presentare in anteprima italiana il suo ultimo lavoro: Ghost stories di Jeremy Dyson e Andy Nyman, adattamento dell’omonima opera teatrale in cui interpreta uno scettico conduttore televisivo alle prese con sedicenti sensitivi e violenti misteri irrisolti (nelle sale italiane dal 19 aprile, distribuito da Adler Entertainment). Dopo la proiezione Freeman incontrerà il pubblico.

Anton Corbijn – Noto in tutto il mondo per aver immortalato i giganti della storia del rock, dai Joy Division a Tom Waits, dagli U2 ai Rolling Stones, e per aver prodotto più di 60 videoclip tra cui capolavori come Heart-Shaped Box dei Nirvana e Personal Jesus dei Depeche Mode, il fotografo e regista olandese Anton Corbijn sarà a Lucca per raccontare più di quarant’anni di militanza dietro l’obiettivo in una masterclass dedicata alla relazione tra cinema e musica. Precederà la masterclass (10 aprile) la proiezione di Control, pellicola biografica dedicata al leader dei Joy Division Ian Curtis, premiata a Cannes 2007 e da lui stesso firmata.

Concorso internazionale lungometraggi – Il concorso di lungometraggi presenterà quest’anno 14 titoli in anteprima italiana. A breve saranno individuati il presidente della giuria e i membri della stessa, grazie alla quale sarà assegnato il premio “Miglior film”. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 3.000 euro.  Anche nel 2018 sarà organizzata la giuria universitaria, che per la prima volta assegnerà il premio “Miglior Film – Giuria universitaria”. Sarà presente inoltre una giuria popolare, che assegnerà come sempre la “Menzione speciale” ad uno dei film. Concorso internazionale cortometraggi – Il concorso di cortometraggi continuerà ad essere una delle più importanti vetrine europee per il cinema di ricerca e sperimentale. A breve saranno individuati il presidente della giuria e i membri della stessa, grazie alla quale sarà assegnato il premio “Miglior film”. Al regista vincitore sarà corrisposta la cifra di 500 euro. A partire da quest’anno i corti saranno sottoposti anche al giudizio della giuria universitaria, che decreterà il vincitore del premio “Miglior film cortometraggio – Giuria universitaria”.

Effetto Cinema Notte 2018 – Una particolare sezione del festival creata per omaggiare i film più iconici della storia del cinema, trasformando l’intera città in un set cinematografico a cielo aperto. Per tutta la durata della manifestazione dentro e fuori gli esercizi commerciali del centro storico di Lucca prenderanno vita eventi con proiezioni, performance, scenografie e costumi, con cinque aree tematiche e 38 locali coinvolti. Ogni sera del festival la città sarà animata da concerti, ed eventi, fino al gran finale sabato 14 aprile durante il quale tutte le scenografie e le performance itineranti saranno attive contemporaneamente dal pomeriggio a notte inoltrata. A impreziosire la serata del sabato anche un main event, co-prodotto dal festival e dai locali della zona interessata e dedicato agli ospiti presenti. Una giuria tecnica assegnerà il premio Effetto Cinema Notte come miglior costumi allo staff del locale più a tema con il film assegnato.

Le mostre – Due le mostre di quest’anno per il Lucca Film Festival e Europa Cinema. La prima, Luchino Visconti. Alla ricerca del tempo perduto. Storia di un film mai realizzato, si svolgerà a Palazzo Ducale di Lucca, dal 17 marzo al 21 aprile, prodotta dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e a cura di Alessandro Romanini e Francesco Frigeri. Dopo l’omaggio a Fellini e al suo Viaggio di Mastorna, proposta nell’edizione 2017 del festival alla GAMC di Viareggio, quest’anno gli studenti del corso di scenografia diretto da Frigeri e quelli del corso di costume diretto da Maurizio Millenotti propongono oltre 40 progetti scenici esecutivi (pronti cioè per essere trasformati in set cinematografico) e altrettanti bozzetti di costumi, insieme a un vasto apparato di documentazione, che intendono raccontare il sogno di Visconti di tradurre sul grande schermo l’opera epocale di Marcel Proust, À la recherche du temps perdu, un progetto faraonico al quale Visconti dovette rinunciare per mancanza di finanziamenti.

 Nelle sale del “mezzanino” della Fondazione Ragghianti ci sarà, invece, CINEMA D’ARTE – DIALOGO INEDITO. Dietro le quinte delle produzioni artistiche Sky (23 marzo – 23 aprile 2018), curata da SKY in collaborazione con Alessandro Romanini. Oltre 40 fotografie ci illustreranno la “macchina dei sogni” sotto ogni suo aspetto: i set, gli attori nelle varie fasi di produzione, i tecnici al lavoro, i direttori alla Fotografia, gli studi di Cinecittà, la preparazione delle scenografie (dalla progettazione alla realizzazione), la concezione e la confezione dei costumi e, infine, i processi legati alle nuove tecnologie “immersive” 3D illustrate. Vedremo, tra gli altri gli scatti delle opere di Michelangelo, di Caravaggio e di Raffaello dei Musei Vaticani, le suggestive immagini aeree delle basiliche romane (riprese per la prima volta dall’alto e da vicino grazie ai permessi concessi dal Vaticano), le Gallerie degli Uffizi a Firenze.

 Dal 19 al 22 aprile, la manifestazione sarà arricchita da un ciclo di proiezioni di tutti i film d’arte prodotti da Sky con Magnitudo Film. La rassegna cinematografica, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in collaborazione con il Lucca Film Festival – Europa Cinema e Fondazione Ragghianti, si aprirà nel Complesso monumentale di San Micheletto con la proiezione di Caravaggio – l’Anima e il Sangue che ha esordito al cinema lo scorso febbraio classificandosi come il documentario d’arte più visto in Italia con oltre 130 mila spettatori. La proiezione di questo viaggio unico, emozionante, viscerale dentro la vita, le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi da Caravaggio sarà introdotta da Cosetta Lagani, Responsabile e Direttore Artistico Cinema d’Arte Sky, dal regista Jesus Garces Lambert e dalla sceneggiatrice  Laura Allievi. Le proiezioni proseguiranno, nei giorni successivi, nel vicino San Franceschetto, con i precedenti successi del Cinema d’Arte Sky, distribuiti nei cinema di 60 paesi del mondo: Musei Vaticani – Tra cielo e terra, San Pietro e le Basiliche Papali di Roma (20 aprile), Firenze e gli Uffizi. Viaggio nel cuore del Rinascimento (21 aprile) e Raffaello – Il Principe delle Arti (22 aprile).

INFO E PROGRAMMA

 

 

Notte da brivido al 16/mo Florence Korea Film Fest con l’horror “The Mimic”

“The Mimic” il film, che in Corea del Sud ha registrato il maggior numero di spettatori negli ultimi 5 anni, sarà presentato in sala dal regista Huh Jung. Mercoledì 28 marzo al Cinema La Compagnia di Firenze. Di seguito gli altri eventi della giornata

Una notte da brivido dedicata al cinema horror dal “Paese del Calmo mattino”: mercoledì 28 marzo alle 20.00 sarà il film “The Mimic”, diretto dal regista Huh Jung, che per l’occasione sarà presente in sala, l’evento di punta della settima giornata del 16/mo Florence Korea Film Fest, il festival dedicato al meglio della cinematografia sud coreana contemporanea al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50r).  Alla sua uscita nelle sale in Corea del Sud, “The Mimic” è diventato immediatamente uno degli horror che ha registrato il maggior numero di spettatori negli ultimi 5 anni. Ispirato alla leggenda urbana sudcoreana della Tigre Jangsan, una creatura mangiatrice di uomini che vaga intorno a Jangsan, una montagna nella città di Busan, il film racconta di Hee-yeon e la sua famiglia, che, dopo la sparizione del figlio lasciano Seoul e si trasferiscono nel paese natale della madre del marito, sperando di ritrovare un po’ di serenità ma una serie di inquietanti eventi sembra ostacolare l’inserimento della famiglia nella nuova casa.

Le proiezioni al cinema La Compagnia partiranno alle 15.00 con “Microhabitat” primo lungometraggio dell’esordiente Jeon Go-woon, che racconta vizi e sacrifici di una ragazza moderna. Mi-so si guadagna da vivere facendo la domestica, e le uniche gioie della sua vita sono il whisky, le sigarette e il suo ragazzo. La crisi sopraggiunge nel momento in cui il prezzo delle sigarette e dell’affitto aumenta, costringendo Mi-so a sacrificare la sua abitazione in affitto, pur di non abbandonare i suoi vizi. Inizia così a vagare tra le case dei suoi vecchi amici, sparsi per Seoul, approfondendo la loro quotidianità e le loro relazioni. Riuscirà a trovare una stabilità?

Alle 17.30, all’interno della sezione “Orizzonti coreani” è in programma “The day after” di Hong Sang-soo, considerato uno dei più affermati autori del cinema coreano contemporaneo grazie al suo inconfondibile stile intimista. La pellicola, presentata al Festival di Cannes in concorso e nella sezione Special Screening, racconta di un triangolo amoroso.

Alle 16.00 al cinema La Compagnia sarà possibile provare a indossare l’hanbok, il tipico abito da cerimonia coreano.

INFO e PROGRAMMA

Al Cinema Odeon torna Gatta Cenerentola

Lunedì 26 Marzo alle ore 21.00 un importante evento speciale al Cinema Odeon di Firenze che in collaborazione con Nemo Academy presenta Gatta Cenerentola, il film d’animazione di Alessandro Rak che ha recentemente vinto 2 David di Donatello (Migliori effetti digitali e Miglior produttore).

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, GATTA CENERENTOLA è uno dei più originali e importanti film italiani della stagione e racconta di Vittorio Basile, un armatore che inventa “un fiore all’occhiello dell’ingegneria navale italiana” per dare lustro alla città di Napoli. Ma l’avidità del faccendiere Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, e della bella Angelica Carannante, promessa sposa di Basile, mettono fine alla vita e ai sogni dell’armatore, lasciando la piccola Mia, figlia di primo letto di Vittorio, nelle grinfie della matrigna e dei suoi sei figli – cinque femmine e un “femminiello” – che affibbiano alla bambina il soprannome di Gatta Cenerentola. Riuscirà Primo Gemito, ex uomo della scorta di Basile, a riportare la legalità nel porto di Napoli e a sottrarre Cenerentola alla sua prigionia?

L’opera cinematografica — diretta da Alessandro Rak (già autore del fortunato “L’arte della felicità”), Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone — ha solide radici letterarie che affondano nel lavoro di Giambattista Basile (1566-1632), autore che fu tra primi a esplorare le strade delle fiabe popolari e che Benedetto Croce definì «Boccaccio napoletano», nonché nel teatro musicale di Roberto De Simone. La fiaba La Gatta Cenerentola ritrae un’eroina gotica e tragica, calata in una vicenda densa di sentimenti forti. Il personaggio di Cenerentola — che arriva perfino a commettere crimini — è stato l’archetipo delle Cinderelle che seguirono, tutte meno estreme, da quella dei fratelli Grimm a quella di Perrault fino alla variante cinematografica di Walt Disney. La storia è inclusa nella raccolta postuma di Basile Lo cunto de li cunti (1634-1636), il più antico tesoro di fiabe popolari. Dal modello di Basile è partito il lavoro di Mad, casa di produzione partenopea che ha realizzato il film, in cui la protagonista si chiama non a caso Mia Basile.

Cinema Odeon Firenze

Tel. 055-214068

Biglietto: euro 8.50

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