Regionali, nessun candidato presente al convegno, ira Confindustria Toscana

Nessuna delle persone candidate si presenta fisicamente al convegno di Confindustria Toscana sul futuro dell’economia regionale. A pochi giorni dal voto scelgono di intervenire in diretta Skype.

Il presidente degli industriali, Alessio Marco Ranaldo, perde la pazienza: “Il motivo
della campagna che abbiamo lanciato #ImpattoToscana- spiega- è ancora più evidente oggi. Dei candidati, nessuno e’ in presenza. Non e’ questione del rispetto che devono a Ranaldo o all’associazione, ma a quello che rappresentiamo: 4 mila aziende
in Toscana, siamo l’interlocutore della principale forza che muove l’economia regionale”. Degli aspiranti alla presidenza della Regione a dare la loro disponibilità’ sono stati Eugenio
Giani (centrosinistra), Susanna Ceccardi (centrodestra) e Irene Galletti (M5S).
A inizio del convegno Galletti e Giani vengono già segnalati in streaming, nel corso della mattinata anche la candidata leghista annuncia di ripiegare su un collegamento
Skype. Sollecitato, in merito, dalle domande della moderatrice il presidente Ranaldo prosegue: “Il fatto che nessuno abbia ritenuto di essere qui oggi evidenzia perché’ abbiamo
l’esigenza di fare questa campagna. Non possiamo sottacere le nostre richieste, né svegliare le persone dopo. Abbiamo messo risorse, tempo anche durante l’estate per questa campagna. Non so perché non si stia parlando di economia in questa campagna
elettorale, forse perché’ non sposta voti”.

 

Tamponi con reagente non autorizzato, inchiesta in Toscana

Lo usava un laboratorio privato che lavorava per la Asl. Non avrebbe falsato i risultati dei test.

Il laboratorio che ai tempi del lockdown effettuava le analisi sui tamponi per il coronavirus per conto delle aziende sanitarie della Toscana avrebbe usato un reagente non autorizzato, poiché privo del marchio ‘Ce’ e deputato al solo uso a fini di ricerca. E’ quanto scoperto dalla guardia di finanza, nell’ambito di indagini coordinate dal procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli e dal pm Antonino Nastasi. Secondo quanto spiegato dalle consulenze effettuate per conto della procura dai medici dell’Iss e da quelli dell’Istituto Spallanzani di Roma è emerso che il reagente, pur non essendo autorizzato, non avrebbe comunque falsato l’esito degli esami diagnostici.

I contratti stipulati dal laboratorio prevedevano l’effettuazione, tra aprile e luglio scorsi, di un massimo di 3mila tamponi al giorno, per un valore complessivo dell’affidamento di circa 10 milioni di euro. “In difformità dei contratti stipulati con le aziende sanitarie – spiega una nota della Gdf -, il laboratorio avrebbe utilizzato in parte un componente del kit diagnostico non previsto contrattualmente ed ad uso di ricerca”. Il legale rappresentante e il direttore del laboratorio, che ha sede a Firenze e fa capo a una multinazionale, sono stati colpiti da una misura interdittiva della durata di 12 mesi con l’accusa di frode in pubbliche forniture. Nei confronti del primo, l’interdizione opera sulla possibilità di concludere contratti con la pubblica amministrazione mentre il secondo è stato interdetto dall’esercizio della professione di direttore del laboratorio.

Coronavirus in Toscana: 147 nuovi casi, 1 decesso, 48 guarigioni

Le persone ricoverate sono 89 (2 in più rispetto a ieri), di cui 17 in terapia intensiva (4 in più).

In Toscana sono 12.885 i casi di positività al Coronavirus, 147 in più rispetto a ieri (56 identificati in corso di tracciamento e 91 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 1,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 147 casi odierni è di 44 anni circa (il 22% ha meno di 26 anni, il 25% tra 26 e 40 anni, il 38% tra 41 e 65 anni, il 15% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 60% è risultato asintomatico, il 24% pauci-sintomatico.
Delle 147 positività odierne, 13 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero, di cui 1 per motivi di vacanza (Spagna). 2 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (Sardegna). 7 casi individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni con l’ordinanza n. 80 della Regione Toscana, di cui 1 riferibile a cittadino residente fuori regione. Il 29% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.

Le persone guarite crescono dello 0,5% e raggiungono quota 9.425 (73,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 616.766, 7.575 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 2.312, +4,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 89 (2 in più rispetto a ieri), di cui 17 in terapia intensiva (4 in più). Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 82 anni, a Pisa.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.882 i casi complessivi a oggi a Firenze (19 in più rispetto a ieri), 706 a Prato (11 in più), 896 a Pistoia (16 in più), 1.382 a Massa (20 in più), 1.621 a Lucca (19 in più), 1.209 a Pisa (21 in più), 617 a Livorno (10 in più), 967 ad Arezzo (22 in più), 542 a Siena, 529 a Grosseto (8 in più). Sono 534 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (1 in più). Sono 46, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 70 nella Nord Ovest, 30 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 345 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 469 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 709 casi x100.000 abitanti, Lucca con 418, Firenze con 384, la più bassa Livorno con 184.

Complessivamente, 2.223 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (96 in più rispetto a ieri, più 4,5%). Sono 4.110 (127 in più rispetto a ieri, più 3,2%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.653, Nord Ovest 1.735, Sud Est 722).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 89 (2 in più rispetto a ieri, più 2,3%), 17 in terapia intensiva (4 in più rispetto a ieri, più 30,8%).

Le persone complessivamente guarite sono 9.425 (48 in più rispetto a ieri, più 0,5%): 188 persone clinicamente guarite (2 in più rispetto a ieri, più 1,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 9.237 (46 in più rispetto a ieri, più 0,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 82 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Pisa. Sono 1.148 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 418 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 176 a Massa Carrara, 148 a Lucca, 92 a Pisa, 65 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Caritas Firenze, legame povertà-carenza educativa evidenziato dal Coronavirus

C’è una stretta correlazione tra la fragilità economica delle famiglie e la povertà educativa dei bambini e delle bambine secondo un rapporto della Caritas.

Legame reso ancora più evidente dall’emergenza Coronavirus e dalla didattica a distanza che ha comportato un differente accesso alle lezioni, ai contenuti, all’apprendimento. E’ quanto emerge dal rapporto ‘Bambini e ragazzi: la povertà educativa nell’emergenza Covid-19’, elaborato da Caritas Firenze in collaborazione con la fondazione solidarietà Caritas onlus.


“Dalla ricerca – spiega Giovanna Grigioni, referente dell’osservatorio Caritas – emerge chiaro come i minori, che già prima della pandemia si trovavano in difficoltà, abbiano maggiormente pagato le conseguenze in termini economici ed educativi. Situazioni di fragilità che, in alcuni casi, i docenti avevano solo ipotizzato e che il Covid ha portato allo scoperto”. “Ora che li abbiamo ‘visti’ – sottolinea Riccardo Bonechi, direttore Caritas diocesana – dobbiamo trovare il modo di prendercene cura provando a colmare il gap con i loro coetanei”

Coronavirus in Toscana: 92 nuovi casi, nessun decesso, 19 guarigioni

Le persone ricoverate oggi sono complessivamente 87 (7 in più rispetto a ieri, più 8,8%), 13 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 18,2%).

In Toscana sono 12.738 i casi di positività al Coronavirus, 92 in più rispetto a ieri (32 identificati in corso di tracciamento e 60 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 92 casi odierni è di 38 anni circa (il 34% ha meno di 26 anni, il 21% tra 26 e 40 anni, il 35% tra 41 e 65 anni, il 10% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 64% è risultato asintomatico, il 23% pauci-sintomatico.
Delle 92 positività odierne, 15 casi sono ricollegabili a rientri dall’estero. 3 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (Sardegna). 2 casi individuati grazie ai controlli attivati nei porti e stazioni con l’ordinanza n. 80 della Regione Toscana. Il 28% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.

Le persone guarite crescono dello 0,2% e raggiungono quota 9.377 (73,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 609.191, 7.212 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 2.214, +3,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 87 (7 in più rispetto a ieri), di cui 13 in terapia intensiva (2 in più). Oggi non si registrano nuovi decessi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Sono 3.863 i casi complessivi ad oggi a Firenze (16 in più rispetto a ieri), 695 a Prato (2 in più), 880 a Pistoia (9 in più), 1.362 a Massa (8 in più), 1.602 a Lucca (6 in più), 1.188 a Pisa (17 in più), 607 a Livorno (6 in più), 945 ad Arezzo (18 in più), 542 a Siena (7 in più), 521 a Grosseto (3 in più). Sono 533 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 27 quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 37 nella Nord Ovest, 28 nella Sud est.

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 342 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 467 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 699 casi x100.000 abitanti, Lucca con 413, Firenze con 382, la più bassa Livorno con 181.

Complessivamente, 2.127 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (66 in più rispetto a ieri, più 3,2%). Sono 3.983 (81 in meno rispetto a ieri, meno 2%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.591, Nord Ovest 1.651, Sud Est 741).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 87 (7 in più rispetto a ieri, più 8,8%), 13 in terapia intensiva (2 in più rispetto a ieri, più 18,2%).

Le persone complessivamente guarite sono 9.377 (19 in più rispetto a ieri, più 0,2%): 186 persone clinicamente guarite (6 in meno rispetto a ieri, meno 3,1%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 9.191 (25 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano 1.147 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 418 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 176 a Massa Carrara, 148 a Lucca, 91 a Pisa, 65 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute in Toscana ma erano residenti fuori regione.

Coronavirus: nuovo portale web per la consultazione rapida dei risultati dei test

Un sito per scaricare il referto del test sierologico o tampone, dopo la registrazione

Da oggi, 10 settembre, grazie al nuovo portale web https://referticovid.sanita.toscana.it le persone che si sono sottoposte a test sierologico o molecolare (tampone), possono scaricare facilmente e in tutta sicurezza il proprio referto, una volta effettuata la registrazione.

“Vista l’elevata adesione alle campagne di test, avviate dalla Regione Toscana, è cresciuta sempre di più la necessità di semplificare ulteriormente l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini – afferma Andrea Belardinelli, responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana”.

Sono oltre 342.000 i test sierologici a oggi effettuati con la campagna avviata dalla Regione Toscana il 15 aprile scorso, a cui si sommano gli oltre 610 mila tamponi effettuati dall’inizio della pandemia. Numeri significativi, a cui si sono recentemente aggiunti gli oltre 39 mila test sierologici – già effettuati dal personale scolastico presso le Asl tramite la campagna https://rientroascuola.sanita.toscana.it – i quasi 3 mila test eseguiti dai medici di medicina generale, e gli ulteriori 13 mila tamponi effettuati con l’operazione https://viaggiasicuro.sanita.toscana.it nei porti e nelle stazioni alle persone residenti in Toscana, in arrivo e in partenza anche verso altre regioni.

“Tutti i referti diagnostici – prosegue Belardinelli – sono da anni disponibili nel Fascicolo Sanitario Elettronico, raggiungibile all’indirizzo http://fascicolosanitario.regione.toscana.it, che rimane l’unica e primaria fonte di tutte le informazioni sanitarie, che riguardano la vita dei cittadini e a cui si può accedere con la propria tessera sanitaria, con le credenziali SPID o con la Carta di Identità Elettronica. Tuttavia, in questa fase emergenziale, dove la tempestiva disponibilità del risultato dell’indagine di laboratorio per la diagnosi di infezione al virus SARS-CoV-2 assume un carattere di primaria importanza, abbiamo voluto sviluppare un ulteriore strumento che facilitasse la vita ai cittadini. Non tutti, infatti, hanno ancora dimestichezza con gli strumenti informatici e non tutti sono dotati di SPID. Se si considera poi che in attesa dell’esito del tampone nasofaringeo, la persona interessata deve rimanere in isolamento domiciliare, la possibilità di avere velocemente il referto è ancor più fondamentale”.

I livelli sicurezza sono sempre garantiti: il nuovo portale web utilizza un’autenticazione a due fattori, la cosiddetta strong authentication, dopo un processo di registrazione online semplificato. Grazie a questo nuovo strumento di sanità digitale, semplice, sicuro e veloce, è così possibile accedere al sistema (con un identificativo, una password e un OTP ricevuto via sms) e scaricare i propri referti relativi ai soli test o tamponi.

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