🎧 Archeologia, torna TurismA nel segno degli Etruschi e dell’Egitto

TurismA

TurismA, il Salone dell’archeologia e del turismo culturale sarà al Palazzo dei Congressi, dal  30 settembre al 2 ottobre 2022. Con il patrocinio del Ministero della Cultura

Molti  i big della comunicazione storico-archeologica chesaranno protagonisti  a tourismA. Tra loro  l’archeologo Andrea Carandini, il filologo e archeologo Louis Godart, lo storico e conduttore tv Cristoforo Gorno, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, l’orientalista Paolo Matthiae, il direttore del Parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il direttore del Museo dell’Acropoli di Atene Nikolaos Stampolidis, il direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli Paolo Giulierini, il noto medievista Franco Cardini e molti altri.

Protagonista della tre giorni di TurismA, insieme agli Etruschi, sarà l’Egitto con incontri, laboratori e realtà virtuale in occasione del centenario della scoperta della Tomba di Tutankhamon, il bicentenario dalla decifrazione dei geroglifici e il centocinquantesimo della rappresentazione dell’Aida alla Scala, che Verdi considerò la vera e propria

TourismA sarà occasione anche per presentare importanti restauri di statue e dipinti fra antichità e medioevo (in collaborazione con CNR).

Per quanto rigurda gli Etruschi, al centro dell’edizione di quest’anno ci sarà una bellissima storia d’amore del II sec. a.C. , testimoniata dalla tomba etrusca di Vel Cai Carcu e di sua moglie Thana Caia Prucui. I particolari della scoperta saranno resi noti la mattina di sabato 1 ottobre durante l’VIII edizione di tourismA il Salone dell’Archeologia e del Turismo culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti editore) al Palazzo dei Congressi di Firenze nell’ambito del convegno organizzato da Direzione regionale Musei dell’Umbria, Comune di Perugia, Fondazione Ranieri di Sorbello, Museo della Cattedrale, Associazione Velimna.

La tomba, rinvenuta nel 1963 a Ponticello di Campo (PG), svela nuovi particolari grazie alla recente rivalutazione da parte dell’etruscologa Maria Angela Turchetti, dell’iscrizione posta sulla sepoltura della donna unitamente insieme all’analisi del contesto tombale. Su di essa il numero 91 indica la tarda età, rarissimo caso, che aveva la donna quando morì (il fatto che venne sepolta in un’altra urna potrebbe indicare che morì anni dopo il marito). Sulla sepoltura del coniuge i due sposi sono raffigurati teneramente. La posizione ravvicinata tra le due urne, l’abbraccio raffigurato su quella del marito e l’età di morte avanzata di lei ci suggeriscono che lei scelse di rimanergli fedele fino alla fine dei suoi giorni, pur potendo non farlo perché nella società etrusca era possibile per la donna, tenuta in grandissima considerazione, rifarsi una vita dopo la vedovanza.

Infine le celebri sculture di Fidia sono al centro di un convegno internazionale sulla annosa questione della restituzione alla Grecia. Sarà la stessa ministra greca della Cultura, Lina Mendoni, a lanciare da “tourismA 2022” un accorato appello al governo britannico.

Nell’AUDIO il direttore di TurismA, Piero Pruneti

Programma completo su www.tourisma.it

 

Exit mobile version