Amministrative: a Sesto fiorentino il Partito democratico sostiene Lorenzo Falchi

Lorenzo Falchi, il Sindaco di Sesto Fiorentino, ha firmato il programma con gli alleati della coalizione che lo sosterrà in vista delle prossime elezioni amministrative. E dentro c’è anche il Partito democratico.

Il Sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi ha firmato il programma per le prossime elezioni amministrative di autunno, dove è candidato per il secondo mandato. E la vera novità è che nella coalizione c’è anche il Partito democratico. “Sono due anni che il PD vota insieme a noi sui temi che riguardano l’aeroporto, non è certo stata una decisione presa all’ultimo momento”, ha dichiarato ai nostri microfoni nell’intervista che è possibile riascoltare in Podcast. Il programma sui tempi più caldi è chiaro: no ad aeroporto ed inceneritore, sì al parco della piana.

Questa decisione del Pd sestese, e la posizione che ha da due anni sull’ampliamento dell’aeroporto fiorentino di Peretola, è in contraddizione con tutto il resto del partito, fuori da Sesto. Ma vive di pragmatismo: nessun sostenitore del nuovo orientamento della pista e dell’ampliamento dello scalo aeroportuale può pensare di vincere le elezioni. E questa cosa è chiara a tutto il Pd, anche fuori da Sesto.

Cinque anni fa infatti fu un tutti contro tutti. E al centro c’era soprattutto la vicenda – ora politicamente archiviata? – dell’inceneritore. Sindaca era Sara Biagiotti, molto legata a Matteo Renzi. Lo scontro passò dall’ex Sindaco di Sesto Gianni Gianassi, transitò dai giovani consiglieri dem Giulio Mariani e Diana Kapo, e finì in un commissariamento.

Anzi per la verità finì con la vittoria della sinistra e di Lorenzo Falchi, candidato di Sinistra italiana, con dentro anche i consiglieri dem espulsi dal partito. E che sconfisse clamorosamente il candidato del Pd Lorenzo Zambini. Nel tutti contro tutti la sinistra espresse anche un secondo candidato – Maurizio Quercioli – che finì insieme al M5s all’opposizione. Nonostante l’unità di vedute su alcuni temi forti, come inceneritore di Case Passerini e aeroporto.

Ma questo è il passato. Il presente però non va giù ad Italia Viva, che grida allo scandalo: “il Pd ha rinnegato anni di battaglie per l’ampliamento dell’aeroporto”. Il realtà il partito di Matteo Renzi è rimasto tagliato fuori e – almeno a Sesto – non ha funzionato lo schema che ha portato alla presidenza del consiglio Draghi. In altri comuni della toscana i renziani sono già al lavoro: anche dove sono esigua minoranza vorrebbero imporre loro il nome del candidato a sindaco per il centro sinistra.

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