Agenzie di viaggio in piazza Santa Croce: ‘senza aiuti, senza turismo’

Agenzie di viaggi e tour operator della Toscana hanno manifestato questa mattina in conomitanza con i loro colleghi in altre città per chiedere a Governo e Regione “sostegni rapidi e immediati” a un settore tra i piu’ colpiti dalla crisi covid.

Sono 12.000 in Italia gli operatori di questa categoria che rappresenta circa il 13% del Pil nazionale. In piazza santa Croce manifestazione distanziata, ognuno con una valigia accanto, intonando l’Inno nazionale.

La richiesta della piazza e’ quella di un aumento dei contributi a fondo perduto, perche’ per tour operator e agenzie di viaggi finora in Italia sono stati “stanziati 25 milioni, ma divisi per 12 mila persone, e’ niente: cosi’ ci condannano a morte. Noi avevamo chiesto circa
750 milioni per cercare di sopravvivere, ce ne diano almeno 500 milioni, altrimenti moriamo”. E, conclude, “se muore il turismo organizzato, muore una fetta del Paese”.

le interviste di Chiara Brilli

Autore: Chiara Brilli

Giornalista professionista, scrittrice e musicista. Laureata in Scienze politiche e diplomata in flauto traverso al Conservatorio, si è poi innamorata del giornalismo radiofonico che non ha più abbandonato. Consigliera nazionale della FNSI (Federazione nazionale stampa italiana) e membro del direttivo dell'Associazione Stampa Toscana. Mamma dal 2008, ha scritto con altre due colleghe la raccolta di racconti per bambini “La tramvia che scappò via” (Accademia dell'Iris, 2010). Interprete di reading e pièce teatrali (Il mio nome è mai più, 2008; Ordine Nuovo, 2009; Ribelli 2012). Coautrice del libro "Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi" (Infinito Edizioni, 2011) e "Sono ancora viva. Voci di donne che hanno detto basta alla violenza" (Le Lettere 2014). Tutor giornalistica del progetto "Mai in silenzio. Musica contro la violenza di genere".

Exit mobile version