Medici italiani riuniti a Firenze: Nardella āNon solo non possiamo permetterci di accettare tagli alla sanitĆ ma dobbiamo dire quale sanitĆ pubblica vogliamoā.
Lo ha sottolineato il sindacoĀ di Firenze Dario Nardella durante il suo intervento davanti ai medici riuniti da tutta Italia in Palazzo Vecchio durante lāevento La questione medica in Toscana, ribadendo 3 parole dāordine dāintervento āunāagenzia nazionale per la prevenzione, servizi di prossimitĆ , e raccordo tra istituzioniā. (Ascolta audio).
āNon possiamo permetterci tagli alla sanitaā percheā eā uno dei punti cruciali non soltanto per i bisogni dei nostri cittadini in Toscana ed in tutta Italia, ma eā anche uno dei punti cruciali per dare forza alla ripresa del sistema sanitario dopo il grandissimo sacrificio che si eā fatto su tanti fronti con il Covid. Quindi questo punto dei tagli non solo deve essere evitato, ma bisogna anche trovare risorse aggiuntiveā. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo al convegno āLa quesitone medica in Toscanaā oggi a
Firenze. Per Nardella āla sanitaā pubblica rimane un punto di forza fondamentale, ma non basta dire solo sanitaā pubblica, bisogna anche dire quale sanitaā pubblica vogliamoā. Nardella ha sottolineato tre tematiche. āLa prima ā ha detto ā eā puntare sulla prevenzione. La prevenzione come dice anche lāOms eā fondamentale rispetto anche a problemi come lāinvecchiamento, rispetto al problema dei costi crescenti delle cure e per questo stiamo strutturando la proposta di creare lāagenzia nazionale della prevenzione che possa coordinare ed indirizzare la promozione della salute e anche tutti i comportamenti virtuosi,
oltre che le politiche pubbliche per evitare un aumento ulteriore dei costiā.
āSecondo punto, la prossimitaā ā ha aggiunto -. Sempre di piuā lāospedale deve andare a casa del cittadino e non il contrario, ovvero il cittadino che va ad affollare gli ospedaliā. āTerzo punto ā ha concluso Nardella ā eā quello del coordinamento fra i diversi livelli istituzionali, quelli locali, quelli regionali e quelli nazionali. Quindi non possiamo solo dire sanitaā pubblica ma dobbiamo dire anche quale sanitaā pubblica vogliamo: coordinamento, prossimitaā e prevenzioneā.
LāeventoĀ nel salone dei Cinquecento,Ā con i rappresentanti del settore medico e le massime autoritaā della politica locale per discutere attorno alle esigenze della sanitaā toscana. Tra i presenti, il sindaco, il presidente della Regione Eugenio Giani, Pietro Dattolo, Roberto Monaco, Lorenzo Droandi, Rocco Donato Damone, Paolo Morello.
Il segretario regionale della FIMMG (Federazione Medici di Medicina generale), Alessio Nastruzzi.