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🎧 Illuminare le periferie: festival di COSPE che unisce giornalismo, musica e dialogo per la pace

 A Villa Quiete e in altri luoghi di Firenze si svolgerà il festival “Illuminare le periferie” organizzato da COSPE con il sostegno di Fondazione CR Firenze dal 4 al 6 settembre nell’ambito del programma dell’Estate Fiorentina 2025. In programma oltre al raduno internazionale dei/lle cooperanti COSPE, la presentazione del rapporto “Illuminare le Periferie. Gli esteri nei TG Italiani. Speciale su Gaza e riflessioni deontologiche per il giornalismo italiano”  e il concerto : “Accordi. Musica di pace” all’Abbazia di San Miniato a Monte.

Audio: Anna Meli, presidentessa di COSPE

Un evento lungo tre giorni che tiene insieme tante cose: una riflessione sul presente e il futuro cooperazione internazionale, sul mestiere di giornalista nel raccontare il mondo, soprattutto quando il mondo è in fiamme e, infine la musica, quella lingua universale che unisce e ci fa sperare in un futuro comune di pace. Sarà tutto questo il contenitore “Illuminare le periferie” organizzato da COSPE, associazione sostenuta da Fondazione CR Firenze, dal 4 al 6 settembre a Firenze, nell’ambito del programma dell’Estate Fiorentina 2025 promossa dal Comune di Firenze.

Oltre all’incontro internazionale dei/delle cooperanti COSPE (4-5 settembre), due sono gli eventi pubblici previsti per la giornata del 6 settembre: la presentazione della settima edizione del rapporto “Illuminare le periferie. Gli esteri dimenticati dai Tg”, il racconto quali-quantitativo su come le principali testate televisive italiane parlano degli esteri (con uno speciale su Gaza e la Palestina), e un concerto dal titolo “Accordi. Musica di Pace”, un evento speciale in collaborazione con Les Mi-Ladies, Benedetta Manfriani, cantante e direttrice del coro CONfusion, e con il contributo tecnico della Scuola di musica di Fiesole. Il concerto vedrà la partecipazione speciale di Kike Riascos,musicista e attivista colombiano che, attraverso l’arte, cerca di ricostruire con i/le giovani e la società civile del suo paese, quel tessuto sociale distrutto da decenni di conflitto interno, e aiutare il complesso percorso di pace e riconciliazione interna che la Colombia sta affrontando.

«A Firenze arriva il mondo –dice la presidente di COSPE Anna Meli-  non solo geografie lontane, ma il mondo della solidarietà internazionale, fatto di volti, persone e storie: quelle delle colleghe e dei colleghi che ogni giorno sono operatori e operatrici di pace e di giustizia. Un piccolo gruppo, rappresentativo delle oltre 300 persone che in tutto il pianeta collaborano con COSPE si ritroverà per confrontarsi sulla necessità di un nuovo modo di cooperare sempre più capace di intrecciare professionalità e passione civile. Queste giornate serviranno per rendere operativa la nostra nuova pianificazione strategica e continuare al meglio quel lavoro che da oltre 40 anni ci vede insieme alle comunità che lottano, immaginano e danno forma a un mondo più giusto, solidale e libero.»

“Siamo lieti di sostenere COSPE nelle sue attività perché crediamo che la cooperazione internazionale sia uno strumento fondamentale per costruire una società più equa: senza dialogo non può esistere futuro – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente della Fondazione CR Firenze . Fra le tante attività svolte, questo appuntamento parla alla nostra città ma guarda al mondo, ricordandoci che la pace non è un concetto astratto, è un percorso quotidiano fatto di scelte, di impegno e di responsabilità condivisa”.

L’obiettivo dell’incontro internazionale (che si svolgerà il 4 e 5 settembre a Villa Quiete di Firenze) è quello di condividere l’idea di cooperazione internazionale, anche alla luce della nuova pianificazione strategica di COSPE, che vogliamo mettere in campo e come affrontare le sfide che ci attendono in scenari politici e sociali che mutano sempre più velocemente: cambiamenti climatici, nuove economie, diritti umani, femminismo intersezionale, decolonizzazione, intergenerazionalità,  giustizia e democrazia saranno questi i temi attorno cui lavorare e costruire dei piani di lavoro concreti che, insieme alle associazioni locali dei 22 paesi in cui lavoriamo, permetteranno di arrivare al cambiamento.

Alla conclusione di questo percorso, il 6 settembre (9.30 – 13.00 -Sala Pegaso – Palazzo Sagrati Strozzi, piazza del Duomo, 20, Firenze dalle ore 9.30) si svolgerà l’incontro “Illuminare le Periferie. Gli esteri nei TG Italiani. Speciale su Gaza e riflessioni deontologiche per il giornalismo italiano”. Promosso da COSPE in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, USIGRAI, FNSI, in collaborazione con Articolo 21 e l’Ordine dei Giornalisti della Toscana, l’evento intende presentare i risultati dell’ultimo report (relativo a un monitoraggio che va dal gennaio 2024 al giugno 2025) e approfondire la qualità e l’equilibrio della rappresentazione del Sud Globale (Africa, America Latina, Medio Oriente e Asia), dedicando un focus specifico all’analisi della narrazione del conflitto israelo-palestinese, con particolare attenzione a Gaza. L’evento, valido per crediti giornalistici deontologici, è aperto al pubblico ed ha il patrocinio della Regione Toscana. Tra gli/le ospiti: Nello Scavo (Avvenire), Barbara Serra (Sky News), Giammarco Sicuro (Rai), Safwat Kahlout (Al Jazeera Gaza), Luciana Borsatti (analista e giornalista Huffington Post), Giuseppe Giulietti (Articolo 21).

La sera del 6 settembre (ore 19.00, Abbazia di San Miniato al Monte) si svolgerà il concerto “ACCORDI. Musica di Pace”.  Un viaggio musicale che, attraverso la scelta e la reinterpretazione dei brani della musica popolare delle diverse tradizioni musicali del mondo, toccherà temi universali. A fare da filo conduttore le note, le culture, le lingue e le storie di quelle popolazioni che maggiormente hanno subito situazioni di marginalità, ingiustizia e discriminazione, dalla Palestina alla Colombia. Saranno la pianista italo–senegalese Oumoulkhairy Carroy, la violista cubana Lidia Romero Rodriguez e dalla sassofonista italiana Giada Moretti, Benedetta Manfriani, cantante e direttrice del Coro Confusion, insieme all’ospite speciale, Kike Riascos, musicista colombiano e virtuoso della marimba, a guidarci in un percorso sonoro originale e pensato per l’occasione.

Il concerto è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria: www.cospe.org

 

 

 

 

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