Whirlpool, in piazza per avere risposte

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Siena, lavoratori della Whirlpool scendono in piazza per cercare e avere delle risposte.

Un corteo di 500 persone è quello che ha sfilato a Siena fino a piazza del Campo per chiedere risposte concrete sul futuro dello stabilimento Whirlpool in città e dei suoi 300 dipendenti. A organizzare la manifestazione i sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm e Cobas, al grido “noi vogliamo delle risposte”.

Alla testa del corteo il sindaco di Siena Luigi De Mossi, il presidente della provincia di Siena David Bussagli e Valerio Fabiani, in rappresentanza della Regione Toscana. Tra le bandiere in corteo anche quelle del Pd, del Partito Comunista dei Lavoratori, del Pci e di Potere al Popolo.

“La mia presenza qui era dovuta, il patrocinio alla manifestazione non bastava – afferma De Mossi – Serviva la presenza fisica a fianco dei lavoratori e dei sindacati, dall’inizio del corteo fino al raduno in Piazza del Campo, per portare come sto facendo la solidarietà istituzionale, umana, politica, sociale alla manifestazione”.

De Mossi ha sottolineato che “i lavoratori della Whirlpool sono un esempio di eccellenza professionale, produttività, abnegazione, come hanno dimostrato anche nel momento difficile della pandemia. È ora che queste multinazionali acefale, che non rispondono mai di niente, imparino a trattare in modo diverso i territori in cui operano. Siena, l’impianto senese, i lavoratori e le famiglie senesi meritano rispetto, trasparenza, responsabilità”.

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