La corte d’assise di Lucca ha disposto la perizia psichiatrica per Cinzia Dal Pino, la donna 66enne a processo per omicidio volontario per aver, l’8 settembre 2024 a Viareggio, investito e ucciso Noureddine Mezgui, 52 anni, marocchino, che le aveva rubato la borsa dall’auto.
Alla prossima udienza, fissata per il 23 gennaio, ci sarà la nomina dei periti che dovranno stabilire se la donna era capace di intendere e di volere quando investì l’uomo a Viareggio. .
Parte dell’udienza di ieri è stata dedicata allo stato di salute fisico e mentale dell’imputata.
La donna ha dichiarato di soffrire di disturbi del sonno, la cui gravità secondo i consulenti della difesa sarebbe tale da condizionare la capacità di valutare il rischio di frenare la sua impulsività. A richiedere la perizia è stata la procura. La corte ha poi deciso di disporla.
“Non volevo ucciderlo ma farlo cadere per recuperare la borsa. Mi dispiace non avere chiesto scusa nei mesi scorsi, mi sento una persona sulla coscienza” ha dichiarato Dal Pino.
“Sono credente e sono andata nella chiesa di Santa Rita a pregare per me e per lui”, ha detto ancora la donna. Nella stessa chiesa fu rintracciata dalla polizia la mattina seguente l’investimento.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti la donna investì più volte il 52enne: al processo il medico legale Stefano Pierotti ha poi dichiarato che il decesso fu causato dal primo impatto del Suv. Quanto avvenuto in via Coppino fu ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.