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Vasariano : tifosi tedeschi in gita gli autori dell’imbrattamento?

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I carabinieri stanno visionando le telecamere per individuare il tragitto fatto dai vandali una volta che si sono allontanati dal loggiato dopo aver tracciato le scritte sui pilastri del Corridoio Vasariano.  Donzelli (FdI): “approvare  al più presto legge contro vandali”

Alcuni tedeschi in vacanza a Firenze, verosimilmente sostenitori del Monaco 1860 squadra di calcio che milita nella terza categoria tedesca: secondo gli investigatori dei carabinieri potrebbero essere loro gli autori dello sfregio ai pilastri del Corridoio Vasariano.

Avrebbero agito, secondo prime ricostruzioni, almeno due persone la notte tra il 22 e il 23 agosto.

Per scoprire l’autore del gesto vandalico scoperto oggi sulle sette colonne del Corridoio Vasariano, sono, già da stamattina, al vaglio di polizia municipale e carabinieri i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. La sigla alfanumerica DKS1860 scritta sul lato delle colonne che si affaccia sull’Arno sembra  proprio corrispondere all’acronimo della società di calcio tedesca.

“Quanto avvenuto oggi al Corridoio Vasariano è inaccettabile. Lo sfregio fatto non si può vedere. Grazie alla maggioranza c’è già un provvedimento che è stato approvato da un ramo del Parlamento, alla ripresa spero che lo approveremo anche alla Camera. Prevede che debbano ripagare i danni oltre agli aspetti penali del danno. Interverrà direttamente il prefetto, quindi viene velocizzato. I vandali non devono avere nessuna tolleranza. Chi sporca la nostra arte, sporca la nostra nazione”. Così Giovanni Donzelli, parlamentare e responsabile organizzazione di FdI, a Forte dei Marmi (Lucca), sull’ultimo vandalismo a Firenze.

“L’imbrattamento delle colonne del Corridoio Vasariano a Firenze è un altro atto di vandalismo gravissimo perché colpisce uno dei luoghi simbolo del patrimonio nazionale. I responsabili vanno immediatamente individuati e sanzionati. Occorre che costoro capiscano che anche un piccolo graffio sarà d’ora in poi perseguito. Ho immediatamente telefonato al direttore degli Uffizi Eike Schmidt per avere una descrizione dettagliata dei danni. Bisogna capire una volta per tutte che questi gesti arrecano sempre un danno economico” ha dichiarato invece il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

“Ci siamo immediatamente mossi promuovendo una norma che punta a far pagare ai responsabili di questi gesti gli ingenti costi degli interventi di ripristino. Il ddl varato dal governo è già stato approvato in Senato, dopo la pausa estiva contiamo di arrivare al via libera definitivo con l’ok della Camera. La novità è nel fatto che la sanzione pecuniaria verrà comminata dai prefetti. Saranno sanzioni rapidissime. Quelle penali, invece, restano riservate all’autonoma valutazione della magistratura. Il Ministero, intanto, si sta costituendo parte civile in vari processi contro gli eco-vandali”, conclude il ministro Sangiuliano.

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