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🎧 TPL, Nardella: “insoddisfatto da Autolinee Toscane, livello inefficienza indecente”

Nardella

Nardella: “è  indecente il livello di inefficienza di questa azienda a sette mesi dalla vittoria della gara regionale” del Tpl, ha aggiunto, sottolineando che “non è accettabile” che l’azienda che gestisce i bus toscani sia ancora “in questa situazione” dopo sette mesi.

“Sono molto insoddisfatto da questi primi sette mesi di gestione di Autolinee Toscane: lo sono moltissimo perché vedo, parlando con i cittadini, le disfunzioni e le corse che vengono cancellate”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, nel corso di una diretta su Lady Radio. “E’ indecente il livello di inefficienza di questa azienda a sette mesi dalla vittoria della gara regionale” del Tpl, ha aggiunto, sottolineando che “non è accettabile” che l’azienda che gestisce i bus toscani sia ancora “in questa situazione” dopo sette mesi.

“Io non so se questi – ha proseguito, parlando sempre di At – rispettano la gara regionale oppure no. Purtroppo questa gara regionale costruita dall’amministrazione regionale precedente ci mette in difficoltà, perché noi come Comune di Firenze non abbiamo più poteri diretti di controllo e di gestione del servizio, tuttavia abbiamo un interlocuzione, governiamo questa città, vediamo le cose che non funzionano e così non va. Io capisco che ci sono problemi sull’assunzione del personale, ma in tutte le città hanno problemi di assunzione del personale. Autolinee Toscane fa parte di uno dei colossi mondiali del trasporto: è possibile che questi non riescano a trovare il personale?”.

.”Io sono molto arrabbiato, nella mia città il trasporto pubblico deve funzionare – ha aggiunto Nardella- . Non è possibile che a distanza di sette mesi il servizio sia ancora così problematico, con le corse che saltano, i cittadini che sono in difficoltà. Noi siamo arrivati a record mai visti, neanche prima del Covid: abbiamo 265mila auto private che entrano ed escono dalla città ogni giorno. Questo significa inquinamento, traffico, più multe perché la città non è pensata per ospitare 265mila veicoli al giorno”.

“I cittadini spesso non prendono il mezzo pubblico perché non si fidano più – ha concluso il sindaco -. La risposta dopo sette mesi non può essere che mancano gli autisti perché allora mancano in tutto il mondo e allora chiediamoci perché mancano, forse i salari sono bassi. Non è il mio mestiere trovare gli autisti, è il mestiere di chi vince le gare”.

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