Cecchi Gori ricoverato e piantonato in ospedale

I carabinieri hanno notificato ieri pomeriggio al policlinico Gemelli, dove era ricoverato, a Vittorio Cecchi Gori l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Roma per un cumulo pena di 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione. Secondo quanto si è appreso, è attualmente piantonato dalla polizia penitenziaria e, al termine della degenza, è previsto il suo trasferimento nel carcere romano di Rebbibia. A Cecchi Gori sono contestati reati finanziari, tra cui una bancarotta fraudolenta.

Condanna pesante in Cassazione per Vittorio Cecchi Gori, il produttore cinematografico di film premi Oscar come ‘Il Postino’ e ‘La vita è bella’ ed ex patron della Fiorentina – gettata sul lastrico nonostante il prestito di oltre 67 miliardi di vecchie lire ottenuto dalla Merryl Linch – che ha portato a segno una serie di fallimenti milionari nella gestione delle sue società. E’ stata resa definitiva per l’imprenditore toscano che da decenni vive a Roma, la pena a cinque anni e sei mesi di reclusione per il fallimento della Safin Cinematografica, come deciso nell’ottobre del 2018 dalla Corte di appello romana per questo crac da 24 milioni di euro.
Cecchi Gori lo scorso settembre è stato operato d’urgenza per una peritonite al Policlinico Gemelli, dove era stato ricoverato anche nel 2017 per un ictus. Per il filone d’inchiesta Safin, Cecchi Gori – un passato da senatore della Repubblica per due mandati – è stato arrestato nel 2008 e ha già trascorso circa quattro mesi con misure cautelari, ma non bastano a superare lo ‘scoglio’ dei cinque anni e due mesi che rimangono per saldare questo conto con la giustizia.
Inutile in Cassazione l’estremo tentativo del suo legale, avvocato Massimo Biffa, di ottenere un rinvio. In appello la condanna a sei anni di reclusione era stata ridotta di sei mesi per la prescrizione di un reato, ed erano usciti di scena gli altri imputati che avevano patteggiato. Si tratta di Luigi Barone (collaboratore di Cecchi Gori, tre anni e 4 mesi), Giorgio Ghini (presidente del collegio sindacale, 3 anni) e Alessandro Mattioli (componente del collegio sindacale, 3 anni). Altri due imputati sono morti dopo il primo grado e dunque era rimasta ‘attiva’ solo la posizione di Cecchi Gori.
Secondo l’accusa gli indagati avevano continuato a gestire la Safin dissipandone parte rilevante del patrimonio fino alla primavera del 2007 benché non facesse più parte del gruppo societario di Cecchi Gori dall’ottobre 2006, quando la ‘capofila’ Finmavi, la cassaforte finanziaria, è stata dichiarata fallita. Nel 2006, Vittorio è stato condannato dalla Cassazione per il fallimento della Fiorentina, a tre anni (coperti dall’indulto) e quattro mesi. (fonte ANSA).

Crac Fiorentina, Cecchi Gori condannato risarcire 19 mln euro

Il tribunale civile di Firenze ha condannato Vittorio Cecchi Gori a pagare oltre 19 milioni di euro di risarcimento danni nell’ambito della causa per responsabilità nell’amministrazione della vecchia società viola, promossa dalla curatela fallimentare dopo il crac della Fiorentina nel 2002.

La notizia è riportata oggi da Repubblica Firenze, dove si legge anche che il tribunale ha invece rigettato la richiesta danni nei confronti di Luciano Luna, Mario Sconcerti, Zerunian Sarkis, Ottavio Bianchi, Marco Vichi, Sergio Bartolelli e gli eredi di Ugo Poggi e dei componenti del collegio sindacale; i giudici hanno in sostanza ritenuto Cecchi Gori unico responsabile del dissesto che portò al fallimento viola.

Cecchi Gori è stato condannato anche a pagare le spese processuali verso la curatela, quantificate in 113mila euro. La stessa curatela dovrà invece rifondere le spese di lite, per decine di migliaia di euro complessivamente, a Luna e gli altri convenuti per i quali è stata rigettata la domanda di risarcimento danni.

Cinema: docu-film sulla vita di Vittorio Cecchi Gori

“Vittorio – l’ultimo tycoon italiano”, potrebbe essere il titolo del docu-film sula vita di Cecchi Gori.

Lo ha annunciato ieri sera a Roma al pubblico della finale di Miss Universe Italy, di cui Vittorio Cecchi Gori era presidente della giuria, lo stesso produttore del documentario, Giuseppe Lepore (per Bielle Re).

“La regia del film – rivela lo stesso Lepore – che provvisoriamente abbiamo pensato potrebbe intitolarsi ‘Vittorio’, è a quattro mani, quelle di Marco Spagnoli e di Simone Isola. Gli autori saranno: io stesso, Spagnoli, Isola ed Emilio Sturla Furnò che sarà anche ufficio stampa.

“L’inizio delle riprese è previsto per metà dicembre e i luoghi dove si girerà saranno prevalentemente tra Roma e Firenze. Non mancheranno – conclude Lepore – interviste negli Stati Uniti ad arricchire la biografia di quello che consideriamo ‘un pezzo di storia d’Italia’”

Vittorio Cecchi Gori, si sta riprendendo

Roma, sarebbero in miglioramento le condizioni di Vittorio Cecchi Gori, ricoverato per ischemia e problemi cardiovascolari al Policlinico Gemelli.

Lo ha riferito all’Ansa l’ex moglie Rita Rusic che, con i figli Mario e Vittoria arrivati da Miami, è andata direttamente all’ospedale trovando l’ex produttore Vittorio Cecchi Gori “cosciente, vigile, ovviamente provato”.

“Si è emozionato e commosso vedendoci, ma il professore che lo sta seguendo ci ha detto che tra due giorni potrebbe uscire dalla rianimazione se tutto procede al meglio”, ha aggiunto la Rusic.

Intanto Giancarlo Antognoni, ex campione della Fiorentina e della Nazionale, e attuale general manager della società viola, sabato mattina si è temporaneamente allontanato dal ritiro della squadra per andare in visita al Policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato Cecchi Gori.

“Sì, sono andato in ospedale per esprimere la mia vicinanza al mio amico Vittorio, che è stato mio presidente dal 1990 al 2000”, ha detto Giancarlo Antognoni senza voler aggiungere altro “per rispetto della privacy e della famiglia”.

Antognoni non ha potuto avvicinare Cecchi Gori, ricoverato nel reparto di rianimazione, ma si è trattenuto in ospedale un certo tempo, poi è rientrato con la squadra a poche ore dalla partita di Coppa Italia con la Lazio.

Vittorio Cecchi Gori in rianimazione al Gemelli

Roma, Vittorio Cecchi Gori, produttore ed ex presidente della Fiorentina, ricoverato in prognosi riservata in rianimazione al policlinico Gemelli, è giunto in ospedale a causa di una ischemia cerebrale.

In conseguenza di questa condizione si sarebbero verificati, anche alcuni problemi cardiaci e, si è appreso, che le condizioni di Vittorio Cecchi Gori sono al momento serie ma stabili.

I figli Mario e Vittoria Cecchi Gori con la madre Rita Rusic, ex moglie di Cecchi Gori, sono in partenza da Miami per Roma dove arriveranno domani in tarda mattinata.

I figli chiedono il massimo riserbo per la privacy per le condizioni di salute del padre.

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