Tramvia Firenze: revocato sciopero del 30 maggio

E’ stato revocato lo sciopero di quattro ore dei lavoratori Gest, che gestisce la tramvia fiorentina, programmato per il 30 maggio. Lo rendono noto la Fit Cisl, Filt Cgil, Uil Trasporti e Faisa Cisal, spiegando che ieri i sindacati hanno raggiunto un’intesa con la direzione aziendale.

Lo sciopero era stato proclamato nell’ambito di una vertenza che riguarda, in generale, turni e condizioni di lavoro. L’intesa, spiegano i sindacati in una nota, ha permesso di ottenere “quattro posti auto nell’area aeroportuale, per un miglioramento delle condizioni di sicurezza di coloro che prendono o cessano servizio in orario notturno. Pagamento anticipato da parte aziendale della carta di qualificazione del conducente”, “miglioramento concreto della struttura dei turni di lavoro” e “l’istituzione del prestito aziendale, come forma di welfare e di sostegno alle possibili difficoltà finanziarie dei dipendenti”.

Le sigle sindacali esprimono “una moderata soddisfazione riguardo a quanto raggiunto, perché consapevoli che l’attenzione sul carico di lavoro dei conducenti non debba mai attenuarsi da parte aziendale e che il lavoro fatto dalla commissione turni sia soltanto l’inizio di un percorso complesso che impegnerà le parti nei prossimi mesi”.

Sciopero domani, possibili disagi bus-tramvia Firenze

Sciopero nazionale del trasporto pubblico, lunedì 21 gennaio possibili disagi per chi viaggia a Firenze su bus e tramvia.

Così una nota del Comune, spiegando che la protesta, indetta da Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uil/Trasporti, Faisa/Cisal, a Firenze è articolata in due fasce orarie: per le aziende del Tpl su gomma dalle 17 alle 21; per Gest e quindi la tramvia dalle 13 alle 17.

Incidente treno, sindacati: “Serve maggiore attenzione di Fs”

“Il ripetersi di questi tragici eventi richiamano l’attenzione alle interferenze tra le lavorazioni e la circolazione dei treni, rendendo necessaria la massima attenzione da parte del gruppo Fs, nella speranza che accadimenti simili non abbiano a ripetersi”. Così le segreterie toscane di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno commentato l’urto di un treno merci contro una piattaforma nel quale sono rimasti gravemente feriti tre operai a Firenze.

Come sindacati, si legge nel comunicato congiunto, “da sempre siamo impegnati per la tutela della sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti nelle manutenzioni delle linee ferroviarie, anche in vista delle importanti lavorazioni di questo tipo che a breve inizieranno nel nostro territorio”. E da molto tempo, aggiungono, “stiamo evidenziando un’emergenza sicurezza del lavoro per le ditte che effettuano manutenzione in appalto alle infrastrutture ferroviarie”.

Cgil, Cisl e Uil hanno inoltre ricordato la “firma degli accordi per avere una consistente reinternalizzazione delle lavorazioni che a nostro avviso e per molteplici motivi, ridurrebbe questo tipo di rischi”. “Lo sdegno – si legge ancora – non può essere di facciata e durare per il solo tempo imposto dalle circostanze, riteniamo improrogabile e necessario potenziare il confronto a tutti i livelli sui temi della sicurezza”.

Il segretario generale della Fillea-Cgil di Firenze Marco Carletti chiama “a responsabilità oggettiva Rfi e il sistema degli appalti, volti sempre alla logica del massimo ribasso e del profitto prodotto contro e a danno del lavoro e di chi lavora.”

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