Livorno, rave in area ex TRW: ‘preoccupati per presenza amianto’

La denucnia della CGIL dopo la festa non autorizzata che nel week end ha visto partecipare centinaia di persone provenienti da tutt’Italia. “L’area f è  una potenziale bomba ecologica per la presenza di fibre di amianto nel tetto (55 mila mq) e nelle pareti del capannone.”

“Apprendiamo dalla stampa con estrema preoccupazione dell’evento rave dentro la TRW dove sappiamo della presenza di manufatti di amianto abbandonati – fa sapere la Cgil in un comunicato stampa -. Leggiamo anche che l’evento non ha destato preoccupazione e che si è pensato che non sia stato necessario impedirlo per motivi non chiariti. La CGIL ritiene inaccettabile che a distanza di 5 anni dalla chiusura della fabbrica l’area sia rimasta in abbandono totale nonostante il bisogno di lavoro e la posizione strategica dell’area.”

“All’epoca fu subito chiaro come l’area fosse una potenziale bomba ecologica per la presenza difibre di amianto nel tetto (55 mila mq) e nelle pareti del capannone – continua il comunicato -. La presenza di 55 pozzi per pompare l’acqua al fine di separarla dagli olii e avviarla allo smaltimento. Osserviamo che l’azienda non solo ha potuto allontanarsi dal territorio abbandonando i lavoratori e le lavoratrici, ha potuto anche disinteressarsi della bonifica della zona che ha occupato lasciandola in condizioni pericolose per chi vive e lavora nella zona.”

“Prevenzione e non rimedi. Questo serve –  osserva la Cgil -. Migliaia di giovani sono stati messi a rischio, al di là della legittimità di manifestazioni come i rave party. Nessuno ha avvertito l’esigenza di intervenire per segnalare il rischio strutturale e ambientale a cui sono sottoposti i lavoratori e gli abitanti della zona (da 5 anni) e, in particolare i tantissimi ragazzi e ragazze che hanno partecipato al rave.”

“La CGIL chiede alla ASL, all’ARPAT -sottolinea il comunicato -, alle istituzioni preposte e alla società TRW che si diano rassicurazioni in merito alla pericolosità e alla bonifica della zona. La Cgil chiede al Sindaco di Livorno di intervenire con decisione e che si valuti un’azione di bonifica immediata da imputare all’azienda. Il tempo è scaduto. L’azienda paghi la bonifica o si avviino iniziative di denuncia e di bonifica facendo causa e imputando all’azienda qualsiasi danno che ne sia derivato o ne possa derivare. Questo sarebbe un cambiamento di cui saremmo contenti di poter parlare. Ancora una volta si resta invischiati in procedure giuridico/burocratiche che dimostrano limiti e incapacità di proteggere la salute pubblica”, conclude il comunicato della Cgil.

Livorno, rave in ex fabbrica, 64 denunce

Sono arrivati da tutta Italia i partecipanti al rave tenutosi questa notte presso l’ex fabbrica Trw. Carabinieri avvertiti da numerosi civili.

Sono 64 le persone denunciate dai carabinieri per invasione di terreni o edifici per aver partecipato a un rave party la notte tra sabato e ieri nell’ex fabbrica Trw nella zona industriale di Livorno. I militari, venuti a conoscenza del rave, hanno iniziato a vigilare sull’intera zona fin dalle ore notturne anche a seguito delle numerose segnalazioni al 112 da parte dei cittadini che lamentavano disagi.

I carabinieri hanno individuato tutti i partecipanti provenienti un po’ da tutta Italia, cominciando a identificarli, operazione che si sono svolte pacificamente, senza danni a cose o persone. Tra gli identificati, anche uno straniero destinatario di un ordine di espulsione ed una minorenne di cui era stata denunciato l’allontanamento volontario.

Le circostanze, aggravate dal fatto di aver occupato la struttura senza alcuna autorizzazione in un numero superiore a oltre 10 persone, hanno consentito ai militari di procedere d’ufficio alla denuncia.

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