Assessore si dimette dopo polemica presunte offese forze ordine

Si è dimesso l’assessore alla cultura di Montale (Pistoia) Alessandro Galardini, finito al centro di una polemica per presunte offese alle forze dell’ordine, accostate al termine “fascisti”. Ne danno notizia il senatore Fdi Patrizio La Pietra e il segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Stefano Paoloni.

“Le dimissioni dell’assessore Galardini sono un atto dovuto e scontato”, sottolinea La Pietra in una nota, “rimane, tuttavia, il dato politico della bocciatura della mozione presentata dal centrodestra per intitolare una via ai caduti delle forze dell’ordine. La responsabilità politica di questo atto, peraltro perfino più grave della frase offensiva dell’assessore, è di tutta la giunta e soprattutto del sindaco” e “perciò sarebbe necessario che il sindaco per primo presentasse le sue dimissioni”.
Per Paoloni, “chi nutre questi pregiudizi di natura ideologica contro i servitori dello Stato, non può rappresentare le istituzioni. Rassegnare le dimissioni era l’unica cosa da fare dopo quella frase infelice. Abbiamo appreso che il sindaco di Montale si è dissociato dalle esternazioni di Galardini, porgendo formali scuse al questore di Pistoia. Apprezziamo il gesto, sperando serva da esempio. I poliziotti e la polizia di Stato – conclude – non hanno colori e sono al servizio del paese e a garanzia delle sue leggi”.

Livorno: ischemia per poliziotta aggredita

E’ successo l’altro ieri sera a Cecina (Livorno) e avrebbe potuto avere conseguenze devastanti come avvenuto a Trieste”. Lo afferma Stefano Paoloni, segretario generale del sindacato autonomo di polizia (Sap).

“Due colleghi delle volanti, un uomo e una donna, sono stati aggrediti da un
cittadino russo sotto effetto di alcol e droghe e sono finiti in ospedale. La collega ha avuto un’ischemia a causa dei calci ricevuti al petto. E’ successo l’altro  ieri sera a Cecina (Livorno) e avrebbe potuto avere conseguenze devastanti come avvenuto a
Trieste”. Lo afferma Stefano Paoloni, segretario generale del sindacato autonomo di polizia (Sap).
“La collega è ora ricoverata e sotto monitoraggio a seguito dell’ischemia”. L’aggressore, aggiunge Paoloni in una nota, “processato per direttissima questa mattina è stato scarcerato e gli è stato imposto l’obbligo di firma in commissariato”. Per Valter Mazzetti, segretario della Federazione Fsp polizia di Stato, “E’ stato dentro appena il tempo che un altro soggetto fuori controllo trucidasse altri due poliziotti. C’è davvero qualcosa che non va, e continuare a fingere che non sia così è un’offesa all’intelligenza di tutti. Nulla così può funzionare. Il sistema non è coerente”.

Agente ferito a Viareggio: Sap, “colpito con mattone, serve dotazione taser”

Sareebbe stato colpito alla testa con un mattone il poliziotto rimasto ferito ieri sera a Viareggio (Lucca), durante controlli antidroga.

A riferire il particolare il sindacato di polizia Sap il cui segretario generale Stefano Paoloni, afferma: “Quanto subito dal collega, al quale va la nostra vicinanza e solidarietà, ha dell’incredibile. I medici gli hanno dovuto impiantare una placca nel capo, a causa delle gravissime ferite riportate”.
Per Paoloni “occorre immediatamente la dotazione di strumentazioni che garantiscano protezione e tutela per gli operatori. In questo caso il taser avrebbe permesso, senza
contatti ravvicinati, di fermare l’aggressore che per poco non ha ucciso il collega. Lo straniero era armato di pietre, pertanto il collega non avrebbe potuto ricorrere all’arma in dotazione, altrimenti avrebbe rischiato la contestazione di mancata proporzionalità tra difesa e offesa. Per contro è finito in ospedale con la testa rotta”.

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