Giardino di Boboli: dopo 30 anni torna a zampillare fontana delle scimmie

Grazie a lavori su impianto idrico e pulitura marmo: torna in funzione la Fontana delle scimmie nel Giardino del Cavaliere

Torna in funzione, dopo oltre 30 anni, la Fontana delle scimmie nel giardino del Cavaliere, situato nella parte più alta del parco di Boboli a Firenze e realizzata intorno al 1830, assemblando elementi realizzati da vari scultori in epoche diverse.

Da oggi, si spiega dalle Gallerie degli Uffizi, l’acqua è tornata a sgorgare dalla bocchetta nelle mani del putto che sormonta la vasca, dalla vasca stessa e dalla bocca di una delle tre scimmie, opera dello scultore vicentino Camillo Mariani (1567 – 1611). Tutto grazie al lavoro di un anno.

Due le fasi di intervento: la prima per ripristinare il funzionamento dell’impianto idrico di adduzione e scarico delle acque; la seconda dedicata al restauro delle parti in marmo bianco di Carrara e in bronzo della vasca ottagonale, le cui pareti sono state pulite e impermeabilizzate.

“Con il restauro della Fontana delle Scimmie, dopo gli interventi già realizzati a quella davanti al Kaffeehaus, e a quella del Carciofo sopra al cortile di Palazzo Pitti, proseguiamo gli interventi al sistema delle acque in Boboli – spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – e recuperiamo progressivamente la voce delle fontane, che sono tra gli elementi fondamentali dell’identità del Giardino”.

Dpcm: direttore Schmidt chiude portone degli Uffizi

“Speriamo che saremo tutti nelle condizioni di riaprire presto”, Schmidt

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha chiuso personalmente il portone di accesso alla Galleria alla luce delle disposizioni del nuovo Dpcm che prevedono le chiusura di tutti i musei italiani a partire da domani. “Speriamo che saremo tutti nelle condizioni di riaprire presto – ha detto Schmidt -. Ieri e oggi abbiamo avuto centinaia di visitatori che sono venuti a dare un’ultima occhiata ai tesori degli Uffizi. Da domani invece partiamo di nuovo con le nostre comunicazioni sui social per mantenere il contatto con tutti quanti anche a distanza”.

Parlando poi dei mancati incassi legati alla chiusura del complesso museale, Schmidt ha detto: “Noi abbiamo le spalle larghe per fortuna, ma dipende dalla durata della chiusura.
Certamente ci vorrebbero dei soldi poi per riaprire e quindi dipende veramente dalla durata dello stop che non è nota ancora”.

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