Direttrice Archivio di Stato di Firenze muore in seguito a malore

Firenze, con un post pubblicato stamani sul profilo Fb dell’Archivio di Stato, a firma del personale dell’Istituto, viene comunicata la scomparsa della direttrice Sabina Magrini, morta ieri all’ospedale di Grosseto dove era stata ricoverata in seguito a un malore dopo un’immersione subacquea nel mare di Livorno.

“La tragica scomparsa di Sabina Magrini, direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze, – si legge nel comunicato – lascia un vuoto profondo in questo Istituto, che con lei perde una guida dalle straordinarie qualità umane e professionali, fonte costante di ispirazione e di incoraggiamento”.

“Il suo approccio spontaneo al lavoro – così Magrini viene ricordata -, la capacità di relazionarsi con i colleghi senza far mai pesare il suo ruolo, ma anzi ponendosi su un piano paritario di confronto genuino, basato sull’ascolto di bisogni, proposte, sollecitazioni che con sensibilità, prontezza, competenza era capace di valorizzare efficacemente, sempre pensando al bene dell’Istituto, sono stati il motore dell’Archivio per i due intensi anni del suo mandato. Gli Archivi sono l’antitesi della morte: in quanto custodi della memoria, restituiscono e testimoniano la vita oltre i limiti del tempo e dell’oblio. Come dipendenti crediamo quindi sia nostro dovere perpetrare e testimoniare la vita di Sabina Magrini in Archivio innanzitutto dando compimento ai numerosi progetti di cui, con intelligenza e contagiosa passione, la nostra Direttrice si è fatta entusiasta promotrice. In questo modo, crediamo di onorare la vocazione del luogo in cui prestiamo servizio: celebrare la vita, anche laddove la vita non c’è più. Esprimiamo la nostra commossa e sincera vicinanza alla famiglia, punto fermo e risorsa imprescindibile per Sabina Magrini anche nella sua quotidianità lavorativa”.

Il cordoglio del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Sono costernato per le tragiche circostanze che hanno portato alla sua morte. Sabina Magrini era a Firenze dal 2020, due anni nei quali si era dedicata con passione al suo lavoro, dimostrando di essere una guida sensibile e intelligente. Le più sentite condoglianze alla famiglia, a cui va la mia vicinanza in questo momento di grande dolore”.

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