Foibe, Salvini e Lega all’attacco di Montanari: “è ‘negazionista’ si dimetta da Rettore”

Il Rettore dell’università per stranieri  di Siena aveva definito L’istituzione della giornata del Ricordo per i martiri delle foibe come “il più clamoroso successo” di una “falsificazione storica revisionista”.

“Il più clamoroso successo” di una “falsificazione storica revisionista”: così, in un articolo a sua firma sul Fatto quotidiano, lo storico dell’arte e rettore dell’università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari definisce la giornata dedicata alla commemorazione degli eccidi nell’ex Jugoslavia note storicamente con il nome di Foibe.

Parole che non sono passate inosservate, e che hanno provocato l’immediata levata di scudi del centrodestra. in particolare della Lega.“Prima una componente della commissione pari opportunità della Regione Toscana – indicata dal Pd – plaude ai talebani, ora il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari minimizza il dramma delle foibe. Dalla Toscana arrivano parole gravissime. È strano e preoccupante che Letta, sempre col ditino alzato e candidato nella Siena ferita dallo scandalo Pd-Mps, non apra bocca” dice il leader della Lega Matteo Salvini 

“Durante i massacri delle foibe ventimila nostri connazionali furono torturati, assassinati e gettati in delle fenditure carsiche usate come discariche dalle milizie titine della Jugoslavia. La colpa: essere italiani. Un eccidio definito dal Presidente Mattarella ‘un orrore che colpisce le nostre coscienze’. Ancora oggi, però, c’è chi nega, per motivi totalmente ideologici, quanto accaduto. Le gravi considerazioni del Rettore Montanari sono vergognose. La negazione di una verità storica conclamata è quanto meno incompatibile col ruolo di cattedratico. Ci auguriamo siano presi al più presto provvedimenti contro queste dichiarazioni vergognose” così invece senatori della Lega Rosellina Sbrana e Manuel Vescovi 

Elezioni: Pisa; Cd vince Camera e Senato, sconfitta Fedeli 

Il centrodestra sbanca Pisa e conquista entrambi i seggi parlamentari dell’uninominale, con Rosellina Sbrana al Senato, che conquista il 32,7% contro la ex-ministra Valeria Fedeli, che raggiunge il 32,03%. Alla camera vince Edoardo Ziello, con il 33,77%.

Edoardo Ziello, segretario cittadino della Lega e assessore alle Politiche sociali del comune di Cascina (il primo in Toscana amministrato dalla Lega), è stato eletto alla Camera, mentre Rosellina Sbrana, veterinaria, consigliera comunale a Cascina, è stata eletta al Senato superando nel testa a testa il ministro dell’Istruzione, università e ricerca, Valeria Fedeli, candidata con il centrosinistra: la candidata leghista ha conquistato il 32,7% dei voti contro il 32,03% della rivale. Più netta invece l’affermazione di Ziello che si è imposto con il 33,77% dei consensi e con quasi 7mila voti in più della candidata del centrosinistra, Lucia Ciampi (Pd), che si è fermata al 29,2%. I due candidati del centrodestra hanno vinto anche nelle 86 sezioni del comune di Pisa dove il centrodestra è arrivato primo sia alla Camera che al Senato.
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