Riapre al pubblico la Torre di San Niccolò

Dal 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni Battista, patrono di Firenze, riapre al pubblico la Torre di San Niccolò, una proposta nata nel 2011 dopo un attento lavoro di restauro e di valorizzazione e riproposta ogni estate per permettere, a fiorentini e non, di scoprire la storia della città, del suo sistema difensivo e per godere di un panorama mozzafiato su Firenze.

San Niccolò sarà visitabile tutti i giorni fino al 30 settembre dalle 17 alle 20 (e dal primo settembre dalle 16 alle 19; ultimo accesso mezz’ora prima della chiusura): l’accesso include la visita guidata, che dai piedi della torre consente di raggiungere la cima seguendo un vero e proprio viaggio nel tempo e arrivando a godere di un incredibile vista sulla città. Un’ascesa che quest’anno, per la prima volta, consentirà di ammirare dall’alto il grande lavoro di restauro e recupero delle Rampe del Poggi.

torre san niccolò

La riapertura della Torre sarà poi seguita, a partire da luglio, da un ricco programma di visite alle altre torri, porte e fortezze cittadine, in un percorso di valorizzazione dell’antico sistema difensivo. Non più soltanto un piccolo circuito di monumenti e architetture, ma sempre più un vero e proprio “museo diffuso” della storia e dell’architettura della città, un racconto unitario della cerchia muraria di Firenze e del suo sviluppo nel corso dei secoli, andando a comporre un disegno articolato e ambizioso di fruizione sistemica del centro storico, Patrimonio Mondiale UNESCO.

TORRE DI SAN NICCOLO’: Tutti i giorni dal 24 giugno al 30 settembre.
Visite ogni 30 minuti, tutti i giorni dalle 17 alle 19.30.

Durante il mese di settembre visite dalle 16 alle 18.30.

Il costo della visita è di 6 euro a persona, il pagamento dovrà essere effettuato in contanti sul luogo della visita.

La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni:

Tel. 055/2768224 – 055/2768558

Mail info@muse.comune.fi.it

www.musefirenze.it

Attenzione:

L’ingresso è consentito ai visitatori dagli 8 anni in su. L’ingresso è gratuito per minori di 18 anni, guide turistiche e interpreti, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM.

In caso di pioggia il servizio di visita è annullato.

Speciale 2×1 soci Unicoop

Nelle seguenti date i possessori della carta-socio Unicoop Firenze potranno acquistare due biglietti al posto di uno.

Domenica 30 giugno h17/20 – domenica 28 luglio h17/20 – domenica 25 agosto h17/20 – domenica 23 settembre h16/19

Rampe del Poggi, domani la festa per il restauro

Si svolgerà domani, sabato 1 giugno, dalle 16 alle 23, la festa offerta alla città da Fondazione CR Firenze per celebrare l’imponente restauro appena concluso delle Rampe del Poggi.

Gli eventi della giornata sono tutti gratuiti e sono rivolti in primo luogo ai bambini e alle loro famiglie, ma sono previsti anche due momenti istituzionali alla presenza del Sindaco Dario Nardella e del Presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari.

Alle ore 17.00 prologo in musica a cura del coro dei bambini del progetto ‘All’Opera’ di Venti Lucenti, seguito dallo squillo delle chiarine e dall’arrivo del Gonfalone. Quindi, dopo gli interventi delle due autorità, verrà aperto il nuovo impianto idrico per l’alimentazione delle vasche e sarà inaugurata una targa commemorativa dell’intervento di restauro.

L’intero pomeriggio, con la direzione artistica di Manu Lalli, prevede, dalle 16.00 alle 20.00, l’alternarsi di diverse attività che animeranno l’intero percorso delle Rampe: i bambini potranno costruire una girandola in carta fiorentina grazie ai laboratori di artigianato artistico o essere accompagnati in prove di giocoleria, funambolismo e semplici acrobazie; la Scuola di Musica di Fiesole allieterà la giornata con degli spettacoli musicali; grandi e piccini potranno assistere ad uno spettacolo di circo contemporaneo (con repliche alle ore 18.30 e alle 20.00).

Inoltre saranno a disposizione del pubblico operatori che condurranno visite guidate alle Rampe restaurate (dalle 17.30 alle 20.00 con partenza dall’info point ogni 15 minuti) e, fino alle 20.00, saranno aperti al pubblico i Giardini del Quartiere di San Niccolò: il Giardino Bardini, il Giardino delle Rose e il Giardino dell’Iris. Tutte le attività sono gratuite, senza prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Alle 21.30 il secondo momento istituzionale con i saluti del Sindaco e del Presidente e l’avvio dello spettacolo “La fontana ritrovata”, un racconto di immagini e suoni con la direzione artistica di Roberto Malfatto. Un quartetto d’archi farà da contrappunto ad una danzatrice volante che danzerà sulle suggestioni visive della Fontana e della torre San Niccolò sorretta da 300 palloncini.

“Tutto è pronto per domani – sottolinea il Presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – e invitiamo i fiorentini ad essere con noi per salutare questa bellissima sorpresa: le Rampe ‘ritrovate’ grazie ad un imponente recupero ambientale, architettonico e artistico che la Fondazione dona alla città’”.

Le Rampe furono realizzate tra il 1872 (l’anno successivo al trasferimento della Capitale da Firenze a Roma) e il 1876. Si articolano su tre livelli o ripiani: le Grotte, situate nei primi due ripiani delle Rampe, una sul primo e cinque sul secondo, queste ultime costituite da nicchie scavate nei due muraglioni a retta e  realizzate con una struttura in muratura rivestita da intonaco lavorato e da spugne; la Grande Vasca polimaterica, situata sul terzo livello delle Rampe, composta da più bacini, realizzata con una struttura in muratura rivestita da spugne, pietrame e mosaico; le Scogliere e le Piccole Grotte, posizionate lungo i percorsi, realizzate con blocchi di pietra provenienti dalle cave di Monte Ripaldi, come i ‘massi erranti’ disseminati in quei luoghi dove i percorsi si allargano.

Il restauro appena concluso è stato interamente sostenuto con un contributo di 2,5 milioni di euro da Fondazione CR Firenze nell’ambito della normativa ‘Art Bonus’. Lo ha curato il Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze, coadiuvati dalla Direzione Ambiente e dai tecnici dello Studio Hydea, incaricati dalla Fondazione. I lavori sono stati eseguiti dalla Impresa Bartoli sotto la tutela della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le provincie di Pistoia e Prato.

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