Chiede domiciliari per ex marito compagna, pm rinviato a giudizio

Vincenzo Ferrigno, pubblico ministero di Firenze, è stato accusato di abuso d’ufficio, mentre è caduta la prima accusa di corruzione. I fatti risalgono al 2015.

La procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per Vincenzo Ferrigno, il pubblico ministero di Firenze che aveva chiesto gli arresti domiciliari per l’ex marito della sua nuova compagna. Il procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il sostituto Cristina Camaiori lo accusano di abuso d’ufficio mentre è caduta la prima accusa di corruzione. Il giudice era stato indagato dopo l’esposto di un medico, ex marito della donna con cui Ferrigno aveva intrapreso una relazione, e per il quale aveva chiesto gli arresti domiciliari. La vicenda risale al 2015.

La dottoressa aveva denunciato il marito di averla minacciata di morte dopo una violenta lite. Il fascicolo venne assegnato a Ferrigno che pero’ all’inizio non ritenne che vi fossero elementi per sostenere l’accusa. Il medico controquerelò la moglie. Il pm chiese l’archiviazione una prima e una seconda volta: richiesta che venne respinta dal gip che ordinò nuovi accertamenti. E’ allora che Ferrigno conobbe la donna, quando cioè convocò i due per sentirli. Secondo l’accusa dell’ex marito, pero’, da quel momento il pm e la ex moglie intrapresero una relazione e poco dopo il magistrato chiese gli arresti domiciliari per il medico. Nel frattempo il fascicolo per maltrattamenti venne trasferito a un altro pm che chiese e ottenne il rinvio a giudizio del medico mentre gli atti relativi all’esposto vennero trasmessi a Genova, competente per le indagini sui colleghi toscani.

Mps, Morte Rossi; anche gip Malvasi querela Iene

Roberta Malvasi ha denunciato la trasmissione “Le Iene” per i servizi sulla morte di David Rossi. Dopo la messa in onda del servizio, sia la procura di Genova, sia i pm di Siena avevano aperto dei fascicoli su Pierluigi Piccini, a causa delle sue dichiarazioni alla trasmissione.

Anche il gip di Siena Roberta Malvasi ha denunciato la trasmissione Le Iene per i servizi andati in onda sulla vicenda della morte dell’ex capo della comunicazione di Mps David Rossi, avvenuta a marzo 2013 dopo essere precipitato da una finestra di Rocca Salimbeni. La querela e’ stata trasmessa a Genova per competenza territoriale e se ne occupano il procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il sostituto Cristina Camaiori.

La procura di Genova aveva aperto un fascicolo per abuso d’ufficio a carico di ignoti dopo l’intervista rilasciata a Le Iene dall’ex sindaco senese Pierluigi Piccini che aveva detto di aver saputo di ‘festini’ ai quali avrebbero partecipato importanti personaggi della magistratura e della politica e che forse l’inchiesta sulla morte di Rossi era stata ‘affossata’ per questo.

Dopo la trasmissione di Mediaset, i pm senesi avevano presentato querela per diffamazione dopo le dichiarazioni di Piccini: per questo fascicolo a breve dovrebbe arrivare una svolta con l’iscrizione nel registro dei primi indagati. Sempre nel capoluogo ligure e’ aperta l’inchiesta sulla lettera di minacce, accompagnata da un proiettile, indirizzata al pm senese Aldo Natalini che si era occupato anche della vicenda Mps. L’ipotesi di reato è tentata minaccia grave.

Exit mobile version