Patrizia Ovattoni di Fratelli d’Italia lancia un evento di approfondimento di tecniche di autodifesa per le donne

Prato, “In un periodo come quello attuale, – si legge in un comunicato a firma Patrizia Ovattoni, Consigliera Comunale di Fratelli d’Italia – che vede la città di Prato caratterizzata da violente aggressioni come quella subita da Martina oppure dalla 48enne finita in prognosi riservata, la consigliera comunale di FDI Patrizia Ovattoni e la responsabile provinciale di FDI del Dipartimento Pari opportunità Famiglia e Valori non Negoziabili Rosalba Gioé, hanno lanciato un’iniziativa per la cittadinanza”.

“Si tratta di un’iniziativa – spiega Patrizia Ovattoni – volta a trasmettere alle donne nozioni e strumenti per una maggior consapevolezza di sé, per imparare a riconoscere i segnali di pericolo e le situazioni a rischio allo scopo di riuscire a fronteggiarle con alcune tecniche difensive di base”.

All’evento sarà presente anche la deputata di FDI Chiara La Porta che afferma quanto segue: “Grazie all’iniziativa pensata dalla consigliera Ovattoni e dal dipartimento pari opportunità, in occasione della festa della donna vuole offrire alle cittadine pratesi un approfondimento sulle tecniche di difesa nel tentativo di fornire loro delle conoscenze di base utili a fronteggiare situazioni spiacevoli che purtroppo anche nella nostra città si stanno verificando con sempre maggior frequenza”.

A condurre il corso ci sarà l’istruttore di Full Contact e di Police Spray O.C. Zucchi Enrico.

Prato: “La città è di tutti – in bicicletta”, il comunicato FIAB

“La città è di tutti – in bicicletta!” il 21 ottobre in località Seano (Comune di Carmignano – provincia di Prato) Fiab pedala contro le discriminazioni “a mezzo ciclabile”

“Le piste ciclabili? A Prato sono fatte per i migranti. Chi va a lavorare si sposta in macchina, chi accompagna i bambini dal pediatra pure”. Le considerazioni choc della segretaria della Lega di Prato Patrizia Ovattoni hanno convinto diverse associazioni toscane a mobilitarsi e a contattare la Federazione Italiana Amici della Bicicletta per organizzare una manifestazione già fissata per domenica 21 ottobre in località Seano, importante centro del comune di Carmignano (Prato) dalle 10 in poi. ‘La città è di tutti – in bicicletta!” è il titolo di un’iniziativa in sella aperta a tutta la cittadinanza e alla politica “per una comunità sostenibile e contro ogni forma di discriminazione”.

 

«È nato tutto dal basso – ha spiegato il consigliere nazionale Fiab Giovanni Cardinali – siamo stati contattati da associazioni ambientaliste che a Prato volevano manifestare la propria contrarietà a chi usa le ciclabili per fare discriminazioni». Il Comune di Carmignano è fra i promotori. Il Coordinamento Regionale Fiab si è subito attivato e ha proposto di convogliare tutte queste energie verso un appuntamento che fosse il più inclusivo possibile». Al di là di una triste uscita contro gli immigrati, Fiab vuole sottolineare quanto anche la Lega, la forza politica di appartenenza della segretaria Ovattoni, abbia appoggiato importanti leggi legate alla mobilità ciclistica.

 

La Lega insieme a tutte le altre forze politiche hanno appoggiato e approvato all’unanimità la legge quadro sulla mobilità ciclistica entrata in vigore a febbraio di quest’anno. «Quel partito – aggiunge il consigliere Cardinali – ha votato anche la legge regionale che in Toscana ha disciplinato la materia». Vanno inoltre ricordati i numerosi e proficui incontri che la Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha avuto con tanti amministratori, alcuni dei quali iscritti alla Lega, durante l’ultima edizione della Bicistaffetta tenutasi a fine settembre tra Susa e Trieste.

 

L’appoggio di Fiab alla pedalata di Seano contro ogni discriminazione è totale. «Vogliamo però concedere la cortesia a tutti di cambiare idea, anche a chi dice sciocchezze e non mastica molto di mobilità ciclistica e ciclabili». Questo è il commento della presidente Fiab Giulietta Pagliaccio che ha infine suggerito ai responsabili Fiab dell’evento di invitare proprio la segretaria leghista di Prato a “Parole e Pedali 2018” in programma dal 27 al 28 ottobre. Un’occasione come tante altre per farsi un’idea chiara di cosa significa la bicicletta per le nostre città e per l’integrazione tra le comunità.

Ovattoni (LN): “Io fraintesa, ma Ceccardi mi ha consigliato di chiedere scusa ai ciclisti”

Intervista con la segretaria della Lega di Prato nell’occhio del ciclone per aver affermato che la pista ciclabile di V.le Montegrappa non serviva ai pratesi ma solo ai richiedenti asilo, perché ‘i pratesi usano la macchina’

Domenico Guarino l’ha intervistata

Ovattoni (Lega): “Tutela ciclisti e pedoni ci sta molto a cuore”

Patrizia Ovattoni, segretario provinciale della Lega chiarisce la sua poszione in merito alla questione sulla ciclabile di Viale Montegrappa.

“Le polemiche nate in seguito alla messa in onda di un’intervista – sostiene Ovattoni -che mi è stata fatta dai giornalisti Cruciani e Parenzo per La Zanzara di Radio 24, chiaramente provocatoria e basata sul titolo fuorviante di un articolo di giornale, mi impongono di chiarire la mia posizione in merito alla questione della ciclabile in viale Montegrappa.”

“Tutto è nato – aggiunge la segretaria – da un lungo commento al progetto di riqualificazione di viale Montegrappa, in cui la prevista realizzazione di una pista ciclabile con conseguente riduzione ad una corsia della carreggiata ci sembra possa peggiorare ulteriormente la già congestionata circolazione di automobili e bus. Tutto fatto con un comunicato di 266 parole in cui il termine “richiedente asilo” viene usato come 239’, alla fine del discorso e con l’intento di esasperare il concetto di mancata considerazione delle esigenze dei pratesi.”

“E’ venuto fuori – prosegue Ovattoni – che sono contro le biciclette e chi le usa perché lo fanno solo gli extracomunitari. Ammetto che la concitazione di Cruciani e Parenzo (totalmente ignari, o per dirla alla loro maniera “analfabeti”, del progetto tanto da parlare di “allargamento” della strada) non favorisce una disamina corretta e neppure un contraddittorio costruttivo e che anche io sono stata vittima di una “puntura” della zanzara.”

“Non sono assolutamente critica nei confronti di chi, – chiarisce la segretaria della Lega – a Prato, utilizza la bicicletta per i propri spostamenti sfidando il traffico, i continui furti e la mancanza di un servizio di noleggio pubblico, progetto di precedenti amministrazioni comunali di centro-sinistra ampiamente fallito. Ma a Prato sono eccezioni, non la regola: per conformazione della città e dislocazione delle piste ciclabili l’utilizzo della bicicletta è più adatto in orari e giorni non dediti al lavoro, soprattutto per chi deve coprire distanze ampie.”

“Una Prato del futuro – conclude Ovattoni – dovrà essere sicuramente più ‘verde’, aperta a mezzi di trasporto non inquinanti e a misura di ciclisti: si deve cominciare col dotare la città di biciclette noleggiabili e utilizzabili in punti diversi della città, con l’educazione all’utilizzo di mezzi pubblici, per i quali poi vanno create le corsie di scorrimento e infine, con meno auto usate, restringere le strade. Non fare un percorso inverso come quello del progetto presentato dalla giunta.”

Prato: la Lega contro la pista ciclabile di viale Montegrappa

Contraria al progetto di ammodernamento di viale Montegrappa la segretaria Ovattoni, favorirebbe i richiedenti asilo

Per la segretaria cittadina del Carroccio  favorirebbe i richiedenti asilo in quanto i pratesi di solito si sposterebbero in macchina. Mezzo che molti migranti non hanno.

“Sembra che il progetto sia fatto a posta per loro», ha detto Patrizia Ovattoni in un’intervista. aggiungendo “Non ho mai detto che sono razzista. Ma qua in bicicletta vanno veramente in pochi, non siamo in Versilia». 

Il progetto a cui si fa riferimento è quello di ammodernamento di viale Montegrappa, arteria cittadina a due carreggiate. L’ipotesi del Comune è di restringere la carreggiata della strada con i fondi del Ministero dell’Ambiente per la mobilità sostenibile.

Filippo Alessi assessore alla mobilità e all’ambiente di Prato ai microfoni di Raffaele Palumbo
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