Lavoro: presentato bando per metalmeccanici under 35 in Valdarno

Presentazione del progetto ‘Destinazione Lavoro’  questa mattina a Palazzo Sacrati Strozzi, con  l’assessore a formazione, lavoro ed istruzione della Regione Toscana, Cristina Grieco. Corso formativo che vuole individuare personale metalmeccanico sia tra i giovani (18-28 anni), sia meno giovani, (29-35 anni).

Il percorso formativo, della durata di 600 ore, si svolgerà da febbraio a giugno prossimi. Il corso si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 26 anni, ma un massimo di cinque posti sarà riservato a persone provenienti da aziende del territorio in difficoltà con massimo 35 anni ed almeno cinque anni di esperienza lavorativa. E ciò al fine di intervenire in modo trasversale sulle fasce d’età di chi è in cerca di occupazione, sia essa prima occupazione o ricollocazione nel mondo del lavoro.

‘Destinazione Lavoro’ è rivolto, in particolare, a fresatori, tornitori, addetti alle macchine, addetti alla carpenteria e saldatori. La trasformazione dell’esperienza formativa in occupazione, essendo previste venticinque assunzioni, è il fine prioritario del progetto.

Il costo del corso di formazione, pari a 200 euro, è interamente a carico del Comune di Figline Incisa e prevede la formula della “restituzione del prestito” dal primo stipendio in caso di assunzione, cioè del prestito d’onore che dovrà essere restituito anche se il corso non sarà completato. La stessa cifra sarà poi reinvestita per dare ad altri giovani l’opportunità di partecipare al bando successivo.
Le iscrizioni sono state prorogate fino a giovedì 31 gennaio. Le dodici aziende del territorio coinvolte sono: Becattini Nadia, Bernacchioni Giovanni, Ciesse, Cmv, Metaline, Metalmeccanica Faellese, Ocm Rigacci, Odori, Pecchioli Research, Quick Check, Solid World, Tesserini.

“Si tratta di un percorso formativo che unisce Istituzioni ed aziende per individuare personale metalmeccanico sia di un’età compresa tra i 18 ed i 28 anni, quindi giovane, sia meno giovane, dai 29 ai 35 anni. Il bando è ancora aperto e scadrà giovedì prossimo, 31 gennaio. C’è ancora qualche posto disponibile. Lo scopo è fornire ai partecipanti una seria prospettiva di lavoro in una delle aziende del territorio valdarnese che hanno aderito al progetto. La Regione, così come ha seguito e segue la vicenda della Bekaert di Figline, segue con attenzione anche l’intera questione occupazionale del Valdarno e dei territori limitrofi”.

L’assessore Griesco ha aggiunto che “il progetto è riservato a personale metalmeccanico e l’obiettivo è far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche la sindaco di Figline Incisa, Giulia Mugnai, il coordinatore delle dodici aziende aderenti al corso, Paolo Pagani, nonché Serenella Marani dell’Isis Vasari di Figline, l’istituto che svolge da agenzia formativa.

“Come Amministrazione ci siamo sempre interrogati sulle reali possibilità per un Comune di favorire l’occupazione dei cittadini, specie dei più giovani, in un territorio ricco di siti produttivi come il nostro. Abbiamo quindi dialogato con le imprese cercando di far incontrare esigenze coincidenti, cioè avere a disposizione personale adeguatamente formato e pronto a collocarsi sul mercato del lavoro territoriale che chiede queste figure”, ha affermato la sindaco Mugnai.

“Per mettere in piedi questo progetto abbiamo intessuto relazioni con le Istituzioni e con le imprese stesse, oltre a reperire le necessarie coperture economiche. Il nostro impegno è un po’ una scommessa su questi futuri lavoratori. Abbiamo optato per la formula del prestito d’onore che consentirà a ciascuno degli iscritti di frequentare il corso e che, nel caso in cui vengano assunti o che non rispettino l’impegno della frequenza, avranno l’obbligo di restituire”, ha concluso Mugnai.

 

Regione e Enel insieme per la gestione delle emergenze: firmato il protocollo

Questa mattina, presso il Palazzo Sacrati Strozzi, Regione Toscana ed Enel hanno firmato il protocollo di protezione civile per rafforzare la cooperazione nei casi di emergenza che coinvolgano il sistema elettrico e le strutture del Gruppo Enel sul territorio regionale

Promuovere l’attività di formazione congiunta, organizzare esercitazioni del personale per incrementare la conoscenza dei rispettivi modelli organizzativi e di intervento, implementare la collaborazione tra i sistemi regionali di protezione civile e le strutture organizzative aziendali, sono questi i principali punti cardine dell’intesa siglata oggi dall’assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile Federica Fratoni e il responsabile affari istituzionali territoriali di Enel Italia Fabrizio Iaccarino.

In particolare, il protocollo prevede l’ottimizzazione delle procedure e del flusso delle comunicazioni, sia in condizioni ordinarie che in fase di emergenza, oltre a corsi di formazione sul tema del servizio elettrico tenuti da esperti di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, al personale della Regione, della Protezione Civile e delle Associazioni di Volontariato impegnate nella lotta agli incendi boschivi in presenza di linee elettriche. Tra gli altri punti dell’accordo, anche l’elaborazione di moduli di formazione congiunta e di esercitazioni, nonché la facilitazione dell’interazione tra Enel e le articolazioni territoriali del Sistema Nazionale della Protezione Civile (Regioni, Province e Prefetture), con particolare riferimento alla fase di pianificazione.

“Una comunità resiliente – ha detto l’assessore all’ambiente e alla protezione civile Federica Fratoni – una comunità prima di tutto informata e consapevole. Il protocollo di collaborazione con Enel persegue proprio questo obbiettivo. La Toscana in questi ultimi anni ha vissuto emergenze che hanno coinvolto pesantemente le rete elettrica, basti pensare alla tempesta di vento del marzo 2015 o ai recenti fenomeni del 28 ottobre in Lunigiana. Per questo motivo diventa essenziale che il sistema di protezione civile disponga delle opportune informazioni per poter intervenire con tempestività. Questo accordo è un tassello fondamentale nella giusta direzione”.

“Questo protocollo – ha detto Fabrizio Iaccarino – costituisce un’evoluzione della fattiva e ottima collaborazione esistente con la Regione Toscana, che già ci consente di fronteggiare con efficienza le situazioni di emergenza elettrica, spesso dovute a fenomeni di maltempo. L’obiettivo dell’accordo è di definire nel dettaglio le azioni di intervento da mettere in atto in caso di emergenza, in modo da attivare in queste situazioni le rispettive macchine organizzative secondo uno schema organizzativo già definito e sperimentato. In questo senso l’attività di formazione, esercitazione e prevenzione congiunta assume un ruolo centrale e costituisce uno degli elementi principale del protocollo, che conferma quindi la centralità della tutela dei cittadini e dei territori nell’azione del sistema di protezione civile, con particolare riferimento nella situazione specifica al comune impegno per garantire il ser vizio elettrico, nel mondo di oggi uno dei bisogni essenziali per le comunità locali”.

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