Olimpiadi 2032, Signa e Lastra: proposti laghi Renai e strade bianche

I sindaci di Lastra e Signa propongono di utilizzare i laghi dei Renai per il canottaggio e le strade bianche per la mountain bike in occasione delle Olimpiadi 2032. “Piena disponibilità ad offrire non solo il nostro territorio e i suoi splendidi scenari ma anche i nostri impianti“, si legge nella nota congiunta.

I due sindaci di Lastra a Signa Angela Bagni e di Signa Giampiero Fossi hanno proposto di utilizzare i laghi dei Renai per il canottaggio in occasione delle Olimpiadi 2032. “I laghi dei Renai e in particolar modo la stecca remiera nel lotto 1 possono essere sede ideale per le gare del canottaggio viste le ottime condizioni ambientali del campo di gara”, ha aggiunto il sindaco di Signa. Proposte anche le strade bianche. “Le colline lastrigiane – ha sottolineato il sindaco di Lastra a Signa -, a ridosso del Chianti e allo stesso tempo a un passo dalla città di Firenze, offrono una serie di strade bianche e sali-scendi adatti per uno spettacolare circuito di mountain bike che potrebbe attraversare anche l’incantevole giardino di Villa Caruso”.
Secondo i due primi cittadini serva un’unione di intenti. “Appoggiamo pienamente l’idea del sindaco di Firenze Dario Nardella di candidare Firenze e Bologna come sedi delle Olimpiadi del 2032 e, proprio nell’ottica di un’organizzazione dei giochi diffusa su tutto il territorio che lo valorizzi sfruttando tutte le potenzialità che questo offre”, concludono nella nota.

Olimpiadi 2032, Rossi e Bonaccini: “Occasione per rilancio infrastrutture”

“La Toscana ha un ritardo in termini infrastrutturali anche rispetto all’Emilia che deve essere rapidamente colmato”, ha dichiarato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, in merito alle Olimpiadi del 2032. “Io sono per costruire alleanze, dove sia chiaro però che non sempre gli interessi sono gli stessi. Noi abbiamo bisogno di creare le condizioni del nostro sviluppo“.

“Non si deve  tanto andare – secondo Rossi -a costruire nuove strutture che poi rimangono lì, e qualche caso sono all’origine anche dei dissesti finanziari degli enti locali”, ha dichiarato margine di una tavola rotonda sul progetto di candidatura congiunta per le Olimpiadi del 2032. L’iniziativa è promossa da Qn, La Nazione e Resto del Carlino in Palazzo Strozzi.

“Le Olimpiadi del 2032 sono una grande occasione per un rilancio infrastrutturale che per quanto ci riguarda sta per essere completato, ma che può vedere ulteriori sinergie nell’asse con la Toscana”, ha invece affermato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna. “Dobbiamo provare ad avere coraggio – continua -: la sfida è difficile, ma siamo stati in grado di vincere sfide difficili in passato. Sarà determinante coinvolgere il Coni, e fare un ragionamento col Paese per verificare se altre parti del Paese possono diventare un elemento straordinario nelle Olimpiadi della cultura e della bellezza.

Firenze, approvato Ordine del Giorno per candidatura alle Olimpiadi 2032

Come si deduce dal comunicato stampa rilasciato ieri sera dal Comune di Firenze, il Consiglio comunale ha approvato un Ordine del Giorno del Partito Democratico che rilancia la candidatura di Firenze e Bologna per le Olimpiadi del 2032.

23 sono i sì a favore dell’Ordine del Giorno che arrivano dal Partito Democratico, Lista Nardella e Movimento 5 Stelle, i 2 no da Sinistra Progetto Comune; Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto hanno optato per l’astensione, per un totale di 6 non voto.

L’Ordine del Giorno ricorda che Firenze e Bologna sono culle della cultura e della civiltà nel mondo ed eccellenze del made in Italy, esprimenti il meglio in campo alimentare, in quello della moda, della tecnologia e dell’alta formazione universitaria, ricorda che in passato Firenze ha organizzato eventi sportivi internazionali quali, ad esempio, i Mondiali di ciclismo nel 2013 e che i dati che sono emersi nell’organizzazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina prevedono, oltre alla creazione di circa 20.000 posti di lavoro da qui al 2026, un giro di affari stimato di oltre 4 miliardi complessivi a fronte di costi molto più contenuti rispetto al passato, con un aumento pro capite dell’intera cittadinanza.

L’Ordine del Giorno invita il sindaco a proseguire nell’importante percorso nel veder realizzata questa grande opportunità, agendo all’interno dei dettami del programma di mandato.

Hanno commentato il risultato Antonella Bundu e Dmtrij Palagi di Sinistra Progetto Comune: “Durante il Consiglio Comunale di ieri abbiamo assistito, stupiti, al comportamento del Gruppo del Movimento 5 Stelle, che si è astenuto sul programma di mandato di Nardella, coerente nella sostanza con quanto sostenuto dal Partito Democratico in campagna elettorale. Pensavamo di avere degli alleati in Palazzo Vecchio sui temi della tutela del territorio, in particolare rispetto al ‘nuovo’ vecchio progetto per l’aeroporto e al sottoattraversamento per l’Alta Velocità. Invece siamo stati gli unici a votare per un allineamento del Comune di Firenze alla posizione condivisa dai Sindaci di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Prato, chiedendo di investire invece sul Parco della Piana e sullo sviluppo del Polo Scientifico.

“Anche sulle Olimpiadi – hanno continuato – registriamo di essere l’unica voce di opposizione. Inizieremo a interrogare l’amministrazione per capire come intende muoversi per garantire quella ‘sostenibilità’ dichiarata in questi giorni, per un evento rilevante e di grande impatto. Ricordiamo come ci sia ancora una soluzione per il nuovo stadio, come ancora si stia discutendo (per alta velocità e aeroporto) di progetti ormai superati dalla storia, come la realizzazione del PalaWanny sia slittata, rispuntando ieri come ennesimo annuncio di Nardella…”.

“Continueremo a portare avanti la nostra puntuale opposizione, sperando – concludono Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – che le grandi intese tra centrodestra, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sul territorio locale diventino chiare a tutta la cittadinanza”.

Sorani: “Sostegno alla proposta per Olimpiadi 2032 a Firenze e Bologna”

A favore della candidatura alle Olimpiadi del 2032 proposta dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, che vedrebbe una sinergia fra il capolouogo toscano e la città di Bologna, si è espresso il presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani, che la considera “una scelta per il futuro di due città all’avanguardia”.

“La buona politica è quella che quando fa scelte cerca non di guardare alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni. Per questo la proposta del sindaco di Firenze Dario Nardella per le Olimpiadi 2032 da ospitare fra Firenze e Bologna ci piace e ci convince e per quello che ci riguarda siamo a disposizione di Palazzo Vecchio per dare il nostro sostegno nei modi che si riterrà è più opportuno” è il commento di Alessandro Sorani sull’idea del sindaco di Firenze sulle Olimpiadi estive da organizzare in coppia con Bologna fra 12 anni.

“L’alleanza di Firenze con Bologna e più in generale della Toscana con l’Emilia Romagna – spiega il presidente di Confartigianato Firenze – è davvero la carta vincente per andare al confronto con il Comitato Olimpico Internazionale e riportare in Italia i Giochi Olimpici Estivi che ci mancano da 60 anni. Dalla nostra non abbiamo solo un patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale imparagonabile, ma anche due centri di eccellenza per capacità produttive, attrattività, sostenibilità e efficienza amministrativa”.

“Non mi stupisce quindi che il sindaco di Bologna Merola e anche il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini abbiano immediatamente compreso la portata della sfida lanciata da Nardella accettandola di buon grado. Perché è evidente che sarebbe una grande occasione di sviluppo per tutto il territorio e per le comunità e le imprese che vi vivono e vi operano” conclude Sorani.

Olimpiadi 2032: Nardella lancia asse Firenze-Bologna

Un ‘patto’ dell’Appennino tra Bologna e Firenze per provare a giocarsi la chance delle Olimpiadi 2032. E’ lo scenario descritto dal sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di un’iniziativa organizzata in Citta’ metropolitana.

La suggestione politica avrebbe bisogno pero’, come suggerisce l’agenzia DIRE, di un presupposto rilevante: il ritorno dei Giochi in Europa dopo le gia’ assegnate Tokyo 2020, Parigi 2024 e Los Angeles 2028. A quel punto, ragiona Nardella, le due citta’ potrebbero partorire “un asse” strategico per formalizzare la candidatura. “Cosi’ si potrebbe recuperare la candidatura italiana sfumata di Roma”, spiega il sindaco.
Non una boutade, insomma, ma un disegno che tiene insieme non solo le due citta’, ma anche le due regioni ‘rosse’. Prova ne sono i dialoghi che Nardella ha gia’ intavolato con il sindaco Virginio Merola, con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e con quello dell’Emilia-Romaga, Stefano Bonaccini.
Bologna sposerebbe l’idea lanciata dal sindaco di Firenze, e di un patto tra le due citta’ appenniniche per concorrere all’assegnazione delle Olimpiadi del 2032. Il primo cittadino bolognese, Virginio Merola, conferma di averne gia’ parlato con Nardella e afferma: “E’ un’ottima idea e si lavorera’ insieme a questa prospettiva”.
Nel progetto e’ coinvolta anche la Regione Emilia-Romagna, che ha partecipato a diversi colloqui su Firenze-Bologna 2032. Per il presidente Stefano Bonaccini si tratta di una grande idea, sulla quale occorre ora capire come procedere al meglio. Bonaccini, che ha tenuto per se’ la delega allo sport, si e’ speso del resto in questi anni per portare grandi eventi sportivi in Emilia-Romagna, con l’obiettivo anche di portare benefici al turismo. Solo quest’anno c’e’ stata la partenza del Giro d’Italia a Bologna e gli europei di calcio under 21.

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