Domani Musei del Bargello gratuiti per premio David di Donatello

Mercoledì 27 marzo, in occasione della cerimonia di consegna del premio cinematografico David di Donatello, ai Musei del Bargello, dove è conservato l’originale della statua bronzea da cui ha preso nome e forma il premio, l’ingresso al pubblico sarà gratuito.

La giornata di accesso libero costituisce la prima delle 8 nuove date di speciale apertura gratuita per il 2019 programmate dalla Direzione dei Musei del Bargello, d’intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali, nell’ambito della campagna #iovadoalmuseo, nata per promuovere la cultura, abbattere le barriere economiche e favorire l’inclusione sociale.

L’occasione che ha ispirato questa iniziativa è la 64ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, organizzata dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano e che si svolgerà a Roma. Durante l’evento serale le eccellenze del cinema italiano verranno premiate con la celebre statuetta aurea che si richiama all’Oscar americano nelle dimensioni, ma al capolavoro di Donatello, conservato nel Museo Nazionale del Bargello, nella forma e nella denominazione. Quale momento migliore, dunque, per far conoscere e ammirare da vicino l’originale bronzeo in tutta la sua bellezza, imponenza e fascino.

L’opera venne realizzata da Donato di Niccolò di Betto Bardi, meglio noto come Donatello, attorno agli anni 40 del Quattrocento su commissione di Cosimo il Vecchio, capostipite della famiglia Medici, ed era destinata ad adornare il cortile del palazzo di famiglia (Palazzo Medici-Riccardi). Fu subito oggetto di ammirazione e interesse divenendo emblema di valori propri della famiglia Medici prima, della repubblica fiorentina poi e, infine, dell’intero Rinascimento italiano.

Nel 1497 il giovane David, simbolo dell’eroismo civico, fu trasferito nel cortile di Palazzo Vecchio mentre col ritorno dei Medici e l’istituzione del Granducato di Toscana fu spostato nella reggia di Palazzo Pitti e poi, nel 1777, nella Galleria degli Uffizi.

Dal 1865 il capolavoro di Donatello ha trovato la sua collocazione definitiva nel Museo Nazionale del Bargello, il museo nato proprio in quell’anno per custodire e raccontare la più importante collezione al mondo di statuaria rinascimentale anche attraverso l’esposizione al pubblico di questo caposaldo dell’arte italiana.

Il David si richiama al soggetto biblico contenuto nel primo libro di Samuele in cui si narra la vicenda del giovane pastore vittorioso sul gigante Golia di Gath, campione dei filistei. David vince l’avversario ben più forte e possente servendosi di una semplice pietra.

La versione di Donatello si circonda di innumerevoli significati simbolici, alcuni espliciti, come la nudità che allude all’umiltà e al coraggio che sconfiggono la superbia e la forza bruta, altri più ermetici o ancora da indagare appieno. A questi valori simbolici si aggiungono quelli attribuitigli dalla fortuna dell’opera nel tempo e che l’hanno resa non solo la scultura più nota dell’artista fiorentino ma anche l’emblema più riconoscibile del primo Rinascimento italiano.

Quando, negli anni ’50 del 900, l’allora Club internazionale del Cinema (oggi Accademia del Cinema Italiano) cercò di trovare forma plastica a un premio dedicato alle eccellenze cinematografiche nazionali capace di comunicare l’idea di una rinascita culturale dopo la guerra, il modello del giovane eroe di Donatello si presentò quale emblema di genialità, creatività e perfezione stilistica.

La rappresentazione in scala realizzata a partire dal 1956 (prima edizione del Premio), e utilizzata fino ad oggi per riconoscere i migliori esponenti dell’arte cinematografica, ha reso l’originale ancora più noto al grande pubblico.

La scultura è stata pensata a grandezza naturale (è alta 158 cm) per essere collocata su un piedistallo ed essere ammirata dal basso e da più punti di vista: scoprendo gli eleganti dettagli dei calzari alati o della testa decapitata di Golia; svelando, sotto i raggi cangianti della luce, le raffinate e sensuali fattezze corporee del giovinetto; incontrando, infine, lo sguardo di David lievemente reclinato verso lo spettatore.

Donatello sorprende per l’eleganza del corpo e l’assorto stupore che traspare dal volto del giovane eroe vincitore. Si tratta, infatti, del primo esempio di nudo a tutto tondo mai realizzato dai tempi della statuaria classica. La classicità cui Donatello si ispira in questa figura di giovinetto malinconico e pensoso è quella del tardo ellenismo con tutte le sue componenti di sottile sensualità.

David è rappresentato in un momento successivo al duello vittorioso: in piedi, con il piede sinistro poggiato sopra la testa di Golia e in una posa leggermente arcuata attraversata da un senso di movimento. Nella mano destra regge la spada dell’avversario; nella destra, delicatamente poggiata sul fianco, la pietra usata per abbattere il gigante. La contaminazione del soggetto biblico e civico con la mitologia antica si esprime, tra l’altro, nello straordinario cappello, ornato di nastri e coronato di alloro, che ricorda, nella foggia, il pètaso di Mercurio.

Questi dettagli, altri mille particolari e infinite suggestioni artistiche si celano nel David di Donatello che i Musei del Bargello vogliono far scoprire e condividere con quanti vorranno cogliere l’occasione di questa giornata a ingresso libero per vederlo da vicino.

Il 27 sarà possibile visitare gratuitamente non solo il Museo Nazionale del Bargello (orario di apertura 8.15-17.00) ma anche il Museo delle Cappelle Medicee (dalle 8.15 alle 14.00) e il Museo di Palazzo Davanzati (dalle 8.15- alle 14.00).

david

Mostra Verrocchio a Palazzo Strozzi: Galansino, “omaggio dovuto”

Dipinti, sculture e disegni, per un totale di 120 opere provenienti da oltre 70 tra musei e collezioni private, per la prima mostra mai dedicata ad Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento e maestro di Leonardo, inserita tra gli eventi per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte del Genio di Vinci.

E’ l’esposizione, a cura di Francesco Cagliotti e Andrea de Marchi, ospitata dal 9 marzo al 14 luglio a Palazzo Strozzi a Firenze e che avrà anche due sezioni speciali al museo del Bargello. Tra le opere in mostra anche sette opere degli esordi di Leonardo.
Tra queste la ‘Madonna col Bambino’, scultura in terracotta che per la prima volta esce dal Victoria and Albert Museum di Londra dove è esposta come opera di Antonio Rossellino ma dai curatori dell’esposizione fiorentina attribuita al giovane Genio di Vinci.
La mostra, spiega Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, è un “omaggio dovuto, soprattutto a Firenze, e in questo anniversario della morte di Leonardo da Vinci non c’è modo migliore per celebrare maestro e allievo insieme”.
Felice della sinergia che ha dato luogo a una “mostra unica, la prima esposizione monografica dedicata al Verrocchio”, si è detta Paola D’Agostino, direttrice del Bargello.

Settimana dei musei: gratis anche il Bargello

Ingresso gratuito in occasione della Settimana dei musei, in programma da ieri fino al 10 marzo, ma pure in altre otto giornate, a partire dal 27 marzo, giorno della cerimonia di premiazione dei David di Donatello, in base alle nuove norme introdotte dal ministero.

Questo il calendario di ingressi gratis per i cinque musei che fanno capo al Bargello dove è custodito il David di Donatello. In occasione della Settimana dei musei, i visitatori avranno tra l’altro a disposizione un gruppo di studenti, ‘ambasciatori dell’arte’ appositamente formati, che li accompagnerà alla scoperta del Bargello.

Il 7 marzo a Casa Martelli poi concerto organizzato in collaborazione con il conservatorio Luigi Cherubini di Firenze mentre il 9 marzo, al Bargello, si aprirà la sezione della mostra mostra ‘Verrocchio il maestro di Leonardo’ in programma a Palazzo Strozzi.
Tra le altre giornate a ingresso gratuito il 25 aprile per la Festa della Liberazione, il 9 maggio in occasione della Festa dell’Europa, il 2 giugno per la Festa della Repubblica e il 24 giugno per San Giovanni, patrono di Firenze.
In autunno poi riprenderanno le prime domeniche del mese gratuite (da ottobre a marzo) e ci saranno ulteriori giornate per accedere gratis ai musei del Bargello: il 29 settembre in occasione della manifestazione ‘Corri la vita’, il 13 ottobre per la Giornata nazionale delle famiglie e il 30 novembre per la Festa della Toscana.

‘Islam e Firenze’, tra Uffizi e Bargello 500 anni di arte islamica

Centinaia di pezzi da collezione in mostra nell’ambito di “Islam e Firenze. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento”, allestita nel capoluogo toscano negli spazi di Uffizi e museo del Bargello dal 22 giugno al 23 settembre 2018.

Il celebre vaso in ottone con la firma del Saladino, un immenso tappeto mamelucco di oltre 12 metri cucito nel 1500, una vera e propria giraffa impagliata, donata dal viceré egizio nell’Ottocento al granduca Leopoldo: sono solo alcune delle Centinaia di pezzi da collezione in mostra nell’ambito di “Islam e Firenze. Arte e collezionismo dai Medici al Novecento”, allestita nel capoluogo toscano negli spazi di Uffizi e museo del Bargello dal 22 giugno al 23 settembre 2018 (con una ‘estensione’ documentaria alla Biblioteca nazionale).

Curata da Giovanni Curatola, ha richiesto oltre due anni di studi ed approfondimenti: arricchita da numerosi prestiti internazionali dal Louvre di Parigi, dal Metropolitan Museum di New York, dal British di Londra e da gallerie di svariati paesi tra i quali anche il Kuwait, alla sua presentazione hanno preso parte, oltre al direttore degli Uffizi Eike Schmidt e a quello del Bargello Paola D’Agostino, il responsabile della Biblioteca nazionale Luca Bellingeri, il presidente Ucoii Izzedin Elzir e l’ambasciatore dell’Algeria in Italia Abdelhamid Sedouci Bereksi.

I Musei del Bargello in festa: tour gioioso per vedere, ascoltare e “connettere” 5 diversi musei

Domani, sabato 19 maggio, in occasione della Festa dei Musei e della Notte Europea dei Musei, i cinque istituti del Bargello ampliano gli orari di apertura e arricchiscono l’offerta al pubblico con una serie di eventi speciali: visite e laboratori didattici, mostre e concerti musicali. Un programma pensato per incentivare nuove occasioni di incontro tra cittadinanza e turisti e creare un ambiente di festa attorno e all’interno dei musei.

Musei iperconnessi è il tema dell’edizione 2018 della Festa dei Musei: per l’occasione i Musei del Bargello hanno il piacere di proporre una lunga “Festa itinerante” in cui i 5 diversi musei saranno collegati tra loro e proposti all’interno di un suggestivo percorso. Nella giornata di sabato 19 maggio il pubblico avrà l’opportunità di sperimentare un ricco tour in cinque tappe, oppure scegliere quanti e quali i luoghi visitare, lasciandosi guidare dalle molteplici suggestioni e “connessioni” storico-artistiche e musicali che legano tra loro i Musei del Bargello.

Si comincia nella mattina con l’apertura del complesso della Chiesa e Museo di Orsanmichele (via dell’Arte della Lana, aperto dalle 10.00 alle 16.50 con ingresso gratuito) dove alle 10.30 avrà luogo una visita didattica dedicata ai bambini e alle famiglie. I giovani visitatori scopriranno la storia di un edificio simbolo di Firenze attraverso approfondimenti sull’architettura e sulle opere scultoree che sono state create per decorare la chiesa. La partecipazione al laboratorio didattico, curato dall’associazione culturale L’Immaginario, è gratuita, previa prenotazione.

Alle 11.30 la musica riempirà il Salone da ballo del Museo di Palazzo Martelli (via Ferdinando Zannetti, 8, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Giulia Contaldo al pianoforte eseguirà musiche di Schumann, Debussy e Granados. Il concerto si inserisce nella settima edizione della rassegna Il suono giovane ideata per dare l’opportunità a giovani talenti musicali di esprimersi in uno spazio museale unico e ricco di storia: una casa-museo derivata dalla stratificazione secolare della vita di una delle più antiche famiglie fiorentine.

Nel pomeriggio ancora musica e in un’altra casa-museo: il Palazzo Davanzati (via Porta Rossa, 13, aperto dalle 13.15 alle 18.50 con biglietto di ingresso al costo di € 6,00).

Chi deciderà di trascorrere il pomeriggio in questo splendido palazzo, potrà visitare le sale arredate secondo lo stile di una abitazione fiorentina tra Medioevo e Rinascimento; la nuova mostra Omaggio a Elia Volpi, pittore (dedicata alla produzione artistica dell’originale ed eclettico personaggio cui è legata la nascita del Museo della Casa Fiorentina Antica) e potrà assistere, alle 17.00, al concerto intitolato Violoncello ‘700. L’evento, curato dal Maggio Musicale Fiorentino vedrà protagonista il Florence Cello Ensemble che eseguirà musiche di J.S. Bach, A. Vivaldi, L. Boccherini, F.J. Haydn e N. Paganini.

Dalle 17.00 parte anche l’apertura straordinaria serale dei due musei più noti: il Museo delle Cappelle Medicee e il Museo Nazionale del Bargello.

In occasione della Notte Europea dei Musei le due perle del panorama museale fiorentino estenderanno il loro ordinario orario di apertura: entrambi saranno visitabili già a partire dalle 08.15 (costo del biglietto € 8,00), ma chi vi accederà dopo le 17.00, potrà visitarli a un prezzo speciale.

Neve Firenze: chiusi Boboli e Pitti, regolari Uffizi, Bargello e Accademia

Il giardino mediceo di Boboli a Firenze chiuso per neve per tutta la giornata. A darne notizia, stamani, il direttore delle gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.

Insieme a Boboli, resta chiuso anche Palazzo Pitti, eccettuata la sala Bianca, dove oggi sono in programma eventi musicali. Aperti invece regolarmente gli Uffizi, così come gli altri musei statali del capoluogo toscano, Galleria dell’Accademia e Bargelllo.

La Città metropolitana ha poi disposto la chiusura del giardino di Palazzo Medici Riccardi. Chiuso anche l’ingresso del palazzo che dà sul cortile di Michelozzo.

Exit mobile version