Ferragosto nei musei

Segnaliamo le aperture e le iniziative nei luoghi della cultura statali della Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio regionale. Un’occasione speciale per trascorrere un Ferragosto all’insegna della cultura e del divertimento tra musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, parchi, giardini…

A Firenze a Ferragosto al Museo archeologico nazionale sarà possibile visitare la mostra “Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona”.
Al Museo di San Marco è tornato tra gli altri capolavori il dipinto “Imposizione del nome del Battista” del Beato Angelico, dopo essere stato in prestito a Palazzo Strozzi nella mostra “Donatello, il Rinascimento”.
Al Giardino della Villa medicea di Castello si può nuovamente ammirare la Grotta degli animali, un vero e proprio teatro delle acque dove le sculture degli animali creano uno spettacolo unico al mondo in una commistione perfetta tra artificio e natura. Aperti gratuitamente come sempre anche il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, il Cenacolo di Sant’Apollonia, che hanno di recente ospitato la decima edizione dei Cenacoli fiorentini. Grande Adagio Popolare_Ultima Cena di Virgilio Sieni, e il Parco di Villa Il Ventaglio.

A Cerreto Guidi aperta la Villa medicea e Museo storico della Caccia e del Territorio edificata nel 1556 per iniziativa di Cosimo I come presidio territoriale e comoda residenza nella quale trovare ristoro dopo le grandiose battute di caccia all’interno del Barco Mediceo.

Ad Arezzo e provincia saranno aperti il Museo di Casa Vasari, la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, il Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” con l’Anfiteatro romano e con apertura straordinaria anche serale il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi con visite accompagnate alle sue venti sale.

Nella provincia di Grosseto una nuova occasione per passeggiare e ammirare le aree archeologiche di Vetulonia, con le visite guidate al Tumulo della Pietrera e alla Tomba del Diavolino II in collaborazione con l’Associazione Odysseus, Roselle e dell’antica Città di Cosa dove è in corso il ciclo di conferenze e visite guidate tematiche  “Una Cosa estiva” 

Lucca a Villa Guinigi è stata prorogata la mostra “Nuovi studi su Matteo Civitali”  che presenta  due opere inedite, il Salvator Coronatus di Santa Maria Corteorlandini e la Madonna col Bambino di Colle. Al museo nazionale di Palazzo Mansi si possono ammirare gli splendidi colori e trame degli arazzi fiamminghi seicenteschi che decorano le quattro Sale delle allegorie degli Elementi degli appartamenti monumentali con un’illuminazione interamente rinnovata e il nuovo allestimento della collezione degli argenti.
A Portoferraio  saranno aperte le  residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini. 
A Pisa resterà aperto il Museo nazionale di San Matteo,  uno dei musei più importanti d’Europa in tema di arte medievale che vanta una raccolta di croci dipinte medievali tra le più numerose e significative al mondo. La Certosa di Calci accoglie il pubblico con visite accompagnate nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l’ordine Certosino dal XIV al XX secolo e con una selezione di opere di Igor Mitoraj.
A Pistoia si potrà attraversare la poderosa Fortezza di Santa Barbara, visitare la mostra permanente Fortezza d’acqua e scoprire le nuove architetture naturali della garzaie, i nidi della colonia di aironi cenerini che abita tra i bastioni. Sempre a Pistoia il pubblico potrà visitare anche l’ex Chiesa del Tau. A Monsummano Terme (PT) si potrà visitare la casa museo del poeta Giuseppe Giusti con le sale del percorso espositivo digitale.
Infine, in provincia di SienaChiusi proseguono aperture e iniziative per i 150 anni del Museo nazionale Etrusco con visite guidate alle collezioni e dove prosegue fino a settembre la mostra fotografica “Il viaggio nel viaggio: l’anima dei fotografi della terra di confine”.

INFO GENERALI

Musei: domani protesta lavoratori Opera a Accademia Firenze

Domani martedì 5 marzo i lavoratori di Opera, con Filcams Cgil e UilTucs, faranno un presidio e un volantinaggio a Firenze davanti alla Galleria dell’Accademia (via Ricasoli) dalle 10 alle 12. Lo riferiscono i sindacati Filcams Cgil e UilTucs Firenze.

L’agitazione, spiega un comunicato, è dovuta al fatto che le gare d’appalto per i servizi museali fiorentini, definite da Consip e relative a biglietterie, accoglienza e bookshop di Uffizi, Palazzo Pitti, Accademia e Museo di San Marco, mettono a rischio occupazione, diritti e salario dei circa 300 dipendenti di Opera.

Una situazione già denunciata dai lavoratori attraverso volantinaggi e altre iniziative di sensibilizzazione di cittadini e visitatori (sul tema c’è stato anche un incontro col direttore degli Uffizi Schmidt). Per il presidio di domani è stata scelta l’Accademia “anche perché – spiegano i sindacati – la direttrice Cecilie Hollberg, sulla questione dei rischi occupazionali, tace”.

Il sindacato, “rivendicando il rispetto di quanto sottoscritto col Mibac stesso in materia di clausole sociali, chiede l’intervento diretto del ministro per Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, per evitare che queste gare di appalto, già bandite da Consip o in via di definizione, possano peggiorare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati e conseguentemente i servizi per i cittadini”. Il sindacato fa appello anche al sindaco Nardella e alle sei ditte che hanno superato la preselezione del bando Consip e corrono per l’assegnazione del servizio. Senza risposte, sarà proclamato lo stato di agitazione e successivamente all’orizzonte c’è un grande sciopero dei musei fiorentini.

Sciopero addetti servizi Musei Fiorentini

Firenze, presidio dei lavoratori dei servizi di biglietteria, accoglienza e bookshop dei Musei Fiorentini, con volantinaggio nel Piazzale degli Uffizi.

La protesta è contro il taglio di posti di lavoro e di salario per i lavoratori di Opera (appalto per la gestione dei servizi biglietteria, accoglienza e bookshop).

La ragione dell’agitazione riguarda il fatto che le gare d’appalto per diversi servizi museali di Firenze (per Uffizi, Palazzo Pitti, Accademia e Museo di San Marco), già bandite da Consip (per conto del Mibact) o in via di definizione, secondo Filcams Cgil e UilTucs, peggiorerebbero le condizioni dei circa 300 lavoratori di Opera attualmente impiegati.

In pratica, sempre secondo i sindacati, sarebbero a rischio il 30% dei posti di lavoro e il 30% delle retribuzioni.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Cristina Guidi di Filcams Cgil:

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