🎧 Tozzi e Favata raccontano il Mediterraneo a Genius Loci 2023

Mario Tozzi e Enzo Favata a Genius Loci 2023 – 29 settembre 21:45 – in “Mediterraneo: le radici di un mito” (secondo chiostro – evento sold out, saranno messi online nuovi posti il 25 settembre alle 15 su santacroceopera.it).

AUDIO Intervista di Chiara Brilli a Mario Tozzi.

Il Mediterraneo, in uno spettacolo per voce narrante e musica

Mario Tozzi – voce

Enzo Favata – sassofoni, clarinetti, elettronica

Uno scienziato della terra e un musicista che della musica della sua terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica.
Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, e Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale, insieme raccontano il Mediterraneo attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e la musica al confine tra passato e futuro.

Da questo incontro scaturisce un affresco inedito del mito di Atlantide, un film senza immagini raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica, rivelando allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche.

“Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce” torna per la 6a edizione dal 28 al 30 settembre. Uno dei luoghi di storia e spiritualità più affascinanti al mondo si apre al dialogo con i linguaggi contemporanei: concerti, talk e performance consentono di scoprire, in modo originale, l’identità del celebre complesso monumentale. Un ponte da percorrere insieme tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica e della cultura, che vedrà i protagonisti – dal rapper Ghemon al geologo e divulgatore Mario Tozzi, dalla band giapponese Taiko Drummers allo scrittore Marco Balzano, dalla cantautrice russo-statunitense Zola Jesus al demografo Massimo Livi Bacci – accompagnare il pubblico in un’esperienza inedita, alla ricerca di una sintesi esclusiva tra spiritualità e bellezza.

Accoglienza e ospitalità: questi i temi che attraverseranno la programmazione, connettendola a doppio filo al momento storico che stiamo vivendo. Accogliere ed essere accolti in terra straniera, abitare un luogo e, al tempo stesso, non smettere mai di essere in cammino. Questo lo scenario che fa da sfondo al festival promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2023. Il progetto è cofinanziato da Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

Con “Woyzeck – Ogni uomo è un abisso” riparte la Stagione del Teatro Comunale Antella

Associazione Archètipo presenta la Stagione 2018/2019 del Teatro Comunale di Antella (Via Montisoni, 10) che riparte oggi 10 gennaio con “Woyzeck – Ogni uomo è un abisso”. Una produzione Teatro dei Venti. Attenzione: cambio data per l’incontro con Mario Tozzi.

Giovedì 10 gennaio alle 21 il primo appuntamento 2019 al Teatro Comunale di Antella è con “Woyzeck – Ogni uomo è un abisso” . Liberamente tratto dall’opera di Georg Büchner e prodotto da Teatro dei Venti con il sostegno della Regione Emilia Romagna e del DSM-DP dell’Ausl di Modena, lo spettacolo fa parte della rassegna dedicata al teatro sociale “Effetto Placebo – Teatro come Differenza” , “Woyzeck – ogni uomo è un abisso” accompagna lo spettatore in tematiche come l’amore, la gelosia, l’inadeguatezza, la superbia e l’abuso di potere, attraverso situazioni oniriche e momenti in cui la realtà diviene inesorabile.

Le attrici Francesca Figini e Oksana Casolari del Teatro dei Venti spiegano: «Woyzeck è l’essere che si sfalda di fronte all’incompatibilità con la vita, è la tragedia dell’uomo inteso come la sua inconciliabilità col mondo. Cade l’impalcatura, si squarcia il velo, si apre l’abisso. Ogni uomo è un abisso, a ciascuno gira la testa se ci guarda dentro».

Dal 2013 il Coordinamento Teatro come Differenza (TcD) – cinque compagnie e cinque registi (Arbuscon di Francesca Sanità, Arte in Corso di Marilena Manfredi, EsTeatro di Paolo Biribò, Teatro 334 – IsoleComprese di Alessandro Fantechi, Sfumature in Atto di Daniele Giuliani) realizzano spettacoli e progetti teatrali collettivi con l’obiettivo di rinnovare il senso di un teatro sociale: restituire ai “senza parola” il diritto di esistere e la possibilità di esprimersi. Formalizzano con uno statuto la propria collaborazione con la finalità di valorizzare attraverso il linguaggio artistico e teatrale la differenza come valore e risorsa per la produzione di cultura.

Nasce così Effetto Placebo, rassegna di spettacoli dove si promuove la visibilità e la possibilità di espressione e partecipazione di persone generalmente (e ingiustamente) invisibili, marginalizzate o escluse, trasformandole da soggetti passivi ad attivi per una nuova produzione e promozione di valori. Archètipo, riconoscendosi nella mission del Teatro come differenza, ha deciso di supportare il loro lavoro offrendo dei periodi di residenza, sostenendo economicamente e concedendo il teatro per delle restituzioni pubbliche.

Attenzione: cambio data per l’appuntamento “Speciale Lucrezio” con il geologo Mario Tozzi previsto per venerdì 25 gennaio e spostato a venerdì 22 febbraio alle 18.30.

Si ricorda infine che è aperto fino al 31 gennaio il bando per la ventesima edizione di Schermi Irregolari. Il bando, scaricabile all’indirizzo http://www.archetipoac.it/cinema/, non richiede costi di iscrizione e vi possono partecipare singoli artisti o gruppi che hanno realizzato un cortometraggio di massimo venti minuti.

Per info e prenotazioni: www.archetipoac.it e 055621894.

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