Chianti: in centinaia si tagliano i capelli per le donne iraniane

In centinaia ieri hanno partecipato alle manifestazioni pubbliche che si sono svolte in piazza Matteotti, durante il mercato settimanale di Greve in Chianti e in piazza Matteotti, davanti al palazzo comunale di Tavarnelle. I sindaci Paolo Sottani e David Baroncelli: “Donna, vita, libertà, il Chianti non lascia da sole le donne iraniane e il loro coraggio”

Dopo la morte di Mahsa e Hadis e comunità chiantigiane hanno scelto di scendere in piazzaco, mettendo in scena  il rituale simbolico del taglio delle ciocche. Giovani, adulti, ragazze, ragazzi, bambine e bambini si sono fatti tagliare piccoli ciuffi di capelli per sostenere le donne iraniane con l’obiettivo di rendere collettivo, rumoroso e ripetitivo il doloroso senso di privazione e prigionia fisica e morale provato dalle donne vittime del regime.

Di fronte ai numeri, costantemente in aumento, delle donne che hanno perso la vita e rischiano di perderla in segno di protesta, secondo quanto comunicato dall’ONG sono 100 le vittime e 1200 le persone arrestate, i cittadini e le cittadine del Chianti  si uniscono dunque per la libertà delle donne iraniane alle quali è negato il diritto alla vita e all’identità.

“L’espressione di solidarietà e vicinanza in difesa delle donne iraniane e di tutte coloro che soffrono – hanno dichiarato i sindaci Paolo Sottani e David Baroncelli – si è moltiplicata nel gesto di tantissime famiglie di Greve e Barberino Tavarnelle che ringraziamo per la partecipazione”. “Sono stati moltissimi i giovani, gli studenti che si sono messi in fila nelle nostre piazze – aggiungono i sindaci – per aderire alla mobilitazione globale e decidere di rinunciare ad una piccola ma importante parte del loro corpo”. Le ciocche dei capelli raccolte saranno consegnate all’ambasciata della Repubblica iraniana in Italia. “Ci teniamo a ribadire – chiosano i primi cittadini – che continueremo a rispondere all’appello di solidarietà, diventato virale, a sostegno di tutte le donne iraniane che combattono per la loro libertà e i loro diritti, in ricordo del tragico destino toccato alla ventiduenne Mahsa Hamini per non aver indossato il velo in modo appropriato”.

A Greve in Chianti l’iniziativa di protesta pacifica è stata voluta e promossa dall’amministrazione comunale, con il coordinamento degli assessori Maria Grazia Esposito, Ilary Scarpelli e Giulio Saturnini. Per quanto riguarda Barberino Tavarnelle l’amministrazione comunale che ha organizzato l’evento ringrazia il Consiglio delle ragazze e dei ragazzi del Comprensivo Don Milani e le tante associazioni intervenute alla manifestazione. Donna, vita, libertà, il Chianti non lascia da sole le donne iraniane e il loro coraggio.

Chianti: da Greve ‘L’autobus del sabato sera’ contro le stragi da alcol

L’assessora Esposito: “Una nuova opportunità per i più giovani che permetterà di usufruire di un pullman gratuito diretto a Firenze”

Un nuovo servizio che garantisce ai giovani chiantigiani sicurezza sulla strada e un divertimento sano e condiviso, supportato da comportamenti corretti. E’ partito sabato 28 dicembre, da Panzano in Chianti e lungo la SR 222 “l’Autobus del sabato sera”, che percorrerà il tragitto in direzione di Firenze, fermandosi a Greve, Greti, Chiocchio, Strada e Martellina.

Queste le fermate: la navetta farà salire giovani di età compresa fra i 16 e i 26 anni, residenti a Greve in Chianti, coinvolti in un’esperienza di valore sociale, a tutela della loro sicurezza e della sostenibilità ambientale. È in fase di sperimentazione “l’Autobus del sabato sera”, non solo un veicolo, destinato ad effettuare un tragitto di 33Km tra il cuore del Chianti e la movida fiorentina, ma un vero e proprio progetto sociale, ideato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Greve in Chianti e realizzato dalla Cooperativa La Stadera. Il pullman, che potrà accogliere 50 persone,  sarà a titolo gratuito, per questa prima fase e avrà come capolinea piazza Beccaria, prevedendo una fermata anche all’Otel sul Lungarno.

“Abbiamo deciso di mettere in piedi un progetto che ha delle finalità sociali ed educative, legate soprattutto alla prevenzione rivolta ai giovani – dichiara l’assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità, Maria Grazia Esposito – porteremo i ragazzi in pullman a Firenze per garantire loro una mobilità sicura e sostenibile, anche considerando la configurazione estesa e collinare del nostro territorio. Dopo aver incontrato e sondato le tendenze e le esigenze dei ragazzi che vivono nelle aree residenziali più lontane dalla città, come Panzano e Greve, abbiamo recepito i loro bisogni, con l’obiettivo di creare un’opportunità in più per coloro che vogliano recarsi a Firenze, nell’intento di trascorrere una serata diversa, andare in discoteca o ritrovarsi in un luogo di aggregazione. Nelle quattro date, previste fino alla fine di gennaio, abbiamo intenzione, infatti, di alternare le uscite serali, in modo da garantire la possibilità di usufruire del servizio rientrando anche prima, intorno alle ore 1.30. Si tratta di un servizio inedito e sperimentale che, in base alle adesioni che riceveremo, potrà prevedere, in un secondo momento, l’acquisto di un biglietto a tariffa minima”.

L’educatore che accompagnerà i ragazzi provvederà a ricontattarli per indicare l’ora di arrivo alla fermata specifica di salita. Le fermate nello specifico sono piazza Bucciarelli a Panzano, la biblioteca comunale di Greve in Chianti, la località Greti, all’altezza dell’asilo nido, il Circolo Arci di Chiocchio, piazza Landi a Strada e il parcheggio della località Martellina. L’Autobus del sabato sera sarà attivo il 18 e il 25 gennaio 2020.

“Il progetto mira ad offrire un servizio di trasporto sicuro – aggiunge il sindaco Paolo Sottani –  evitando di ricorrere all’utilizzo del mezzo proprio e permettendo ai giovani di condividere il ricco panorama delle attività di divertimento culturali e ricreative che la città di Firenze offre, un educatore a bordo del bus svolgerà attività di promozione sui comportamenti responsabili e informerà su quelli a rischio”.

Dal Chianti l’autobus del sabato sera per Firenze

Greve in Chianti, l’autobus del sabato sera, una iniziativa del Comune per garantire a giovani e giovanissimi che abitano nel Chianti un viaggio di andata e ritorno in sicurezza verso la ‘movida’ di Firenze.

L’autobus del sabato sera è un nuovo servizio sperimentale del Comune di Greve in Chianti che sabato 4 gennaio effettuerà la sua seconda corsa.

Il servizio è rivolto ai giovani, tra i 16 ei 26 anni, residenti nel Comune di Greve in Chianti e che vogliono trascorrere il sabato sera a Firenze. A bordo del bus un’educatrice che ha la funzione di informare e svolgere attività di prevenzione sui comportamenti corretti da tenere nelle uscite serali.

“Domani sera torneremo ad un orario anticipato, le 1.30 da piazza Beccaria – spiega l’assessore alle pari opportunità Maria Grazia Esposito – per dare modo ai nostri ragazzi di variare l’opportunità di divertimento. Il bus è un servizio, non solo un mezzo di trasporto, che dà una risposta ai ragazzi e ai genitori, non più costretti ad alzarsi nel cuore della notte per andare a riprendere i figli”.

L’educatrice che accompagna i ragazzi provvede a ricontattarli per indicare l’ora di arrivo alla fermata specifica di salita.

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