Sguanci, LeU: dimissioni o usciamo da maggioranza

Il presidente Pd del Quartiere 1 di Firenze, ieri su fb :”Nessuno ha fatto, in quattro lustri, quello che ha fatto Mussolini in vent’anni”. Richiesta di dimissioni anche da Aned. Bassi e Piccioli: “no dikat”.

La richiesta di dimissioni è partita dal gruppo di consiglieri comunali di Art.1 Mdp (in maggioranza insieme al Pd), Alessio Rossi e Stefania Collesei. “Chiediamo al sindaco Dario Nardella di non sottovalutare l’episodio, di prendere le distanze dalle dichiarazioni di Sguanci, di condannarne l’inadeguatezza a ricoprire un ruolo istituzionale e conseguentemente chiederne le dimissioni – dicono i consiglieri -. Conoscendo la sensibilità del sindaco su queste questioni crediamo che non ci saranno problemi ad accogliere queste sollecitazioni. Se al contrario, verificheremo convergenze su questo punto saremo costretti a prenderne atto con le conseguenze del caso e l’uscita dalla maggioranza”. Per Mdp “ci sono limiti che non si possono superare. Cose che non si possono dire se si agisce nel campo del centrosinistra. Ci sono questioni sulle quali non vi possono essere mediazioni o distinguo”.

A chiedere le dimissioni del presidente di Quartiere è anche Sinistra italiana toscana – Liberi e uguali, che definisce “inaccettabili e irresponsabili” le affermazioni di Sguanci su Mussolini: “Scusarsi non basta, faccia un passo indietro”, sostengono i coordinatori Daniela Lastri e Marco Sabatini. “Un rappresentante delle istituzioni non può permettersi di liquidare il ventennio fascista con chiacchiere da bar, dimenticando cosa è stato davvero quel periodo per l’Italia”, aggiungono, sottolineando anche come Sguanci non sia “nuovo a gaffe del genere: qualche tempo fa si fece fotografare all’ inaugurazione di un giardino insieme al leader fiorentino di Casa Pound, salvo poi dichiarare che non sapeva chi fosse. Due episodi – concludono – che confermano l’assoluta inadeguatezza di Sguanci a rivestire quel ruolo”. Opinione analoga è espressa dal capogruppo del gruppo consiliare Firenze riparte a Sinistra Tommaso Grassi, secondo cui le parole di Sguanci sono “incompatibili con il ruolo del presidente del quartiere 1 di Firenze, città medaglia d’oro della Resistenza: saremo impegnati, in Consiglio comunale e al Quartiere 1, per discutere la mozione di sfiducia politica che il nostro gruppo ha presentato ai due livelli istituzionali”

L’Aned Firenze, l’Associazione nazionale deportati, ha detto “ci rivolgiamo direttamente a lei, presidente Sguanci: si dimetta, compia un gesto concreto, per rispetto della nostra associazione, per rispetto dei suoi colleghi sindaci, assessori, consiglieri e presidenti di quartiere che sul nostro territorio, si adoperano quotidianamente insieme a noi, per affermare i valori dell’Antifascismo e della Resistenza, persone che lavorano al nostro fianco per ribadire che il fascismo non è un’opinione, bensì un crimine. Si dimetta per rispettare l’appello antifascista sottoscritto lo scorso settembre in Palazzo Vecchio, che ha avuto fra i primi firmatari il sindaco di Firenze ed il gruppo consiliare del Pd. Lo faccia anche per senso di responsabilità nei confronti del suo partito”, prosegue l’associazione, che poi aggiunge: “Se lei non dovesse sentirsi in dovere di dimettersi, allora ci rivolgiamo ai consiglieri del Quartiere 1, ponendo loro una domanda alla quale vorremmo una risposta chiara: vi sentite ancora rappresentati dal presidente Sguanci?”.

“Non possiamo accettare diktat su rotture di maggioranze politiche costruite su principi e azioni condivisi da anni con serietà e trasparenza. Per quanto sia grave l’episodio – come noi stessi abbiamo evidenziato per bocca del segretario nazionale del Pd e del sindaco – ci aspettiamo dagli alleati di Mdp che certe decisioni si prendano solo dopo un confronto e non a mezzo comunicato stampa”. Così il capogruppo consiliare del Pd a Firenze, Angelo Bassi, insieme al segretario cittadino dei democratici, Massimiliano Piccioli, replicano al gruppo di Mdp.

“Non prendiamo lezioni di antifascismo. Il gruppo Pd ha promosso, sostenuto e votato la modifica al regolamento comunale introducendo regole più strette per contrastare l’apologia del fascismo”, ricorda la nota. “Siamo pronti da adesso in qualunque momento a un incontro per affrontare la questione – aggiungono i democratici – Peraltro la richiesta che sia il sindaco a ‘dimissionare’ il presidente Sguanci, per chi conosce un minimo la regole, è del tutto improprio e denota il tentativo di una strumentalizzazione politica. La questione istituzionalmente compete al Consiglio di Quartiere 1”

 

Lista unitaria a sinistra, al via in Toscana le assemblee provinciali e territoriali

Il prossimo 3 dicembre si terrà l’Assemblea nazionale per dare vita alla lista unitaria, civica progressista e di sinistra,  ‘alternativa al PD, al M5S e alle destre’.

“Vogliamo costruire una nuova proposta politica di sinistra capace di fronteggiare le emergenze del nostro tempo, contrastare le diseguaglianze e lo sfruttamento, restituire centralità e dignità al lavoro, dare attenzione ai molti che faticano e non ai pochi che contano. Una proposta chiara e credibile nelle scelte di campo, radicale e di governo, coerente nei programmi e innovativa nel metodo, nella forma e nei profili che dovranno rappresentarla, rigorosamente costituzionale nelle intenzioni e nelle finalità” questo l’appello sottoscritto da Pippo Civati, Nicola Fratoianni e Roberto Speranza  nella lettera di convocazione dell’Assemblea nazionale.

“Siamo impegnati a promuovere la più ampia partecipazione non solo degli aderenti alle formazioni politiche che hanno proposto il processo unitario, ma anche di tutti coloro che sono disponibili a costituire finalmente un quarto polo che rappresenti i valori, le idealità, i programmi della sinistra – dichiarano Daniela Lastri e Marco Sabatini coordinatori regionali di Sinistra Italiana – Per noi questo vuol dire rafforzare il dialogo sulle scelte comuni che dovranno caratterizzare la lista unitaria, e approfondire anche i temi più difficili; non temiamo le differenze, ma puntiamo sull’unità, perché di questo c’è oggi bisogno per dare la speranza di un futuro migliore a milioni di italiane e italiani”.

“Nasce qualcosa di nuovo – aggiunge Filippo Fossati, coordinatore regionale di Articolo 1-Mdp – La sinistra prova a riparlare la sua lingua, il lavoro al centro della vita sociale, la lotta alle disuguaglianze, ad ogni forma di discriminazione. Chi ha di più dovrà dare di più, finalmente, per il bene di tutti. La sinistra chiama alla partecipazione. Chi non vota più, chi non ha mai votato, chi ha perso la fiducia e va da chi grida più forte e cattivo, chi pensa che la politica sia inevitabilmente un mondo a parte di privilegiati. Venite. Per far vincere le belle idee, c’è bisogno delle belle persone. Le porte sono aperte”.

“Gli appuntamenti ai quali le forze politiche progressiste si avviano sono frutto della convergenza intorno a un documento programmatico, al quale ho avuto il piacere di collaborare, che consente di sviluppare un percorso unitario su temi concreti, anziché – come accaduto in passato – attorno ad alchimie politiche, che determinerebbero il fallimento di qualunque progetto – ribadisce Andrea Pertici, coordinatore del comitato scientifico diPossibile – Partiamo dai principi e i valori della Costituzione e dai valori di un’Europa unita che deve essere sempre più vicina alle persone, per ridurre le disuguaglianze con una proposta che metta al centro l’innovazione e la ricerca, la conversione ecologica dell’economia e uno sviluppo del lavoro quale elemento fondante della nostra Repubblica con cui concorrere al progresso materiale e spirituale della società”.

Le assemblee provinciali e territoriali si terranno secondo il seguente calendario:
Firenze (provincia tranne Empolese Val d’Elsa): domenica 26 novembre, ore 10 – Casa del Popolo S. Bartolo a Cintoia, Via S. Bartolo a Cintoia 95, Firenze
Empolese Val d’Elsa: sabato 25 novembre, ore 15.30 – Circolo Arci Cascine, via Meucci 67, Empoli
Arezzo: domenica 26 novembre, ore 10 – Circolo Aurora – Via Giuseppe Garibaldi, Arezzo
Grosseto: domenica 26 novembre, ore 9.30 – Sala Primo Maggio CGIL, via Repubblica Dominicana, 80, Grosseto
Livorno: sabato 25 novembre, ore 9 – Circolo Arci P. Carli – Salviano, via di Salviano 542, Livorno
Lucca: sabato 25 novembre, ore 14.30 – Circolo Arci Laboratorio Sociale Piazzale Sforza, via Carlo Sforza 157b, Lucca
Versilia: domenica 26 novembre, ore 10 – Croce Verde di Lido di Camaiore, via Fratelli Rosselli 2 (angolo Aurelia), Lido di Camaiore
Massa-Carrara: sabato 25 novembre, ore 10-13 – Stanze del Teatro Guglielmi, Piazza del Teatro 1, Massa
Pisa: sabato 25 novembre 2017, ore 17 – Auditorium Sesta Porta, Via Battisti 53, Pisa
Pistoia: sabato 25 novembre, ore 15 – Circolo Arci di Pontenuovo, via B. Sestini 248, Pistoia
Prato: domenica 26 novembre, ore 15 – Circolo Arci “La Spola d’Oro”, via B. Fattori 4, Loc. La Briglia Vaiano (Prato)
Siena: venerdì 24 novembre, ore 21 – Circolo Arci di Fontebecci, Strada Statale 222 Chiantigiana 15, (Siena, uscita Siena Nord superstrada FI-SI).

Possono partecipare alle assemblee provinciali e territoriali ed essere delegati a quella nazionale le cittadine e i cittadini italiani, nonché le cittadine e i cittadini dell’Unione europea residenti in Italia, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, che sottoscrivano il documento politico programmatico “Una nuova proposta”(http://www.sinistrai taliana.si/wp-content/uploads/2017/11/sinistra-italiana_una- nuova-proposta-documento.pdf), devolvano un contributo di almeno 2 euro per la copertura delle spese organizzative, e che accettino di essere iscritti nell’Albo degli elettori della lista.

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