Coronavirus, Rizzo: “l’Europa è morta. E anche il capitalismo non sta tanto bene…”

Oggi molti esaltano il ‘modello cinese’, lui lo fa da sempre. “Solo il socialismo può farci uscire da questa crisi”  dice il segretario del PCI Marco Rizzo. Lo abbiamo intervistato

Il coronavirus sta creando una frattura delle cui dimensioni ci renderemo veramente conto solo tra qualche mese, dice Rizzo, e saranno dolori…

ASCOLTA L’INTERVISTA

A Livorno corteo celebra 98 anni fondazione Pci

Oltre 500 persone  hanno celebrato a Livorno il 98/o anniversario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, nato il 21 gennaio del 1921 nella città toscana.

Il corteo, organizzato dal Centro Politico 1921 di Livorno, a cui ha partecipato anche il segretario generale del Pc Marco Rizzo, è sfilato per le vie del centro partendo dal
Teatro Goldoni, luogo della scissione avvenuta durante il XVII congresso socialista, fino all’altro luogo storico, il Teatro San Marco, nel quartiere della Venezia, dove venne fondato il partito comunista italiano.
“Siamo in piazza nell’anniversario della fondazione del Pci non per una semplice commemorazione, ma perché pensiamo che quegli ideali siano più attuali che mai”, ha detto Rizzo. “La sinistra che ha superato il comunismo è finita a fare gli interessi dei padroni e ha consegnato l’Italia alla destra – jha aggiunto – Assumiamo qui a Livorno un impegno: ricostruire un forte e coerente partito comunista, dare realmente voce ai lavoratori lottando per un futuro diverso, per una società diversa da quella dello sfruttamento della povertà, della disoccupazione”.

“Da comunista sono fortemente contrario al reddito di cittadinanza, perché il reddito di
cittadinanza è legato al consumo, mentre un salario minimo sarebbe invece legato al lavoro”. Ha detto  Rizzo, durante la celebrazione.
“Noi possiamo avere una riscossa nel nostro Paese – ha aggiunto Rizzo- solo se la gente lavora. Certamente devono lavorare tutti, devono lavorare meno, devono lavorare meglio. Ma altra cosa è fare di un popolo dei consumatori schiavi, che attendono una piccola prebenda per sopravvivere. Noi vogliamo vivere e non sopravvivere”.

Rizzo (PC), programma di lotta e rottura sistema

“Uscire dall’Unione Europea e dalla NATO, ripudiare il debito pubblico”, sono alcuni dei punti programmatici del partito che punta anche a nazionalizzare “i settori produttivi strategici e tutto il settore bancario, ad espropriare senza indennizzo i grandi patrimoni”

“Candidiamo lavoratori e lavoratrici, studenti, pensionati, disoccupati, con un programma
di lotta e di rottura con questo sistema”. Lo ha detto, secondo quanto riporta una nota, Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista (PC), presentando oggi all’Sms di Rifredi a Firenze il programma e i candidati nei collegi della Toscana, insieme al
segretario regionale Salvatore Catello.
“Uscire dall’Unione Europea e dalla NATO, ripudiare il debito pubblico”, sono alcuni dei punti programmatici del partito che punta anche a nazionalizzare “i settori produttivi strategici e
tutto il settore bancario, ad espropriare senza indennizzo i grandi patrimoni, e anche gli immobili di banche e gruppi immobiliari per dare una casa a ogni famiglia in emergenza
abitativa. Ridare diritti e dignità ai lavoratori, a chi ha subito le politiche antipopolari di questi anni”.

“Renzi parla di salario minimo e programmi a favore dei lavoratori solo perché sa di perdere alle prossime elezioni” ha aggiunto  Rizzo, “Quando il centrosinistra ha governato ha
fatto solo leggi in favore della Confindustria e delle banche, oggi si riscoprono tutt. a favore dei lavoratori quando bisogna chiedere voti”, aggiunge.

Partito Comunista: Rizzo lancia campagna elettorale Livorno

Circa 500 persone appartenenti a varie anime della sinistra, da Rifondazione al Partito comunista, Carc e Coordinamento comunista, hanno partecipato questo pomeriggio a Livorno al corteo per celebrare il novantasettesimo anniversario della fondazione del Partito
comunista italiano che nacque il 21 gennaio del 1921 nella città
toscana.

A guidare il corteo, che è sfilato per le vie del centro dal Teatro Goldoni al Teatro San Marco – i due luoghi simbolo della scissione da cui nacque il Pci – il Centro Politico 1921 di Livorno dietro allo striscione: “Ripartire dal ’21, ripartire dal comunismo”.
Tra i manifestanti anche il segretario del Partito comunista Marco Rizzo.

“Questa di oggi è una presenza necessaria fondamentale – ha detto durante la manifestazione – apriamo oggi la campagna elettorale a Livorno con la falce e martello nel simbolo perché noi siamo orgogliosi di questo simbolo. Noi vogliamo uscire dall’Ue, dalla Nato e dall’euro e siamo l’unica forza che non teme di dire queste cose. Abbiamo visto il M5s annacquare questa tesi, la Lega abbandonare questa ipotesi per consacrare l’alleanza con Berlusconi. Quello che noi diciamo in campagna elettorale, lo diciamo prima, durante e dopo”

Exit mobile version