🎧 Volontariato: dal Cesvot 81.700 euro per i giovani

Quasi 82mila euro di finanziamenti per i 12 progetti dell’area di Firenze vincitori del bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire”, realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo delle 11 Fondazioni bancarie della Toscana.

Promuovere e qualificare il ruolo dei giovani nell’associazionismo toscano, dare forza e ruolo a una generazione nuova perché sia capace di rinnovare la proposta del terzo settore, la sua capacità di radicamento sul territorio nonché di facilitare il ricambio generazionale all’interno delle organizzazioni: è questo l’obiettivo del bando “Siete presente. Con i giovani per ripartire”  realizzato da Cesvot e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo delle 11 Fondazioni bancarie della Toscana.

Qeusti dodici i progetti vincitori:

Dai tempo ai sogni di diventare realtà:  i giovani, il futuro, il territorio, capofila Associazione Gruppo Perchè No? Enti gruppo proponente Associazione  Consuma Creativa, Museo Masaccio D’Arte Sacra Ramo Onlus della  Parrocchia Cascia, Pro Loco Pelago, Santa Maria a Ferrano Onlus, partner  amministrazione comunale di Pelago, amministrazione comunale di Reggello, Unione comuni Valdarno Valdisieve – Servizi sociali. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Metamorefaces – presente, capofila Interazioni elementari Aps,  proponente Avp – Associazione di Volontariato Penitenziario,  partner Comune di Firenze, Ministero della Giustizia dipartimento Giustizia Minorile, Polaris Engineering Srl, Università degli studi di Firenze. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Una comunità si… cura. Giovani in movimento  per una staffetta di solidarietà, capofila  Confraternita di Misericordia di Tavarnelle Val di Pesa, proponenti  Associazione Cittadinanza Attiva e Partecipazione, Now here + Aps, partner  Blue Room Aps. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Festival della Legalità, capofila Associazione Il Gomitolo perduto, proponente  U.P.D. Ponte a Greve, partner  Asc Comitato Provinciale Firenze, Fondazione Antonino Caponnetto. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

-Follow The Art: percorso emozionale, capofila Le Tre E Un Quarto Aps, proponente  Associazione Culturale Il Giardino SottoVico.  Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Esperienze Teatr-Abili,  capofila  Atisb – Associazione Toscana Idrocefalo e spina bifida Aps, proponente  Forum Associazioni toscane malattie rare, partner  Associazione Italiana Sclerosi Multipla – Sezione Provinciale di Firenze.  Il progetto ha ottenuto un contributo di 4.100 euro.

Giovani tra l’oggi e il domani: rinnovare il presente per costruire il futuro, capofila Aiau- Associazione In Aiuti Umanitari Odv, proponenti  Assmaf – Associazione per lo Studio della Sclerosi Sistematica e delle Malattie Fibrosanti Onlus, Pro Sesto Associazione turistica – Pro Loco di Sesto Fiorentino, partner  Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Elisa Cantini, Fonderia Garaldi Srl, Maestro Luca Bechelli. Il progetto ha ottenuto un contributo di 4.127 euro.

Ora… non ieri… non domani… ma ora, capofila Con il sorriso di Beatrice Morandi – Associazione Aps Onlus, proponente  Arciconfraternita di Misericordia di Lastra a Signa, partner  Comune di Lastra a Signa.   Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Generazioni:  rigenerare le relazioni umane  con azioni a sostegno delle nuove fragilità  (giovani, anziani, adulti), capofila Associazione Giulia due mani per la vita, proponente Associazione Amici della Consolata Onlus. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

Oggi immagini-amoci il futuro, capofila Acat – Club Alcologici territoriali – Sesto Fiorentino – Campi – Peretola, proponente  Gruppo Fotografico Il Cupolone Aps, partner  Arcat – Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali della Toscana Odv, Associazione Conversando, Centro di Ascolto Caritas, Comitato provinciale Asc di Firenze, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino, Partner – Cart  (Centro Alcologico Regionale Toscano) – Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi. Il progetto ha ottenuto un contributo di 5.000 euro.

SmartVolunteering: il volontariato su misura per te!, capofila Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, proponenti  Associazione Meeting Point Firenze Studenti, Oratorio San  Francesco Anspi Aps. Il progetto ha ottenuto un contributo di 20.000 euro.

Giovani inizi, capofila Pubblica assistenza Croce d’Oro Ponte a  Ema, proponenti Auser sezione di Bagno a Ripoli, Circolo ricreativo culturale L’Unione,  Partner  Circolo parrocchiale Acli Ponte a Ema, Coop 21 cooperativa sociale. Il progetto ha ottenuto un contributo di 13.500 euro.

“Siamo felici – dichiara Marco Esposito presidente Delegazione Cesvot Firenze – di una così ricca partecipazione al bando: il tessuto associativo fiorentino si conferma molto attivo e attento. E’ facendo rete che possiamo portare avanti il welfare di comunità. Ringrazio tutti i partecipanti”.

“Regione Toscana – dice Bernard Dika, consigliere per l’innovazione e le politiche giovanili del presidente della Giunta regionale – con le opportunità del progetto Giovanisì combatte la frustrante sensazione di non poter far nulla per cambiare le cose. Le risorse del bando “Siete Presente” pongono noi giovani non più oggetto della discussione ma soggetto attivo che decide e guida il cambiamento nelle comunità, rendendo con le azioni dell’oggi meno incerto il domani. Grazie al terzo settore il nostro impegno sociale va oltre il bando e diventa un modello di vita, di cittadinanza attiva”.

“Il Terzo Settore ha bisogno di avvicinarsi ai giovani per innovarsi e per attivare nuova linfa vitale, come i giovani hanno bisogno di conoscere il mondo del volontariato e dell’associazionismo per la loro crescita personale – afferma Gabriele Gori, Direttore di Fondazione CR Firenze -. Tutti i progetti che generano l’incontro fra questi due mondi sono iniziative importanti che ci auguriamo possano mettere solide radici per il futuro”.

“Attraverso il volontariato valorizziamo i giovani per renderli protagonisti – ha sottolineato Cosimo Guccione, assessore al Terzo settore e alle politiche giovanili del Comune di Firenze  – il bando permetterà a tanti  i loro di sperimentare per la prima volta un’esperienza di volontariato o di rafforzare il proprio impegno nella comunità. Dopo due anni di pandemia sono tante le nuove sfide che ci aspettano per progettare la ripartenza. E’ importante guardare al futuro anche con gli occhi della solidarietà: grazie a questo bando molte idee si concretizzeranno, realizzando nuovi progetti per rispondere alle tante sfide che ci aspettano”.

 

Cesvot investe sulle nuove generazioni con un bando regionale da 380mila euro

Partiranno da gennaio iniziative sociali di aiuto e ascolto rivolte ad anziani e anziane nelle Rsa, disabili e giovani con 114mila euro per 16 progetti nelle aree metropolitane.

Giovani che si sono messi in gioco e hanno soccorso e confortato chi era in difficoltà durante il lokcdown della scorsa primavera. E’ la nuova generazione di volontari fiorentini che in questi mesi hanno aiutato chi dalla pandemia è stato colpito più duramente. Per questo Cesvot ha scelto di investire su di loro, per valorizzare quanto è stato fatto in queste settimane e farlo diventare patrimonio comune, attraverso il bando “I giovani per il volontariato”.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di Fondazione Monte di Paschi di Siena.

Sono stati finanziati 62 progetti su tutto il territorio regionale, nati allo scopo di affrontare la fase emergenziale e post emergenziale della pandemia. 41 sono stati promossi da organizzazioni di volontariato, 17 da associazioni di promozione sociale e 4 da onlus.

Accanto quelli più tradizionali, legati all’assistenza e al sostegno delle fasce deboli, al doposcuola e alle mense della solidarietà, ci sono percorsi più innovativi nati per colmare il gap culturale e tecnologico che questa pandemia ha allargato soprattutto nelle zone più periferiche dell’area metropolitana. Ci sono anche progetti nati per promuovere l’educazione ambientale e le coltivazioni sostenibili. E ancora, con tutte le accortezza del caso, sono state finanziate anche iniziative di animazione culturale e teatrale o  di aggregazione e socializzazione.

“E’ questo il momento di dare nuova energia al terzo settore, formando e valorizzando una nuova generazione di volontariato”- ha detto il presidente della Delegazione Cesvot di Firenze, Marco Esposito- “Investire sulle nostre ragazze e sui nostri ragazzi, in un momento così delicato, è la scelta più lungimirante che si possa fare. Siamo rimasti sorpresi dalla qualità dei progetti presentati e dalla capacità di contestualizzare le iniziative, allineandole ai bisogni reali dei territori. Siamo certi che l’anno prossimo, quando i progetti diventeranno realtà, tutta la nostre rete di associazioni sarà più ricca a beneficio dell’intera comunità”.

Cesvot Firenze: Marco Esposito è il nuovo presidente

“Procederemo per piccoli passi fatti nel segno della concretezza e della collaborazione”. Queste le parole di Marco Esposito, nuovo presidente della delegazione Cesvot di Firenze, l’associazione che offre servizi gratuiti di orientamento e informazione ad associazioni di volontariato, rappresentanti e operatori degli enti pubblici, cittadini.

Il nuovo direttivo che si è appena insediato è composto da 18 persone che rappresentano il mondo del volontariato fiorentino che conta duemila realtà. Per la prima volta quest’anno, come indica il Codice del terzo settore, fanno parte del direttivo anche i rappresentanti di enti che hanno volontari e sede sul territorio e che risultano iscritti ai registri regionali delle associazioni di promozione sociale e delle cooperative sociali oppure all’anagrafe Onlus della Toscana.

La nuova squadra è composta quindi dal presidente Marco Esposito, dell’Atisb, Associazione toscana idrocefalo e spina bifida, dal vicepresidente vicario Lorenzo Masi, dell’Aics Solidarietà Firenze, dai vicepresidentiAntonio Divittorio dell’Avis Comunale Firenze e Massimo Cerbai, del Gruppo Donatori Sangue Fratres Campi Bisenzio e da: Alessandra Buyet del Centro associazioni culturali fiorentine, Anna Maria Calvani dell’Auser Volontariato Territoriale Firenze, Annalisa Saviozzi della Uisp Comitato di Firenze, Antonella Falugiani di Trisomia 21, Daniele Gabbrielli della Fondazione Don Lorenzo Milani, Fulvio Farnesi della Federconsumatori Toscana, Grazia Alicino dei Volontari Centro Internazionale studenti G. La Pira, Ivana Ceccherini dell’associazione culturale Kantharos, Luca Orsoni della Fondazione Solidarietà Caritas, Mariangela Molinari degli Amici dei Musei fioren tini, Renato Boni dell’Auser Territoriale Firenze, Salvina Di Gangi dell’associazione culturale multietnica Gli anelli mancanti, Sara Corradini dell’associazione volontariato penitenziario, Stefano Gamberi della Uisp Solidarietà Firenze.

Il nuovo direttivo si è impegnato a individuare le esigenze del territorio fiorentino contribuendo alla definizione degli indirizzi e degli obiettivi del programma annuale di attività del Cesvot, pronto a dare servizi gratuiti per promuovere, sostenere e sviluppare il volontariato in Toscana.

”Assumo il ruolo di presidente in questo direttivo con la concretezza – commenta il presidente Esposito – che ho sempre utilizzato nei ruoli che ho ricoperto in passato. Parto sempre dall’idea che se cambiare il mondo è difficile, avanzare per piccoli passi, fatti in collaborazione, è possibile e alla fine di ogni anno ci ritroveremo con tanti piccoli traguardi raggiunti. Il volontariato a Firenze è una con tanti piccoli traguardi raggiunti. Il volontariato a Firenze è una realtà molto varia, la priorità è trovare temi che ci accomunano, un comune modo di vedere e da lì partire per risolvere i problemi. Ma importante per me sarà anche dare identità al gruppo del direttivo, per sentirsi una squadra, partecipare, lavorare insieme per uno stesso obiettivo. Conterà molto l’impegno che ognuno di noi potrà metterci giorno per giorno”.

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