Fiorentina, Commisso: “Chiesa? Resterà almeno per un anno”

“Chiesa rimarrà con noi per almeno un anno, a meno che non ci siano impedimenti contrattuali o altro di cui non sono a conoscenza. Ma non credo ci siano viste le assicurazioni ricevute dalla precedente proprietà”. Per l’ennesima volta, il nuovo patron viola, Rocco Commisso ha voluto confermare il talento viola in attesa di incontrarlo di persona prossimamente, in occasione della partecipazione della Fiorentina all’International Champions Cup in programma dal 17 al 25 luglio.

“Nell’acquistare la Fiorentina ho visto qualcosa che gli altri non hanno visto, i vecchi proprietari non hanno vinto trofei e ho intravisto un’opportunità per provare a fare meglio – ha proseguito, Commisso, il magnate italo-americano da New York ai microfoni di SiriusXM FC 157 -. Però c’è bisogno di tempo, non posso fare tutto in un mese. Intanto è una grande emozione sentire l’affetto dei tifosi. Tra gli obiettivi c’è quello di incrementare in breve tempo i ricavi per poter riportare in alto la squadra”.

Poi Commisso ha voluto lanciare un appello ai sostenitori a colorare di viola spalti della Red Bull Arena di Harrison (New Jersey) quando la Fiorentina affronterà il Benfica nell’ultima gara dell’ICC. Al seguito della squadra ci sarà la dirigenza al completo: Pradè, Barone e Antognoni. Sul fronte mercato, il club viola punta a chiudere entro fine settimana la cessione di Jordan Veretout al Milan o alla Roma: l’obiettivo è portare nelle casse oltre 20 milioni di euro.

Intanto dopo Marco Benassi anche Cristiano Biraghi si è tolto dal mercato parlando in conferenza stampa: “Ho parlato con Pradè, mi ha detto che faccio parte del progetto e sono contento – ha detto il giocatore viola -. L’anno scorso ho rifiutato il Milan, perché a Firenze sto bene. Se non vedessi cose importanti qui chiederei di andare via. L’arrivo della nuova proprietà è una buona base per ripartire”.

Fiorentina-Udinese 1-0, striscione in ricordo di Duccio Dini

Firenze, uno striscione con scritto ‘Duccio Dini presente’ è stato affisso sulla vetrata della Curva Fiesole dai tifosi viola, in ricordo del ventinovenne ucciso lo scorso giugno mentre era fermo a un semaforo in via Canova a Firenze da una delle tre auto coinvolte in un inseguimento tra rom, prima dell’inizio della gara i giocatori della Fiorentina hanno deposto un mazzo di fiori acconto allo striscione.

I tifosi della Fiorentina, nel corso del primo tempo della gara con l’Udinese al Franchi, hanno steso un secondo striscione, molto più grande, sempre in ricordo del 29enne: ‘Un sorriso speciale impossibile da dimenticare Duccio e Firenze insieme per sempre. I tuoi amici, la tua curva la tua città’.

La Fiorentina ha poi concluso la partita con una vittoria, battendo l’Udinese 1-0 grazie al gol di Benassi nella ripresa.

Antognoni, la Fiorentina di oggi ricorda la mia

“C’è un progetto avviato l’anno scorso, tenendo tutti i migliori e con l’obiettivo di puntare all’Europa”. Così Giancarlo Antognoni, a Radio 24, nel giorno del 92/o compleanno della Fiorentina, che la società ha celebrato sui propri canali ufficiali.

“Metà della vita l’ho passata a Firenze e nella Fiorentina, anche se ho il rammarico di aver vinto poco. Però, i ricordi sono tutti positivi – ha proseguito il club manager viola -. La Fiorentina di oggi ricorda la mia, quella yé-yé”. Tanti i campioni che hanno vestito questa maglia, tra i più ammirati da Antognoni “Passarella, Baggio, Batistuta e Rui Costa”.

Il maggior talento viola di oggi è il figlio d’arte Federico Chiesa. “Il padre lo ha consigliato bene, data l’età gli ha detto di restare a Firenze, perché qui ha la possibilità di giocare, maturare e pure fare qualche errore. Il suo futuro? Difficile ora fare previsioni come ipotizzare se ci saranno altri Antognoni e altri Totti, perché il calcio è cambiato”.

Intanto, la Fiorentina si tiene stretto Federico Chiesa e non dimentica Astori: “Davide sarà sempre con noi, ha insegnato tanto ai compagni”, le parole di Giancarlo Antognoni. Che poi si è soffermato sulla contestazione di domenica scorsa dei tifosi delle curve contro i Della Valle, fischiata dal resto dello stadio. “Posso solo dire che, stando tutti uniti, si può andare avanti, le spaccature finiscono spesso per generare qualche problema, mentre il sostegno del pubblico è sempre determinante: mi auguro non manchi mai nelle prossime partite”. Chiusura sul ct Mancini: “E’ la persona giusta per rilanciare l’Italia, avrà una squadra competitiva”. Intanto, la Fiorentina è tornata oggi ad allenarsi in vista della sfida interna contro l’Udinese. “Novantadue pagine di storia incredibile e un futuro tutto da scrivere, buon compleanno viola”, gli auguri postati da Marco Benassi.

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