Firenze: revocata concessione al ‘Manduca’

Su richiesta della prefettura, l’amministrazione comunale di Firenze ha revocato le autorizzazioni ai titolari della discoteca Manduca, di via San Biagio a Petriolo alla periferia nord di Firenze, per questioni di ordine e sicurezza pubblica.

Il provvedimento è stato disposto dopo alcuni fatti di cronaca avvenuti negli ultimi
mesi davanti al Manduca. L’ultima un’aggressione, spiega una nota, verificatasi il 15 settembre scorso davanti all’ingresso del locale aveva portato il questore, per motivi di sicurezza pubblica, a chiuderlo per 15 giorni. Decisioni analoghe il 15 maggio e il 10 luglio scorsi.

Lo scorso 10 ottobre è arrivata all’amministrazione la richiesta di revoca della licenza da parte della prefettura, a seguito della segnalazione della questura giunta alcuni giorni
prima. Secondo l’amministrazione, sulla base degli atti depositati, “emerge i  modo evidente come l’esercizio in questione, nonostante le sospensioni dell’attività adottate e
l’incisiva attività delle forze dell’ordine, continui ad essere gestito sempre con le stesse modalità, confermando l’inefficacia dei provvedimenti già emessi e rilevando la situazione di
perdurante pericolosità e di illegalità in cui versa il locale di pubblico spettacolo che induce a ritenere sussistenti condizioni di reale pericolo per l’ordine e la sicurezza
pubblica”.

Da qui “la necessità di procedere celermente con la revoca dei titoli per l’esercizio della attività di pubblico spettacolo, la cui prosecuzione potrebbe comportare un rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Sospesa la licenza alla discoteca ‘Manduca’

Firenze, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze hanno notificato al legale rappresentante del noto locale pubblico ‘Manduca’, in via San Biagio a Petriolo, un provvedimento di sospensione della licenza per la durata di 15 giorni a decorrere da oggi.

Il provvedimento nei confronti della discoteca Manduca, è stato emesso dal Questore di Firenze su proposta inoltrata dagli stessi militari a seguito di una aggressione avvenuta il 15 settembre scorso da parte di due sconosciuti ai danni di un giovane avventore che nell’occasione aveva riportato 30 giorno di prognosi per “trauma facciale e fratture multiple da percosse”.

È il secondo provvedimento di sospensione notificato allo stesso locale quest’anno dai Carabinieri. Infatti, analogo provvedimento, sempre per un’aggressione avvenuta nel locale, era stato adottato il 16 maggio.

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