Bloccati sulla riva dell’Arno: Vigili del fuoco soccorrono 15 persone

I vigili del fuoco sono intervenuti in un’operazione di soccorso, oggi in lungarno Vespucci, per soccorrere nove persone in difficoltà che si trovano sulla riva destra dell’Arno. Sul posto anche personale dei sommozzatori dei pompieri.

I carabinieri hanno spiegato che le nove persone soccorse facevano parte di un gruppo di 15 studiosi. Erano scesi nei pressi del letto dell’Arno per effettuare studi in merito all’installazione architettonica del fiume. Il gruppo era infatti composto da docenti e studenti universitari, stranieri e italiani.

Le persone, come spiegato dai vigili del fuoco, si trovavano lungo la riva del fiume e non riuscivano a risalire. I soccorsi si sono resi necessari quando, a causa dell’innalzamento dell’acqua, parte del gruppo è rimasta isolata dal resto. Sono state quindi recuperate dalle squadre dei pompieri con l’uso di due autoscale.

 

Firenze: restaurata targa 1818 a Pescaia Santa Rosa

Restaurata a Firenze la targa del 1818 a Pescaia Santa Rosa, ricorda i lavori fatti 200 anni fa

I lavori di manutenzione del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno nei pressi della Pescaia di Santa Rosa, a Firenze, hanno permesso di ritrovare un’antica targa, risalente a 200 anni fa, nella quale si descrivono lavori di rialzo della Pescaia per favorire l’ingresso delle acque dentro il canale macinante, che prende origine proprio dalla sponda opposta, in Lungarno Vespucci.

I lavori – la targa è stata restaurata in vista delle celebrazioni per il 52esimo anniversario dell’alluvione di Firenze – sono stati eseguiti in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana e, precisa il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, “permettono di rendere più sicura perché percorribile la sponda lungo Lungarno Soderini: dal Torrino si può ora camminare lungo fiume fino al Ponte alla Carraia e questo non servirà solo ai tecnici e operatori della bonifica ma anche per cittadini e turisti, che vogliono ammirare la città da un punto di vista originale”.

“Le risorse per disciplinare il corso dell’Arno e dei fiumi toscani sono importanti e lo dico soprattutto in questo momento, in cui si dice di no a tutte le opere pubbliche”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. Secondo il presidente del Consorzio Marco Bottino “la percorribilità dell’Arno può essere l’occasione per lo sport e il tempo libero dei cittadini”, e per il direttore generale Lorenzo Cecchi De’ Rossi “restituire l’Arno ai fiorentini ha un grosso significato”.

Intervista a Lorenzo Cecchi De’ Rossi

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