Ludopatia: Firenze; sportelli di ascolto contro gioco d’azzardo 

A Firenze, dal prossimo autunno, verranno messi in campo dal Comune due nuovi sportelli di ascolto e consulenza per i genitori di adolescenti, con l’obiettivo di aiutarli a identificare i primi segnali di dipendenza da smartphone e nuove attività di prevenzione e contrasto del rischio del gioco d’azzardo rivolte agli studenti dell’istituto Sassetti-Peruzzi e del comprensivo Gandhi.

Gli sportelli apriranno alle Piagge e in via dei Serraglie saranno disponibili due giorni a settimana. Attraverso una app, ideata e gestita da Stefano Alemanno, responsabile dell’ufficio progetti innovativi del Comune, ci sarà la possibilità di dialogare on line direttamente con degli psicologi e prendere appuntamenti con loro.

Con l’inizio dell’anno scolastico 2019/2020 inizieranno le attività di ideazione e realizzazione di un ‘serious game’ con alcune classi dell’istituto Sassetti-Peruzzi, mentre all’istituto comprensivo Gandhi, alle Piagge, alcuni studenti delle medie inferiori parteciperanno a un percorso di sensibilizzazione e attivazione sui rischi da gaming. All’interno del progetto ‘Play off il gaming in adolescenza’ saranno presenti anche degli incontri di formazione per i ragazzi coinvolti.

L’assessore al welfare del Comune di Firenze, Andrea Vannucci, ha spiegato il motivo dell’iniziativa: “Il gioco d’azzardo patologico è un problema serio di salute pubblica e coinvolge tante persone, di ogni età”. L’assessore all’educazione, Sara Funaro, afferma: “Lavorare sui fronti della sensibilizzazione e della prevenzione è molto importante soprattutto con i più giovani, che sono una delle fasce più a rischio.”

Ludopatia, Grassi (Frsi): “In molti non rispettano ordinanza”

“Consegneremo all’assessore Gianassi tutto il materiale che arriva al nostro gruppo consiliare”, spiega il capogruppo comunale Tommaso Grassi di ‘Firenze riparte a sinistra’.

“L’ordinanza del sindaco per contrastare la ludopatia a Firenze non viene rispettata. Abbiamo segnalazioni continue di cittadini che in molti quartieri della città rilevano sale gioco aperte h24. Siamo a disposizione dell’amministrazione per contrastare l’illegalità”. Aggiunge Tommaso Grassi.

E spiega: “Le sanzioni devono essere applicate. I dati che oggi l’assessore Gianassi ha rivelato, ben 30 violazioni multate, sono indice che qualcosa non sta funzionando”.

“Al tempo della discussione dell’ordinanza auspicavamo – conclude Grassi – una linea molto più dura con restrizioni maggiori proprio perché sappiamo che il fenomeno è in continuo aumento con conseguenze nefaste per le famiglie. Siamo a disposizione dell’amministrazione e consegneremo tutto il materiale che arriva al nostro gruppo dalle innumerevoli segnalazioni”.

Convegno cura e prevenzione gioco d’azzardo patologico

Firenze, giovedì 14 dicembre all’Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze si terrà “Il disturbo da Gioco d’azzardo: dalle evidenze scientifiche alle strategie d’intervento”, un incontro aperto a cittadini e professionisti che tratterà il tema delle ludopatie

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento salute mentale e dipendenze dell’AUSL Toscana centro, si pone come obbiettivo quello di illustrare i vari aspetti clinici del disturbo da gioco da azzardo: dalla prevenzione alla cura.

Il pubblico a cui si rivolge il convegno è composto da professionisti: operatori dei SerD (Servizi per le dipendenze), medici di medicina generale, Fondazione antiusura, Forze dell’ordine e legali, ma le porte sono aperte anche a tutti i cittadini interessati.

Si può accedere senza prenotazione e/o richiesta del medico ed è garantita la massima riservatezza. Dopo un’attenta valutazione clinica da parte di un team di specialisti è proposto al giocatore un percorso di recupero specifico.

I SerD dell’AUSL Toscana centro si occupano da anni di questo tipo di dipendenza e garantiscono una pronta accoglienza alle richieste da parte degli utenti e delle loro famiglie.

La giornata avrà inizio alle 10 con il saluto alle autorità, poi si dipanerà lungo il seguente programma: Ludopatie ed interventi di prevenzione; linee di indirizzo regionali sul percorso diagnostico terapeutico; reward addiction e dopamina: neurobiologia del piacere; adoloscenza e gioco d’azzardo: interventi di prevenzione; supporto strumentale nel gioco d’azzardo;gruppo motivazionale per giocatori e familiari; il lavoro di rete; il ruolo del gruppo di auto aiuto; trattamenti residenziali ; profili giuridici finanziari nel rapporto di collaborazione con il SerD. Il convegno si conclude con la discussione dei lavori in programma per le ore 17.15.

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