Nencini: in Toscana “C’è un eccesso di finanziamenti”

?Firenze, si è tenuta, presso il Provveditorato per le Opere Pubbliche, una conferenza stampa sulle infrastrutture Toscane, alla presenza del ministro dello Sport, Luca Lotti, del vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini e dell’assessore alle Infrastrutture della Toscana, Vincenzo Ceccarelli.

Lo scopo della conferenza stampa era quello di illustrare gli investimenti infrastrutturali e quelli sulle opere strategiche della Regione Toscana, messi in campo durante il governo Renzi e il governo Gentiloni, promossi dal vice Ministro Nencini.

Si tratta di opere che, come ha detto il viceministro Riccardo Nencini, ammontano per l’esattezza a 19.679 milioni di euro.

Quasi venti miliardi di euro quindi, appostati nel bilancio dello Stato, delle Ferrovie, di Anas e Autostrade per le infrastrutture in Toscana con gli ultimi governi.

C’è un eccesso di finanziamenti – ha esordito Nencini – figlio di una coordinazione straordinaria fra la regione Toscana, il ministro Lotti che si è occupato in questi anni di Cipe ed il ministero delle infrastrutture e trasporti”.

Finalmente abbiamo allocato delle risorse, abbiamo messo dei soldi dove devono andare secondo noi: se qualcuno con diverso colore vorrà cambiare i progetti infrastrutturali, dovrà spiegare perché, dovrà spiegarlo ai toscani, dovrà spiegarlo agli elettori, dovrà spiegarlo agli altri cittadini delle altre regioni d’Italia”. Ha affermato invece Luca Lotti, ministro e segretario del Cipe,

Gimmy Tranquillo ha intervistato il vice Ministro Nencini e l’assessore regionale Ceccarelli:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/01/180112_03_INFRASTRUTTURE-TOSCANA_NENCINI-CECCARELLI.mp3?_=1

Ed il ministro Lotti:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/01/180112_02_INFRASTRUTTURE-TOSCANA_LOTTI.mp3?_=2

 

Fra gli interventi per le città, ha ricordato Nencini, “il grosso riguarda Firenze con il Tpl, quasi 2 miliardi di finanziamento ma anche la complanare di Lucca, interventi su Prato, ed altri. La seconda fascia riguarda i collegamenti, penso al potenziamento ferroviario tra Firenze, Lucca e Pistoia, penso all’intervento su Castelnuovo Garfagnana, gli interventi che riguardano il collegamento con il porto di Livorno e molti altri, la bretellina di Piombino”. Infine, ha sottolineato il viceministro, “gli interventi infrastrutturali di carattere nazionale o internazionale: aeroporto di Firenze e di Pisa, il grande intervento sul Porto di Livorno, quasi 670 milioni di euro sulla piattaforma Europa, e i due grandi interventi infrastrutturali stradali, la Fano-Grosseto ormai in esecuzione molto avanzata e l’ultimo intervento sulla Tirrenica”

Sulla base di un’intesa raggiunta tra Governo e Regione, interventi infrastrutturali per 170 milioni saranno finanziati nei prossimi anni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-20. Si tratta principalmente, spiega la Regione, di opere sulla viabilità regionale e locale che consentiranno di migliorare sicurezza e fluidità del traffico, e infrastrutture ciclabili e interventi finalizzati ad aumentare la capacità operativa del Canale Navicelli.

Le risorse in questione consentiranno di realizzare l’asse stradale di collegamento tra gli svincoli di Prato Est e Prato Ovest; il collegamento tra Fibbiana, nel comune di Montelupo Fiorentino, e La Fonte; il lotto III della variante alla Sr 429 nel tratto tra Castelfiorentino e Certaldo; gli interventi per il ponte sul Serchio per collegare la Ss 12 e la sp1 Francigena. E ancora: l’adeguamento della viabilità locale a Signa, Lastra a Signa e Campi Bisenzio; i primi lotti funzionali per il miglioramento della tangenziale a nord di Pisa; il II lotto della variante di Santa Chiara, a Fivizzano; la realizzazione di una conca di navigazione all’intersezione tra il Canale Navicelli e l’A12 a Pisa; due interventi sulla Sr 71 che interesseranno i Comuni di Cortona, Chiusi della Verna, Subbiano e Bibbiena. Infine, sono previste la messa in sicurezza e l’adeguamento della sr325 nella Val di Bisenzio in provincia di Prato; il miglioramento della sicurezza sulla Sr 74 nel Comune di Pitigliano; la variante di Ponte Mocarini sulla Sr 69 nel comune di Terranuova Bracciolini; nuovi interventi per il completamento del sistema ciclabile Ciclopista dell’Arno-Sentiero della bonifica-Ciclopista Tirrenica; la progettazione del II stralcio del Sistema tangenziale di Lucca, per un importo di 5 milioni.

Elezioni, Lotti: serve governance per rifondare il calcio

All’incontro sulle infrastrutture, che si è tenuto questa mattina a Firenze, il ministro per lo sport Luca Lotti, intervistato dai giornalisti, ha parlato anche della necessità di riorganizzare il calcio, puntando su programmi e non personaggi, di possibili alleanze a sinistra e della libertà di opinione dei giornalisti.

“Mi auguro che si faccia quello che si deve fare, cioè arrivare presto ad eleggere una governance, delle persone che sulla base di progetti possano far ripartire il calcio, possano rifondare il calcio, possano fare quello che abbiamo sempre detto, e che non si ferma certamente alle dimissioni del presidente Tavecchio”. Lo ha detto Luca Lotti, ministro dello Sport, a proposito della situazione della Figc. “Non risponderò a nessuna domanda su un mio candidato preferito o su chi eventualmente potrei vedere meglio come presidente”.

Per il ministro c’è bisogno, da parte “dei vertici delle varie associazioni che compongono la Federazione e i vertici della Lega” di “riorganizzarsi, strutturare presto una governance, perché di questo c’è bisogno, puntando su progetti, su programmi, più che su uomini o personalismi”.

“Leggiamo bene cosa dice l’Agcom: si parla di opinioni, non di partiti politici”, ha continuato il ministro, con delega all’editoria, a proposito della delibera dell’Authority relativa alla Par condicio in periodo elettorale, che prevede la necessità di contraddittorio anche fra giornalisti e opinionisti ospiti in tv, e dunque, secondo quanto sostengono i critici della delibera, di bilanciamento politico preventivo. “I giornalisti non hanno un colore politico definito, e quindi sono ovviamente sempre indipendenti e liberi di dire la propria opinione, ed è giusto che sia così”. Lotti ha aggiunto però che “se c’è un giornalista che esprime un’opinione, ci deve essere anche un altro giornalista che ne esprime un’altra. Niente a che vedere con i partiti”, e quindi “se ci devono essere più opinioni, credo che sia giusto così”.

Il ministro ha anche espresso la speranza di alleanze a sinistra per le regionali in Lombardia e Lazio: “Questo io mi auguro che sia possibile, mi auguro che vada incontro ai programmi, ai progetti, e alle motivazioni per le quali si sta insieme, quindi credo e mi auguro che tutto questo sia possibile”.

Lotti, in conclusione ha aggiunto, per quanto riguarda le elezioni: “Auspico che sui programmi, sui progetti, anche con la lista Bonino si possa arrivare a un accordo”- ha spiegato – “Non abbiamo paura del pluralismo, anzi, più persone siamo, più idee ci sono nella nostra coalizione, più positività di governo possiamo mettere in campo”.

In merito alla scelta dei candidati, Lotti ha ricordato ai cronisti che “mancano pochi giorni per la presentazione delle liste: avete atteso qualche settimana, potete attendere qualche giorno in più e poi tutte le liste saranno evidentemente completate, uninominali e proporzionali. Sulle alleanze risponderemo un po’ prima, perché devono chiudersi prima della presentazione delle liste”.

Diffamò padre Luca Lotti: Donzelli, presto mostra in Consiglio

Donzelli (Fdi), dopo rinvio a giudizio deciso ieri da gip.

Una mostra in Consiglio regionale per mostrare ‘i documenti di questa incredibile storia, fra i quali esporrò pubblicamente anche il mutuo firmato da Marco Lotti, padre del renzianissimo ministro, a Tiziano Renzi, padre dell’ex-premier. Un finanziamento garantito all’80% dalla finanziaria della Regione Fidi Toscana e mai interamente restituito’. Ad annunciare l’esposizione è il consigliere regionale della Toscana Giovanni Donzelli, all’indomani della decisione del gip di Firenze Alessandro Moneti che lo ha rinviato a giudizio per diffamazione nei conti di Marco Lotti.

Donzelli spiega in una nota come sia ‘giusto che i cittadini abbiano la possibilità di valutare con i loro occhi tutte le tappe della vicenda emersa alla fine del 2014 proprio grazie a una mia interrogazione che portò, nel settembre 2015 lo stesso governatore Rossi ad annunciare in Consiglio regionale l’azione della Regione e di Fidi per recuperare i fondi”.

L’esponente di Fdi annuncia che sarà una mostra ‘multimediale’ dove, oltre alle interrogazioni presentate mostrerà i ‘video degli interventi in aula e i documenti ufficiali che mostrano ciò che è accaduto’.

“Le mie azioni sono state doverose per la tutela dell’interesse pubblico – sottolinea – probabilmente nessuno sarebbe intervenuto senza le mie denunce. Se qualcuno pensa di intimidirmi e di fermare le mie richieste di trasparenza con le querele ha sbagliato indirizzo. Andrò avanti perchè sono certo di ciò che ho detto e fatto. Se possibile ora mi batterò con ancora più forza contro e per chiedere che coloro i quali violano le regole paghino le conseguenze”, prosegue Donzelli convinto che sia per lui un ‘dovere’. Poi ‘saranno i cittadini a giudicare’, conclude.

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