Epifania: Firenze rivive la cavalcata dei magi

Firenze, come da tradizione, rievoca il 6 gennaio, per l’Epifania, la Cavalcata dei Magi, solenne corteo con decine di figuranti.

Dalle 14.30 in piazza Duomo il Coro delle voci bianche della Cappella della Cattedrale di Firenze intratterrà il pubblico con canti natalizi. Dopo l’arrivo di tutto il corteo, ci sarà il saluto dei figuranti e l’offerta dei doni dei Re Magi a Gesù Bambino nel presepe vivente. All’intervento di Luca Bagnoli, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del Vangelo e il saluto del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, che parlerà del significato dell’Epifania, accogliendo una rappresentanza dei bambini delle parrocchie della Diocesi fiorentina

La manifestazione giunta alla sua 24ma edizione dell’epoca moderna, è organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore e si rifà a un’antica tradizione fiorentina del XV secolo, quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, di cui fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici, organizzava un fastoso corteo, la ‘Festa de’ Magi’.

Dal 1997, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni della fondazione della Cattedrale, l’Opera del Duomo ha voluto riprenderla. Un solenne corteo di figuranti con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, attraverserà il centro di Firenze, partendo da piazza Pitti, alle 14, per arrivare in piazza Duomo.

Duomo Firenze: ok test metaldetector ingresso

“I visitatori sono molto collaborativi perché alla fine capiscono che è nel loro interesse” lo ha detto oggi, a margine di una iniziativa in cattedrale, il presidente dell’Opera, Luca Bagnoli

La sperimentazione con il rinforzo della sicurezza al Duomo di Firenze, con filtri all’ingresso e metal detector a mano, “sta andando bene. E’ ben accettata dalla persone ed è ben gestita dai nostri addetti. Direi che i risultati sono ottimi. Va messo a punto qualche aspetto più particolare, soprattutto sulle code perché chiaramente si allungano i tempi di ingresso. Però coloro che sono soggetto di questo allungamento, i nostri visitatori, sono molto collaborativi, perché alla fine capiscono che è nel loro interesse”. Lo ha detto oggi, a margine di una iniziativa in cattedrale, il presidente dell’Opera, Luca Bagnoli. La sperimentazione è stata avviata il 1 dicembre: per adesso l’incremento delle misure di sicurezza agli ingressi riguarda la cattedrale e l’accesso alla cupola del Brunelleschi. “E’ prevista l’estensione del sistema anche al Battistero e al campanile di Giotto – ha aggiunto Bagnoli, spiegando che il completamento del nuovo regime di sicurezza potrà essere “completato forse prima della primavera e sicuramente in tempo per l’arrivo dell’alta stagione”.

Exit mobile version