Amministrative: i comuni della Toscana tra riconferme e ballottaggi

Oltre ai tre capoluoghi domenica si è votato in altri 186 comuni della Toscana fra i quali Empoli che vede il trionfo al primo turno di Brenda Barnini la sindaca uscente del Pd, i risultati record per i sindaci Pd di Cavriglia, San Casciano Val di Pesa e Castefiorentino ma anche il ballottaggio a Piombino, Pontedera e Signa.

A Empoli viene riconfermata al primo turno la sindaca uscente del Pd Brenda Barnini che, con il 56,5% delle preferenze, si aggiudica la vittoria sul principale sfidante, il candidato di Fratelli d’Italia Andrea Poggianti, fermo al 25,9%.

E’ stato rieletto al primo turno, con un notevole scarto rispetto a Leonardo Batistini, avversario di centrodestra, anche Sandro Fallani, sindaco di Scandicci. Con il 59% delle preferenze la città resta quindi in mano al centrosinistra, come sempre dal dopoguerra.

Con il 68% dei voti Francesco Casini, sindaco del centrosinistra di Bagno a Ripoli, viene riconfermato al primo turno. Il candidato di Lega e Forza Italia Alberto Ancanfora, si ferma al 21%.

Ballottaggio sventato con il 50,2% per Anna Ravoni e la sua lista civica Cittadini per Fiesole. Giancarlo Gamannossi (candidato per Pd-Partito socialista italiano-Sinistra-Civica) si ferma al 36,5%.

A Lastra a Signa più di 3000 voti hanno decretato la rielezione di Angela Bagni, sindaca uscente del Pd, su Paolo Giovannoni, candidato per il centro destra.

Nonostante Cecilia Cappelletti, candidata a sindaca di Pontassieve per il centro destra, abbia raddoppiato i voti di cinque anni fa, è Monica Marini, candidata del centro sinistra, ad essere rinconfermata sindaca, con uno schiacciante 68,1% dei voti.

Il centro sinistra vince sia a Calenzano con Riccardo Prestini, ex direttore generale del Comune, che con il 53, 49% delle preferenze si impone sul candidato di Lega e Fratelli d’Italia Americo d’Elia, sia a Stazzema, cittadina simbolo della seconda Guerra mondiale dove Maurizio Verona 57% delle preferenze si è aggiudicato la vittoria su Amerigo Guidi, candidato della lista civica di centrodestra Stazzema bene comune.

Nonostante a Capalbio la Lega abbia ottenuto iil 48% alle elezioni europee, i cittadini affidano il loro comune a Settimio Bianciardi, ex Pd candidato della lista civica “Adesso per Capalbio”, che per una manciata di voti batte Marco Donati, della lista Vivere Capalbio.

Ci vorrà il secondo turno per decretare il sindaco di Piombino, storica roccaforte della sinistra, che per la prima volta vede come favorito, con il 48% dei voti, il candidato del centrodestra Francesco Ferrari, seguito dal 28,9% della candidata del centrosinistra Anna Tempestini.

Anche a Figline e Incisa Valdarno, il comune della fabbrica della Bekaert, si attende la seconda chiamata alle urne per stabilire chi, tra l’ex sindaco del centrosinistra Giulia Mugnai e Silvio Pittori, candidato del centrodestra, sarà eletto sindaco.

A Signa le troppe liste di sinistra hanno diviso l’elettorato e portato al ballottaggio: i cittadini torneranno alle urne il 9 giugno per decidere a chi assegnare la vittoria tra il candidato a sindaco del centro sinistra Giampiero Fossi e Vincenzo De Franco, candidato del centro destra.

A Pontedera nessuno dei candidati ha ottenuto il 50%+1 delle preferenze al primo turno: andranno al ballottaggio Matteo Franconi, candidato del centrosinistra e favorito grazie al 47,3% dei voti ottenuti domenica, e Matteo Bagnoli, candidato del centrodestra.

Andranno al ballottaggio anche altri comuni sopra i 15000 abitanti: Agliana, Borgo San Lorenzo, Collesalvetti, Colle Val D’Elsa, Cortona, Cecina, Monsummano Terme, Ponsacco, Rosignano Marittimo, San Giovanni Valdarno e San Miniato.

Il servizio di Simona Gentili

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