Anna Bonaiuto legge Elena Ferrante

Nuovo appuntamento di avvicinamento al festival La Città dei Lettori: Anna Bonaiuto legge Elena Ferrante. L’evento al Museo Novecento di Firenze lunedì 3 giugno ore 20.45. Ingresso libero fino a esaurimento posti

Il caso letterario che ha travolto milioni di lettori in tutto il mondo è al centro dell’appuntamento con Anna Bonaiuto, l’ospite speciale che lunedì 3 giugno a partire dalle 20.45 leggerà L’amica geniale di Elena Ferrante al Museo Novecento (piazza Santa Maria Novella, 10 – ingresso libero fino a esaurimento posti). La serata è organizzata da Associazione Wimbledon in collaborazione con Museo Novecento e Associazione MUS.E ed è uno tra gli appuntamenti di avvicinamento al festival La Città dei Lettori, che si terrà dal 7 al 9 giugno a Villa Bardini per tre giorni di incontri, masterclass, book party e tour guidati con più di cinquanta ospiti (tutto il programma è disponibile su www.cittadeilettori.it).

La saga divenuta caso editoriale internazionale e, in seguito, serie tv che ha tenuto incollati milioni di telespettatori su Rai 1, sarà interpretata dall’attrice già protagonista de Il divo di Sorrentino, Il Caimano di Moretti e Mio fratello è figlio unico di Luchetti. Un sodalizio, quello tra Bonaiuto e la scrittrice dall’identità segreta, iniziato nel 1995, quando l’attrice si avvicinò al mondo narrativo di Ferrante esordendo ne L’amore molesto di Martone, la trasposizione cinematografica del primo romanzo della tetralogia. Bonaiuto ha dato voce ai quattro volumi delle avventure di Elena e Lilia – L’amica geniale, Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia della bambina perduta – negli audiolibri per Emons Edizioni, storie di donne, plasmate, distorte e talvolta distrutte dalla realtà che le circonda, più spesso ancora dagli uomini. Sullo sfondo, tra una folla di personaggi minori, scorre la storia del nostro paese dagli anni ’50 a oggi.

Siamo molto onorati e felici – ha detto il direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti di essere partner di questa iniziativa e di ospitare uno degli eventi che fanno da anteprima al festival La Città dei Lettori. Sono convinto che offrire la possibilità di avvicinarsi e interagire con le arti, e quindi anche con la letteratura, sia il migliore modo per educare una comunità alla consapevolezza, alla responsabilità, al bello e alla critica. Noi abbiamo bisogno di una comunità sempre più curiosa e aperta alla creatività, sempre più sensibile e desiderosa di nutrire la propria fantasia, cosa che la letteratura garantisce da sempre. Un museo lavora con questi obiettivi, siamo felici di condividere un pezzetto di strada con chi, come gli organizzatori de La Città dei Lettori, la pensa come noi e apre la città al potere e all’importanza delle parole”.

Per ulteriori informazioni sul festival: www.cittadeilettori.it

Maurizio Lombardi legge Pasolini alla Casa Museo Ivan Bruschi di Arezzo

Sabato 18 maggio alle 18.30, alla Casa Museo Ivan Bruschi di Arezzo, Maurizio Lombardi, l’attore di “The young pope” e “Il nome della rosa”, leggerà Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini.

Il reading, anticipato dalla visita guidata alla Casa Museo, si terrà sulla terrazza del palazzo, regalando una visuale inedita sul centro storico di Arezzo. L’evento è organizzato da Associazione Wimbledon in collaborazione con Fondazione Ivan Bruschi amministrata da Ubi Banca ed è uno degli appuntamenti di avvicinamento al festival La Città dei Lettori, che si terrà dal 7 al 9 giugno a Villa Bardini per tre giorni di incontri, masterclass, book party e tour guidati con più di cinquanta ospiti.

Maurizio Lombardi darà voce alle vicende impetuose di Tommaso Puzzilli, giovane sottoproletario di borgata, tra furti, bravate e prostituzione. Una storia di redenzione e di impossibile riscatto sociale in un mondo senza uscita nell’Italia post-bellica.

“Leggere cambia tutto” è l’idea al centro del festival e degli incontri con gli autori organizzati da Associazione Wimbledon. “Pasolini è proprio l’autore che meglio incarna questa prospettiva – dice Gabriele Ametrano, direttore de La Città dei Lettori – . Leggere le sue opere regala l’opportunità di cambiare i propri orizzonti, ribaltare i punti di vista ed aprirsi a nuove visioni. Occasione preziosa anche nello scenario attuale, che tende all’appiattimento e alla semplificazione”.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.cittadeilettori.it

Seconda edizione del Festival ‘La Città Dei Lettori’

Firenze, presentata a Villa Bardini la seconda edizione del Festival La Città Dei Lettori, “Leggere Cambia Tutto”, che si terrà dal 7 al 9 giugno.

La Città Dei Lettori non è composta solo da semplici presentazioni di libri, ma da veri e propri faccia a faccia con gli autori per dialogare attorno a temi attuali, pensati per chi legge, ma anche per chi vuole avvicinarsi alla lettura: dal focus su migranti e sul ruolo delle Ong con Elena Stancanelli e Venne alla spiaggia un assassino alla lotta agli stereotipi di genere con Fabio Canino e Le parole che mancano, che descrive il tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio, passando per Melissa Panariello e Il primo dolore, romanzo che descrive la condizione femminile attraverso la maternità. Da non perdere, lo speciale Premio Strega con tutti i dodici finalisti del premio più celebrato d’Italia e l’excursus sul giallo toscano con Marco Vichi, Fabrizio Silei, Gigi Paoli, Antonio Fusco e Leonardo Gori.

E ancora, l’importanza della memoria, sia essa individuale come quella tratteggiata da Michela Marzano in Idda, sia essa collettiva con i racconti di alcuni tra i momenti che più hanno segnato la storia del nostro paese: da Antonio Scurati con M, il figlio del secolo che esplora da una prospettiva inedita l’Italia dal 1919 al delitto Matteotti, fino alla commemorazione Dieci anni dalla polvere – L’Aquila con Roberta Scorranese e Alessandro Chiappanuvoli, in ricordo del terremoto che distrusse il capoluogo abruzzese nel 2009 e gli incontri con Benedetta Tobagi e Piazza Fontana, il processo impossibile e con Valerio Aiolli e Nero Ananas sui drammatici eventi del dicembre 1969.

Tanti i romanzi che faranno da spunto per le conversazioni collettive con gli autori: Michela Murgia con Noi siamo tempesta, 16 storie senza eroe che hanno cambiato il mondo in un volume adatto dai 12 anni in su; l’ironia dissacrante di Barzellette con Ascanio Celestini; Marco Missiroli con Fedeltà, il racconto intimo di un matrimonio che si sgretola in bilico tra tradimento e desiderio; Frédéric Beigbeder con Una vita senza fine, impietoso e ironico ritratto di una generazione di cinquantenni alla disperata ricerca dell’immortalità.

Non solo libri, ma anche l’esclusiva masterclass Come diventare autori Lonely Planet con la responsabile della redazione delle guide Lonely Planet, Silvia Castelli; tour letterari alla scoperta di una Firenze nascosta e dei segreti di Villa Bardini con Paolo Ciampi e Luca Scarlini; Book Party dedicati a bambini e adolescenti; gli anniversari per il 70 anni di BUR, per i 90 di Bompiani, e tante occasioni per incontrare librai italiani, riviste letterarie, case editrici e realtà culturali.

La manifestazione è ideata e diretta da Gabriele Ametrano, e promossa dall’Associazione Culturale Wimbledon, con la collaborazione e il sostegno di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.

Il festival e il progetto omonimo hanno il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana e Comune di Firenze, sono inseriti nella programmazione dell’Estate Fiorentina 2019 e aderiscono al Patto regionale della lettura promosso da Regione Toscana.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il direttore artistico di La città dei lettori Gabriele Ametrano:

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