Demolita villa confiscata alla ‘ndrangheta in Toscana, nascerà housing sociale

Demolita stamani nel comune di Altopascio (Lucca), in località Spianate, una villa che fu confiscata nel 2003 alla ‘ndrangheta, in particolare al boss Antonino Lombardo di Cittanova (Reggio Calabria). L’immobile è una villetta a due piani con appartamenti di 120 metri quadri ciascuno corredato da mansarda, garage e un terreno. Per anni i familiari del boss vi hanno abitato. Ora, grazie a 2,2 milioni dal Pnrr, al posto dell’edificio il Comune di Altopascio realizza una nuova struttura polivalente a fini sociali. Ci saranno un centro di aggregazione attrezzato e, ai piani superiori, appartamenti per housing sociale (affitti calmierati). Intorno ci saranno due parchi pubblici attrezzati anche e una rinnovata viabilità. Alla demolizione hanno assistito il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, e l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Mastromei, insieme al personale dell’ufficio tecnico. L’iter per la demolizione era iniziato nel 2016 nei primi cinque anni di amministrazione D’Ambrosio.

Firenze: al via procedura per housing sociale in ex caserma Lupi di Toscana

L’area al confine con Scandicci diventerà  un nuovo quartiere con una destinazione al 70% di housing sociale.

Oltre 30mila metri quadri di residenze prevalentemente di housing sociale: è questo l’oggetto della procedura avviata oggi dal  Comune di Firenze per l’area dell’ex caserma Lupi di Toscana, tra Firenze e Scandicci:  un intervento di edilizia convenzionata, quindi con prezzi di locazione ed eventualmente di acquisto calmierati.

Il Comune concedera’ in diritto di superficie le aree individuate a un operatore economico che, oltre a realizzare e a gestire gli insediamenti di housing sociale, si fara’ carico, a titolo di corrispettivo per l’amministrazione e quindi a sua propria cura e spese, anche di realizzare le opere di urbanizzazione oltre che di provvedere al pagamento del corrispettivo per gli espropri dei terreni di proprieta’ privata.

‘Una trasformazione storica mai realizzata prima, che ci consentira’ di dare una risposta senza precedenti sul tema della residenza – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Un intervento prevalentemente di edilizia convenzionata a prezzi calmierati per una rinascita profonda di un intero quartiere della citta’, improntata al social housing in un momento in cui il tema della casa e’ centrale per la ripartenza post Covid delle citta’, anche come motore di sviluppo sostenibile basato sulla sostenibilita’ e sulla centralita’ degli spazi aperti’.

Il dettaglio delle aree da destinare all’insediamento della e’ stato definito dalla giunta di Palazzo Vecchio, che ha dato il via libera alla procedura in vista della concessione del diritto di superficie a un operatore economico per la realizzazione e gestione degli insediamenti di housing sociale sui lotti stabiliti. La concessione avverra’ con procedure di evidenza pubblica.

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