Motonave si incaglia all’isola di Gorgona, passeggeri ed equipaggio illesi

Livorno, intervento di soccorso in mare sulla spiaggia dell’isola di Gorgona dove i vigili del fuoco sono accorsi intorno alle 17:00 di sabato su richiesta della guardia costiera per dare assistenza ad una motonave che si era incagliata. Nessun dei 104 passeggeri a bordo, di cui tre membri dell’equipaggio, è rimasto ferito.

I vigili del fuoco, fanno sapere che la motonave era riuscita a disincagliarsi, usando mezzi propri e che nonostante il contatto con la spiaggia, non si era verificato nessun danno allo scafo, ma che uno dei motori era in avaria.

Nonostante questo, la motonave era riuscita a riprendere la navigazione verso Livorno scortata da natanti della capitaneria di porto. Da Livorno i vigili del fuoco hanno fatto intervenire specialisti nautici e tre sommozzatori.

Il nome della motonave è “La Superba” e fa servizio tra Livorno e Gorgona, e si sarebbe incagliata forse a causa di avaria a un motore sul basso fondale della spiaggia dell’isola di Gorgona.

Inclusione, ok Toscana a formazione detenuti di Pianosa e Gorgona

Favorire la formazione e l’inserimento lavorativo dei detenuti di Pianosa e della Gorgona, dove sono localizzate due delle cinque colonie agricole penali presenti in Italia, affinché una volta usciti dal carcere possano avere più possibilità di integrarsi nella società. E’ questo l’obiettivo di un progetto del ministero di Grazia e giustizia, di cui è stata individuata come beneficiaria anche la Regione Toscana insieme a Puglia, Abruzzo e Sardegna.

Il progetto, a cui la Giunta regionale ha aderito nella sua ultima seduta su proposta dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco, vede la Toscana poter disporre di un budget complessivo di 1.300.000 euro; risorse che provengono dal Programma operativo nazionale (Pon) inclusione. In particolare il progetto della Regione Toscana intende creare un sistema integrato ed innovativo nel quale i detenuti possano imparare un mestiere ma che contestualmente promuova lo sviluppo di attività economiche, come produzioni agricole, compatibili ai territori di Pianosa e Gorgona, e tese alla tutela del loro habitat.

Recenti studi dimostrano infatti, in modo inequivocabile, che il tasso di recidiva dei soggetti che hanno avuto opportunità di svolgere attività formative e lavorative durante il periodo di esecuzione della pena, è molto inferiore rispetto agli altri: ciò è determinato, prevalentemente, dal reinserimento nel tessuto produttivo conseguente all’acquisizione di professionalità richieste dal mercato del lavoro.

Il progetto avvierà quindi un’azione di potenziamento delle competenze dei detenuti, attraverso attività formativa in aula e sul campo e attraverso una serie di azioni pilota, che prevederanno l’inserimento lavorativo in aziende del settore agricolo e il supporto a percorsi di autoimprenditorialità.

“E’ importante – sottolinea Grieco – che ai detenuti venga offerta, già negli istituti penitenziari, la possibilità di professionalizzarsi, imparare un mestiere e potersi creare un’opportunità di reinserimento lavorativo e sociale. Il lavoro è uno strumento fondamentale per la tutela della dignità umana e di ‘reinserimento sociale’ e si inserisce nel concetto più ampio di funzione rieducativa della pena”.

Intesa Dap-Parco Arcipelago Toscano per Gorgona

Il Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri e il Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo hanno sottoscritto la convenzione per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria di percorsi per la fruizione dell’isola di Gorgona.

L’accordo prevede interventi di sistemazione della rete sentieristica per i quali il Parco metterà a disposizione dell’Amministrazione penitenziaria le risorse necessarie per pagare la manodopera delle persone detenute impiegate per la sistemazione del piano di calpestio dei sentieri, per la realizzazione di piccole opere di manutenzione e per la posa in opera di staccionate, bacheche e cartelli segnaletici.

Con il finanziamento di 90.390,00 euro, messo a disposizione del PNAT, verranno acquistati i materiali necessari per risistemare alcuni percorsi al fine di favorire la visita ecoturistica del Parco, per la quale saranno impiegati detenuti appositamente formati per i servizi di accompagnamento. L’accordo, è detto in una nota, si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione dell’isola di Gorgona promosso dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando e affidato alla Struttura Organizzativa di Coordinamento delle Attività Lavorative costituita nell’ambito dell’Ufficio del Capo del Dipartimento, congiuntamente alla Direzione della Casa di Reclusione di Livorno-Gorgona e al Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Toscana e l’Umbria, finalizzato ad avviare sull’isola attività di ristorazione, alberghiera e di accoglienza turistica.

L’azione congiunta del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria ha l”obiettivo di promuovere buone pratiche per la formazione e l’inserimento lavorativo delle persone detenute, di riqualificazione dell’ambiente e di sviluppo delle attività turistiche sull’isola di Gorgona.

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