Bettarini: a Castello un pezzo della Firenze Contemporanea

La Giunta di Firenze ha dato oggi il via libera alla variante al Piano urbanistico esecutivo Castello e al rapporto ambientale Vas, avviato a dicembre 2017.

Intervista con l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini

Comune Firenze: ok parcheggio multipiano da 170 posti per Oltrarno

E’ stata approvata la realizzazione di un parcheggio multipiano privato in struttura. L’assessore Bettarini: “Un intervento molto atteso da tutto il quartiere per dare una risposta al problema della sosta”.

Un nuovo parcheggio multipiano da 170 posti tra via Pisana e via della Fonderia, con spazio di superficie da destinare alla sosta a rotazione: è quanto prevede la delibera presentata dall’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio e sottopone l’intervento a verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica. L’intervento nell’area, per ubicazione e dimensione, può contribuire a risolvere i problemi della sosta in Oltrarno con la realizzazione di circa 170 posti auto da ospitare per la maggior parte in un parcheggio meccanizzato multipiano fuori terra da destinare ai residenti, mentre lo spazio di superficie rimanente potrà essere dedicato alla sosta di rotazione.

“Un’opera necessaria per dare una risposta al problema della sosta in Oltrarno particolarmente sentito dai residenti – ha detto l’assessore Bettarini – Un’esigenza più volte manifestata dal Consiglio del Quartiere 4 alla quale andiamo a dare risposta con un intervento importante per la realizzazione di 170 posti auto in una zona che ne ha particolarmente bisogno”.

La richiesta di intervento da parte del Quartiere 4 era stata formalizzata con una nota del Collegio di Presidenza nel settembre scorso.

Si tratta di un’area libera all’interno del tessuto storico consolidato che il regolamento urbanistico individua per la realizzazione del parcheggio privato in struttura con una quota di parcheggi pubblici a rotazione in superficie. L’intervento dovrà prestare particolare attenzione all’inserimento della struttura nel contesto esistente. La proposta di variante è subordinata alla procedura di verifica di assoggettabilità alla alla valutazione ambientale strategica.

Gli alunni diventano “Architetti per un giorno”: edifici anti-sismici progettati dai bambini

Giovedì 17 maggio, dalle 9.30 alle 13, alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede dell’Ordine degli Architetti di Firenze, si svolgerà la giornata conclusiva del ciclo di incontri avvenuto con gli alunni delle scuole di Firenze e dedicato alla formazione dei giovani cittadini sui comportamenti da tenere in caso di terremoto.

Dove ripararsi in caso di scossa e perché? Come funziona un piano di evacuazione? Come comportarsi durante e dopo un terremoto? Sono i temi affrontati nel corso di questo anno scolastico da circa 900 alunni, tra bambini e ragazzi, di trentasei classi tra Firenze e Sesto Fiorentino, che hanno preso parte al ciclo di incontri dedicato alla formazione dei giovani cittadini sui comportamenti da tenere in caso di terremoto organizzato da Ordine e Fondazione Architetti Firenze nelle scuole primarie e secondarie nell’ambito del progetto delle Chiavi della Città del Comune di Firenze.

La giornata conclusiva del progetto è organizzata dalla Commissione emergenza sismica dell’Ordine degli Architetti, Gruppo consapevolezza del rischio: nel corso della mattinata verranno proiettati filmati ed esposti gli elaborati prodotti dai ragazzi durante il ciclo formativo “Terremoto… diamoci una scossa”, e sono previste anche alcune attività per gli alunni, che nel corso dell’anno sono stati impegnati in laboratori interattivi per la produzione di disegni e modelli del modo corretto di costruire.

A prendere parte all’evento saranno gli studenti delle scuole primarie Rodari e Battisti e della secondaria di primo grado Piero della Francesca, che per l’occasione verranno premiati con l’attestato di “Architetto per un giorno” direttamente dalla vicesindaca Cristina Giachi.

A dare il via alla giornata saranno i saluti di Serena Biancalani e Silvia Moretti, rispettivamente presidente di Ordine e Fondazione Architetti Firenze. Prevista anche la presenza dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze Giovanni Bettarini e del consigliere del Consiglio Nazionale Architetti Walter Baricchi, oltre al presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana Riccardo Martelli.

Il progetto di prevenzione sismica nelle scuole va avanti da quattro anni e ha coinvolto finora più di tremila alunni. Durante l’anno scolastico bambini e ragazzi vengono formati sul rischio sismico e sul comportamento da tenere durante e dopo un terremoto, attraverso lezioni ma soprattutto con giochi ed esperimenti interattivi. L’obiettivo è anche quello di rendere i più piccoli “ambasciatori” della sicurezza e delle buone pratiche nelle proprie famiglie.

Ex Caserma Cavalli, via libera alla trasformazione con 530mila euro per piazza del Cestello

Nuova vita all’ex caserma Cavalli che diventa ‘hub digitale’, con 530mila per riqualificare tutta l’area di piazza del Cestello. È il ‘pacchetto’ legato alla convenzione per l’attivazione della scheda del regolamento urbanistico dell’ex caserma Cavalli che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini.

“Un intervento importante – ha detto l’assessore Bettarini – perché trasforma il grande contenitore vuoto nel cuore dell’Oltrarno in un luogo di incontro e di futuro, mettendo a disposizione anche le risorse per la risistemazione di piazza del Cestello e lasciando spazio alle future programmazioni”.

La somma dovuta a titolo di compensazione è di 530mila euro che saranno destinati a una serie di interventi. In particolare, 179mila euro al rifacimento della pavimentazione in lastrico della carreggiata di piazza del Cestello; 45mila euro per la realizzazione di percorso pedonale protetto pavimentato in lastrico lungo la direttrice del lungarno Soderini; 53mila euro per il rifacimento della pavimentazione in lastrico dei marciapiedi di via e vicolo del Tiratoio; 22mila euro per il rifacimento della pavimentazione in lastrico dei marciapiedi di via del Piaggione. L’importo residuo sarà destinato al rifacimento della pavimentazione in lastrico dei marciapiedi di lungarno Soderini.

Le nuove Mobike sono arrivate a Firenze, presto anche elettriche

Bike sharing elettrico a Firenze: è la novità, in arrivo nei prossimi mesi, annunciata oggi al Florence Bike Festival, dove sono state presentate anche le nuove Mobike Lite 3.0 ”tradizionali” in servizio da oggi. Lo
stesso operatore fornirà infatti anche bici a pedalata assistita.

“Consideriamo Firenze la città adottiva di Mobike”, ha affermato Alessandro Felici, ad di Evlonet che distribuisce e gestisce Mobike in Italia: la nuova e-bike, ha evidenziato, sarà
“innovativa e straordinaria per prestazioni e versatilità”, e “renderà le nostre città sempre più ecosostenibili”. “Saremo la prima città in Italia a lanciare il bike sharing elettrico – ha
detto il sindaco Dario Nardella – grazie anche alla rete di colonnine che è molto diffusa in tutta la città: questo, ancora una volta, con l”obiettivo di migliorare un servizio per i
cittadini fiorentini che hanno risposto con grande entusiasmo, perché il numero di registrazioni è incredibile”.

Per l’assessore alla smart city Giovanni Bettarini la nuova e-bike “aprirà ai ciclisti urbani la prospettiva di percorsi molto più lunghi sulle due ruote”. Riguardo alle nuove Mobike ”tradizionali” sono più alte, maneggevoli, e con un cambio a tre rapporti per una maggiore
versatilità. Hanno debuttato oggi sempre in occasione del Florence Bike festival. “Ringrazio Mobike perché sono state superate tutte le problematiche che tanti utenti fiorentini
avevano segnalato”, ha affermato il sindaco Dario Nardella alla presentazione. In un post su fb ha poi ricordato che si registra una media di 10mila viaggi al giorno e più di 100mila persone registrate a Mobike in meno di un anno dall’avvio del servizio.
“E noi fiorentini – ha aggiunto – siamo i migliori ”Europa nel rispetto delle Mobike: solo 4 bici su 100 vandalizzate. Quindi ricordiamoci: è importante usarle secondo le regole”.

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