Weekend Manifattura Tabacchi: da CO2.0 al Tour Didascalico di MI AMI

Sfide a colpi di versi, musica indipendente, arte digitale e concerti in realtà aumentata: è il weekend di B9, il nuovo spazio dedicato alla cultura contemporanea di Manifattura Tabacchi. Sabato 31 e domenica 1 settembre in programma “CO2.0”, festival di poesia performativa che trasformerà Firenze in un centro di oralità 2.0, e il “Tour Didascalico” targato MI AMI, uno dei principali eventi dedicati alla musica indipendente italiana.

Il Tour Didascalico partirà da Manifattura Tabacchi per poi toccare la Calabria, Roma e Milano, con l’obiettivo di promuovere il nuovo sound italiano. Dalle ore 23 sul palco si alterneranno i tre artisti selezionati: Montag, cantautore bergamasco con un live d’atmosfera lo-fi; i fiorentini Tonno, tra rabbia punk e pezzi da cantare a squarciagola, e l’ironico ed esplosivo pop dei milanesi Tropea. L’evento è a cura di Rockit e Better Days, con il sostegno di Nastro Azzurro.

Che valore sociale può avere oggi l’atto poetico? Quali strade per il futuro dell’oralità? Quali forme d’arte possono continuare a rappresentare la poesia in un presente iperstimolante? Queste le domande che verranno poste nel corso della due giorni del CO2.0 Festival, curato dal collettivo fiorentino di poesia e arti performative Fumofonico, che esplorerà la parola e la lirica attraverso i linguaggi del contemporaneo, tra musica, arti visive e performance.

Il festival si aprirà sabato alle ore 16 con La poesia ad alta voce, laboratorio sul rapporto tra musica e voce tenuto da Rosaria Lo Russo, poeta, performer e traduttrice storica di Anne Sexton. Sempre a partire dalle ore 16 apre al pubblico The indiscreet charm of intransitiveness, esposizione a cura di Nicolò Gugliuzza, poeta performer e artista visivo di stanza a Torino, che esplora la transitorietà del presente attraverso la glitch art, forma d’arte che scompone immagini digitali e le ricostruisce producendo una sorta di mosaico virtuale con una semantica totalmente nuova. La mostra sarà visitabile fino al 6 settembre.

Dalle ore 20 Talk! Poetry Slam, panoramica sulle esperienze italiane con poeti-performer, artisti e collettivi. Alle ore 21.30, sei tra i migliori “slammer” nazionali si sfideranno attraverso i testi di alcuni degli autori della tradizione poetica italiana, nel primo Poetry Slam d’autore a cura di Fumofonico e Zoopalco. Secondo le regole internazionali del Poetry Slam, il vincitore viene decretato da una giuria popolare scelta dal pubblico.

Domenica 1° settembre, la seconda giornata di festival si apre nel segno della contaminazione culturale tra differenti linguaggi. Alle ore 16 Dome Bulfaro, tra i più attivi e riconosciuti performer letterari italiani, conduce Diventare poesia, laboratorio per imparare a gestire il corpo e diventare poesia vivente (sold out). Alle ore 20 spazio al Talk! Poesia Multimediale con un focus sul Premio Alberto Dubito, riconoscimento che celebra le forme di incontro tra poesia ad alta voce (spoken word, poetry slam) e poesia con musica (spoken music, rap, cantautorato). Interverranno Dr. Sospè – moniker di Davide Tantulli, produttore e organizzatore del premio – insieme a Rosaria Lo Russo e i vincitori dell’edizione 2018, Mezzopalco.

La serata prosegue alle ore 21.30 con lo spettacolo-concerto di poesia performativa e le percussioni Diossido di Cromo, produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo, firmata da Matteo di Genova e Marco Crivelli, vincitori dell’edizione 2017 del Premio Dubito. Alle ore 23 va in scena il set di musica elettronica, parole e illustrazioni in realtà virtuale di Uochi Toki, progetto ibrido tra rap e sperimentazione attivo da venti anni nel panorama indipendente italiano ed europeo. Durante il live, il duo piemontese utilizzerà un software che permette al disegno nello spazio virtuale 3D di interagire dal vivo con il suono, creando effetti sincronizzati a tempo con i beat.

Nasce DIY Firenze Fest

Stasera, nella cornice del Sicurcaiv di Grassina, si svolgerà l’iniziativa nata dall’incontro degli artisti che popolano la scena underground fiorentina ed i ragazzi della LO-FI Management. Il festival sarà uno spazio culturale aperto ai “performers” emergenti.

Il DIY Firenze Fest, alla sua prima edizione, si propone di portare alla luce alcune delle realtà culturali più interessanti dell’underground fiorentino, ma anche per stimolare il pubblico attraverso molteplici espressioni artistiche originali.

Si potrà assistere a concerti, esposizioni d’arte, performance di poesia ed anche DJ set. La proposta per mettere in vetrina tutti i talenti nascosti che il territorio fiorentino ha da offrire. Lo scenario sarà quello della casa del popolo più grande di’Italia, quella dei Sicurcaiv di Grassina, che ha già ospitato sul proprio palco artisti  del calibro di Kraftwerk e Bjork.

“La scena artistica fiorentina è ricca di realtà interessanti –  ma gli spazi sono pochi, spesso piccoli. Non sempre i talenti locali riescono ad arrivare all’attenzione di chi può veramente fare qualcosa per aiutarli e le possibilità di esibire la propria proposta in modo adeguato sembra essere sempre più difficile”; questo il pensiero che ha portato i ragazzi di LO-FI ad organizzare la serata.

Sul palco del Sicurcaiv si alterneranno quattro band dalle 21 in poi: ad aprire le danze saranno i Washita, formazione composta da 5 ragazzi di Firenze che si apprestano a rilasciare il loro Ep d’esordio.

A seguire i Beyond The Garden, già vincitori del Rockcontest di Controradio nell’edizione 2014, che presenteranno alcuni pezzi dal disco di imminente uscita; gli Handshake, terzi classificati al Rockcontest edizione 2016, ed infine i Finister, gruppo fiorentino con un disco già pubblicato ed una lunga tournèe europea alle spalle, al loro ultimo concerto prima di tornare per promuovere il loro nuovo album in uscita.

Alle band si alterneranno i membri del collettivo di poesia orale Fumofonico con delle performance sul palco, mentre il pubblico potrà anche ammirare le esposizioni dei tanti artisti presenti: dai dipinti di Arianna Grifoni, alla street art di Jamesboy e Mono_graff alle fotografia di Teresa Bucca e Anna Haze.

Dopo i concerti, Dj set con La Notte e ABØ, fondatore di Owl Party, marchio di tante serate club fiorentine.

Ingresso 10 euro, ore 21, Sicurcaiv (Grassina)

Ascolta l’intervista di Giustina Terenzi a LO-FI e membri di Finister, Handshake, Beyond the Garden e Fumofonico

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/12/DIY-FIRENZE-FEST-15-dicembre-.mp3?_=1

 

Exit mobile version